-Lorenzo
L - Ragazzi!!
Nessuno di loro si alzò allora accesi lo stereo e le casse di matt a volume 50,con una bella canzone elettronica e allora in quel momento mi sentii un fottuto genio.si svegliarono tutti!
E - ma che cazzo??
M - lo stereoo!!
G - chi è morto??!
L - Ahahaha Rega sto scoppiando a ridere
Si alzarono tutti dal letto di Gabriella e andarono fuori dalla stanza.
Mentre Gabriella si alzava vidi una macchia di sangue sopra le lenzuola
L - Gabri,ma hai tagli o roba del genere che sanguina?
Lei non mi rispose e continuò a fissare il letto
G - mi fa malissimo la pancia,vado in bagno
Mi avvicinai per vedere meglio,dopo pochi secondi sentii la risata di Gabriella provenire dal bagno
L - gabriè?? Tutto a posto?
G - ahahaha Sisi solo che il sangue non era di tagli o roba del genere...
L - Oh madonna,dimmi di no,non può essere
G - ahahaha si Caro,è ciclo!
L - bleah,madò che schifoo!
G - che spiritoso,mi fai sentire uno schifo
L - vorrei vedere te al mio posto...
*ridacchiò* vado a mettere le lenzuola in lavatrice!
G - scusami,ma è una cosa naturale!
-Gabriella
Scesi le scale e andai in cucina da Lorenzo...
G - lorè...possiamo parlare?
L - ehm...si,dimmi tutto!
G - te lo dirò così,senza giri di parole.
Mi voglio trasferire.
L - ah,da sola??
G - mh...no,no con tutti voi!
L - Oh menomale! Ma...perchè?
G - perchè non mi sembra giusto continuare a vivere a casa tua e di matt...senza fare nulla! Pagate tutto voi...
Senti la mia idea era di chiedere i soldi per la casa a mia madre,che tanto e miliardaria,solo che io ho vissuto da mio padre,e poi lei continuerá a pagare il mutuo!
L - senti Gabri...è una bella idea,lo ammetto,ma non credo sia il caso di chiedere tutti quei soldi a tua madre!
G - senti Lorenzo,tu non conosci il mio passato! Non hai idea di quanti soldi deva a mio padre per il mantenimento e tutta quella merda di questione,mi ci potrei comprare 10 case e poi le non sa che ho lasciato la scuola,basta dirle che voglio fare l'università ed è fatta! Proviamo,tentar non nuoce!
L - proviamo! Ma ci trasferiremo a inizio estate...
G - ma è appena finita!
L - resisterai...senti posso parlarti io?
G - si,certo!
L - ti amo,Gabriella.
G - mh...Lorenzo,mi fa malissimo la pancia,ne riparleremo.
L - Oh eddai,non cercare scuse!
-Lorenzo
Gabriella tornò indietro,verso di me e mi fissò negli occhi.
G - senti Paggi sono 6 anni che ogni fottuto mese mi viene il ciclo e non mi ha mai fatto così male,credimi.
L - era sincera,glielo leggevo negli occhi.
Andiamo!
G - dove??
L - ti porto dal ginecologo!
G - no! Aspettiamo ancora
DIVERSI GIORNI DOPO
-Lorenzo
Sono in sala d'aspetto del ginecologo con gabriella,non l'ho mai vista soffrire così tanto.
-La signorina Gabriella de Luca?
G - sono qui,arrivo
L - Si forte,amore.
Aspettai venti minuti abbondanti e finalmente Gabriella uscì dalla stanza,era in lacrime.
L - che hai Gabri?? Che ti hanno detto!?
G - Ho un tumore alle ovaie,Lorenzo!
*scoppiando a piangere*
L - davvero??
G - si,devo fare l'intervento....
L - ce la faremo,vedrai,supererai anche questo,tu sei forte!e appena finirai l'intervento ci trasferiremo!
G - promettimi che mi starai accanto,per sempre...io ti amo
L - lo prometto,fosse l'ultima cosa che faccio! La speranza è l'ulima a morire! Ti amo anche io,torniamo a casa.
Nei giorni seguenti Gabriella stava sempre peggio,allora chiamai i tipi dell'intervento e lo fissai per domani.
Voglio farle passare il giorno prima dell'intervento indimenticabilmente.
Chiamai tutti,per passare una serata indimenticabile,e così fu,si divertiva tantissimo,la notte Dormimmo tutti insieme,ma lei non sapeva che il giorno seguente si sarebbe operata.
GIORNO DELL'INTERVENTO
-Gabriella
Oggi mi svegliai e vidi tutti particolarmente felici,cosa mai successa in un anno!
E sono anche tutti molto più gentili con me!,non è che hanno paura? Paura di perdermi?,no impossibile!non interesso a nessuno!
Sentii dei passi provenire da dietro di me e delle mani sopra gli occhi,era Lorenzo
L - adesso ti porto in un bel posto!
G - cosa? Davvero??
L - si,amore!
G - mi hai chiamata amore?
Non rispose e mi bendò.
Durante il viaggio continuai a fargli domande ma lui non rispondeva.
Arrivammo e mi disse di stare attenta perchè c'erano gli scalini.
Entrammo in un edificio,mi tolse la benda e mi ritrovai un infermiera davanti.
Lo fissai con le lacrime agli occhi
G - sei un bastardo,Lorenzo!
Brutto figlio di pu...cercavo di scalciare per mollare la presa dell'infermiera che mi teneva ferma,ma in quel momento volevo solo massacrare Lorenzo.
G - perchè,brutto stronzo! Ma non pensi a quello che voglio io?? Io volevo stare con voi il più possibile e tu invece ti volevi solo liberare di me!
Vattene via Paggi! Non voglio vederti al mio ritorno!
