capitolo 52

217 15 1
                                    

-Gabriella

Io e Lorenzo Tornammo in camera dopo diverse ore passate a piangere sulla sua spalla,che ragazzo magnifico!

Lui guardò la TV mentre io mi addormentai ma venni presto svegliata dal campanello.

Scazzata scesi in soggiorno per aprire,ma non c'era nessuno,così andai alla porta che c'era in cucina,anche quella aveva un campanello (per un motivo che non so) non distinguevo ancora i due suoni,anche se erano diversi.

Aprii e mi ritrovai davanti david e la mamma.

G - cosa volete!?

D - G...Gabriel..

G - scusami,non ce l'ho con te

Dissi interrompendolo.

G - cosa vuoi tu!?

Dissi indicando la mamma

Mg - parlarti...posso entrare?

G - certo! Accomodati pure!

Dissi con tono sarcastico e facendo un finto sorrisetto,che sembrava una smorfia.

G - di che vuoi parlare?

Dissi prendendo delle tazzine dallo scaffale

Mg - di Martina.

Mi girai incazzatissima e vidi quel suo fottuto sorrisetto stampato sul viso.

G - non ti azzardare a pronunciare quel nome!!

Dissi estraendo il coltello dal tagliere sul bancone.

Mg - e perchè no? Perchè c'è david??

David - cosa c'entro io e chi è Martina?

G - nessuno!

David - ditemelo!!

Disse sbattendo i pugni sul tavolo

G - vedi cosa hai fatto brutta troia? Adesso diglielo tu chi è Martina...

......

G - ah ti vergogni!

Devi sapere david che la tua dolce mammina 16 anni fa ha partorito due gemelli: te...e Martina,ma la signora in questione non voleva tre figli,perchè c'ero già io,così ha pensato ma si dai,facciamo un maschio e una femmina,diamo via l'altra!

Ecco chi è Martina,la tua sorella gemella,che ormai non ci sarà neanche più,credo.

Dissi con le lacrime agli occhi le ultime frasi.

David sembrava spaesato,aveva gli occhi lucidi e ci guardava incredulo,non gli avevamo mai parlato di questo fatto e non avrebbe mai dovuto scoprirlo,intanto scese anche Lorenzo,che guardava con disgusto mia madre.

David - come avete potuto!! Siete due mostri! E io che mi fidavo di te,Gabriella,sei solo una troia!

G - mi diressi di scatto verso di lui,ma nel momento in cui stavo per picchiarlo una voce mi fermò

Mg - alex! Ti ordino Di star ferma!

David e Lorenzo dissero in coro

-Chi è alex?-

Mg - ah non glielo avevi mai detto??

Mi dispiace sia saltato fuori in questo momento!

G - Oh se ti trovo in giro assicurati di non essere da sola,cagna che non sei altro!

Mg - cari ragazzi dovete sapere che la ragazza che voi chiamate "Gabriella"

In realtá si chiama alex!

ma visto che tutti a scuola la prendevano in giro,per via del nome da maschio,lei decise di farsi chiamare da tutti "Gabriella" ma,mia cara...finchè non vai in comune a Cabiare nome...resterai Alex.

Lorenzo mi guardava stupito,mentre david corse via di casa.

G - vattene via!

Mg - buona giornata,cara ah...ho già fissato il processo per l'affidamento!

Scoppiai di nuovo a piangere sulla spalla di Lorenzo.

G - mi dispiace....non volevo fartelo sapere così...

Dissi con un tono bassissimo

L - non ti preoccupare,Alex.

Alex,mi piace un casino questo nome!

G - davvero?

L - certo! È fantastico e da oggi in poi ti chiamerò col tuo vero nome!

(non mi ricordo se c'è Giá qualcuno con A,ma da adesso "Gabriella-G"

Diventerà alex e verrà abbreviato con A)

L - su,adesso andiamo a letto,Alex!

A - o mio dio,ti prego non mettere "alex" in ogni frase!

L - ahahah ma è troppo bello!!

A - zitto e dormi!

Dissi stampandogli un bacio sulla bocca.

Mi girai dandogli le spalle e sentii il suo mento nell'incavo del mio collo.

Poi sentii una voce sussurrarmi parole incomprensibili.

A - che hai detto,scusa?

Lui ridacchiò e ripetè

L - quante cose non so ancora della tua vita?

A -.....

Stetti zitta qualche secondo e risposi

A - tante.

l'unica stella in un cielo infinito...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora