Mani che tremano,
gocce di sudore freddo
che si fanno spazio sulla fronte
e la costante forza
di non avere forza.
La condanna per chi da piccola
viveva al buio di una stanzetta
e con i mostri,
gli scheletri nell'armadio
c'ha cucito un abito da sera
ed è andata al ballo,
con tutta quella forza che non ha.
Disturbare costantemente un essere più in alto di noi
solo per poi farci cambiare,
faci fingere d'essere felici.
Perdita dei nonni,
separazione,
vita di merda.
Le cose cambiano ma quella paura che ti opprimeva
da piccola alla fine è ancora qui
e tu non hai la forza per ucciderla,
per attorcigliarle le tue mani al collo e soffocarla,
proprio come lei fa con te.
Io ti capisco,
sai?
Non ho gli attacchi di panico ma un po' è come se ce li avessi.
Non ho mai provato ad esternare i miei sentimenti se non con te
e sento il tuo cuore così tanto vicino al mio che a tratti mi sembra di percepire
il battito cardiaco.
Sei così grande
seppur così piccola ed indifesa
in questo mondo di belve feroci.
Il Sole cala sui sorrisi finti e le lacrime
che ricoprivano le tue giornate ora
urlano pietà,
ora vorrebbero ritornare.
Ma no.
Cara ansia da oggi non sei più tu a dominare la mia vita,
da oggi ti faccio fuori e non,
non una volta per sempre perché so che tornerai;
maledetta ansia...
So che sarai qui a spiarmi e quando meno me lo aspetterò
rientrerai in scena e ti sentirò come un vento gelido
sul viso nei primi giorni di Novembre.
Perché Novembre?
È il mese dei morti e tu,
e voi,
avete provato più volte a farmi morire,
prendere quel cordone ombelicale che mi tiene legata a voi e strattonarlo con tutta la forza di chi sta perdendo tempo,
voglia,
forza.
Fragilità negli occhi di chi forza ne ha,
e forse anche troppa.
Ora che in quel letto,
nei tuoi giorni no,
c'è qualcuno a dirti che sei bella;
che in fondo tutto quello che è accaduto alla fine si risolverà,
che si va avanti per inerzia e con forza di volontà.
Lo so...
Forse non hai più la forza per darti forza ma io sono qui.
Mi vedi?
Io ti darò la mia di forza e i tuoi drammi saranno divisi in due per non farli pesare.
''Se potessi fermerei il mondo
inglobando il tempo in una sfera di
cristallo per viverti per
l'eternità dell'universo''.
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Pensieri su tela
Tiểu Thuyết ChungStorie brevi, strofe infinite poi finite. Pensieri che sfuggono al comune essere umano. Leggi ciò che scrivo, ti farà sentire compreso e meno 'diverso' dal resto del mondo. Anch'io sono come te. Sì, proprio come te e no; non sei tu il problema, il...
