-Lorenzo
L - Eih Matt...ora che mi ci fai pensare,dov'è Gabriella?
M - sarà uscita
L - la vado a cercare.
Poteva essere andata in un solo posto...un parco! Anche io adoro andare li per scacciare tutti i pensieri,ma quale parco?? Io non conosco Londra!
Chiesi varie indicazioni alla gente ed arrivai, era distesa sotto un pino.
Urlai -Gabriella- pensando le fosse successo qualcosa,ma non rispondeva,aveva tutte le mani piene di tagli che a stento sanguinavano,le tirai un paio di schiaffetti e aprì gli occhi.
G - ma che cazzo vuoi amò?!
L - dio...non ti è successo nulla??
G - stavo dormendo! E rise
L - allora prima cosa: HAI UNA CASA E UN LETTO,MI SPIEGHI PERCHÈ CAZZO DEVI DORMIRE SOTTO UN ALBERO AL FREDDO??!
Seconda cosa: ti sei tagliata tutta,che hai fatto?
G - gli aghi del pino,non è stato facile sdraiarsi qui ahahaha.comunque ti preoccupi troppo Paggi.
L - non voglio perderti.
G - cosa? Feci segno di ripetere anche se avevo capito
L - ho detto che non voglio perderti.
G - Oh mio dio! Paggi....ma hai un lato tenero?! *ridacchiai e lo baciai*
L - ma che simpatica che sei,comunque perchè sei qui?
G - non lo so,avevo bisogno di uscire un po' sai quanto io adoro i parchi!
Mi aiutano a scacciare tutti i pensieri.
G - lo vedi quel laghetto laggiù?
L - si,che ha?
G - mi ricorda molto quello che c'era a casa dei miei nonni,la nonna me lo mostrò solo il giorno prima di morire,dopo la sua morte ci andavo praticamente ogni giorno con il nonno,che le lasciava sempre un mazzo di rose *iniziarono a scendere le lacrime* solo che poi iniziai a pensare che era tutto inutile...iniziai a ragionare con la testa e non più col culo,capii che lei non c'era più e nessuno me l'avrebbe ridata,così smisi di andarci,mi ricordava troppo il momento in cui la nonna morì.
E adesso...sono qui a tirare i sassi in questo povero laghetto.
L - vieni qui *mi abbracciò*
G - grazie amore.
L - torniamo a casa a cenare.
- Jessica
Dopo il bacio con Daniele cercai in tutti i modi di evitare matt,ma era più forte di me,gli dovevo parlare.
Andai a bussare in camera sua e mi aprì subito pensando fossi Lorenzo,ma appena mi vide mi sbattè la porta in faccia.
J - Matteo apri,per favore,dobbiamo parlare!
M - no,non ho niente da dirti!
J - beh,io si,quindi apri questa cazzo di porta!
PORTA APERTA
Mi sedetti sul letto fissandolo,era bellissimo,ma aveva gli occhi tutti gonfi e rossi
J - hai pianto matt? Gli dissi guardandolo negli occhi
M - mh? No...*si strofinò le mani agli occhi*
J - non lo puoi nascondere...ascolta matt io ti voglio bene,e se anche nel profondo sono sicura che anche tu ne voglia a me,ci abbiamo provato,ma con Daniele e greta...quello che voglio dirti è....
M - ho capito...ti sei innamorata di Daniele e adesso tu speri io mi sia innamorato di greta,ma io amo te, e ti ho sempre amata.
J - scusami,dissi e me ne andai piangendo
Scesi in cucina per preparare la cena,Gabriella e Lorenzo erano appena rientrati e si misero ad apparecchiare,abbiamo compiti precisi in casa,io cucino,greta pulisce,Lorenzo e Gabriella apparecchiano e matteo lava e stende i vestiti.
G - Eih Jessica...hai le lacrime agli occhi...che ti ha fatto daniele?
J -.... Non è stato daniele,ma Matteo.
Mi ha detto che mi ama...
G - Oh ma è fantastico!
J - no che non lo è! Io sono fidanzata con Daniele!! Ma credo di amare matt.
G - segui la persona che ami di più.
A TAVOLA
J - mattè mi passi l'acqua?
.....
J - ok...me la prendo da sola,grazie eh.
Qualche minuto dopo
J - Matteo mi passi il sale?
.....
Senti vaffanculo! Che cazzo ti ho fatto eh? E tu mi ami?? Ma per favore,per il tuo orgoglio non riesci a passarmi nemmeno il sale o l'acqua!
G - Jessica,credo sia il caso di smetterla...
L - no amò,Jessica ha ragione!matt è sempre stato un tipo troppo orgoglioso!
G - non ha ragione,sta esagerando.
(in pochi minuti venne fuori un conflitto su chi avesse ragione)
Ma presto Lorenzo ricevette una telefonata.
L - pronto?
-Torna a casa,Lorenzo ho bisogno di te
L - che hai marghe?
Mar - non ce la faccio più a vivere da sola,ti prego torna
L - no,non posso,mi dispiace
Mar - sentimi bene Lorenzo,la mia non era una richiesta ma un ordine!,sai bene cosa posso arrivare a fare alla tua ragazza,come quella precedente,ricordi?? Ti do due giorni per essere a Roma,byeeee.
-Gabriella
Lorenzo chiuse la chiamata con le lacrime agli occhi
-chi era amore?,perchè piangi?
L - devo tornare a Roma da mia cugina.
G - cosa?? E...non puoi rimanere??
L - no...tu faresti una brutta fine
G - vaffanculo Paggi tu lo sapevi benissimo che ti avrebbe chiamato margherita!! Allora perchè sei venuto eh?? Ti facevo pena!? Abbiamo deciso di venire tutti Quà per stare insieme,e tu...te ne vai. Quante cazzate dici eh? Non posso perderti vallo a dire a qualcun'altra!! NON FARTI PIÙ VEDERE DA ME!
Corsi per non farmi raggiungere da Lorenzo e andai verso le scale,ma inciampai rotolando giù.mi risvegliai in camera,sul letto,con Lorenzo,Matt,
Daniele,greta e Jessica che mi fissavano.
G - ho bisogno di stare da sola,scusate
Gli scacciai dalla stanza e mi spogliai per fare una doccia calda,ero di spalle con il getto dell'acqua aperto,sentii aprire il vetro scorrevole della doccia e sentii sul mio corpo le morbide e calde mani di
Lorenzo.
Mi girai e lo abbracciai.
G - quando parti? Gli chiesi con la testa appoggiata al suo petto.
L - domani,devo tornare a Roma.
G - ti prego,portami con te- dissi con le lacrime agli occhi e la voce tremolante
L - credimi,vi porterei tutti,anche daniele! Ma voi dovete restare qui e fare la vostra vita.
G - no Lorenzo,no,ti prego portami con te!
L -.... Non posso,davvero.
G - quando ci rivedremo?? Dissi singhiozzando
L - presto,spero,le cose belle non durano mai un cazzo.
Ed uscì dalla doccia.
