✯𝗦ᴇᴄʀᴇᴛᴀʀʏ [Jeon Jungkook]

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«No Jihoon! Devi assolutamente credermi: Hong Kong è stupenda!» esclamò Hyejin mentre teneva il telefono tra la spalla e l'orecchio e cercava allo stesso tempo di abbottonarsi la camicetta

«Fidati Hyejin: me lo hai ripetuto almeno una decina di volte da quando sei arrivata.» sentì dire la ragazza dall'altra parte del telefono

«Non ti immagini quante persone ci siano per strada ogni sera! Ci sono tantissimi locali aperti e non vorresti mai tornare a casa!» esclamò lei entusiasta

«Ma stai lavorando oppure fai la turista improvvisata?» domandò Jihoon, sospirando mentre si sedeva sul divano

«Andiamo Jihoon...non essere scorbutico.»

«Parli come se fosse una città fuori dal comune quando ti dimentichi che Busan o Seoul sono praticamente uguali.»

«Lo so, ma sai benissimo quanto mi piaccia visitare posti nuovi. Tu come stai?»

«Bene.» affermò il ragazzo

«Bene e basta?» domandò Hyejin mentre si infilava le scarpe

«Cos'altro dovrei aggiungere? Tu non sei qui con me.»

«Sbaglio o sento odore di polemica in arrivo?» chiese lei mentre chiudeva gli occhi per evitare di arrabbiarsi

Improvvisamente Hyejin sentì qualcuno bussare alla porta della sua stanza e, ignorando completamente quello che Jihoon stava dicendo, si avvicinò lentamente per vedere di chi si trattasse.

«Ti aspetto tra cinque minuti nella hall.» disse Jungkook mentre finiva di chiudere a chiave la sua stanza, che si trovava di fronte a quella di Hyejin

«Cinque minuti?» chiese lei, mimando con le labbra

Jungkook annuì e la ragazza gli fece capire di essere quasi pronta.

«Hyejin, ma mi stai ascoltando?!» sentì chiedere dall'altra parte del telefono

«E-Eh...sì. Jihoon devo andare ora.» disse lei, tagliando corto per non fare tardi

«E dove? È ora di cena...non dirmi che devi lavorare anche di sera.»

«N-No, devo andare semplicemente a mangiare.» rispose lei sinceramente

«Ah...capisco. Dopo non penso di riuscire a risponderti. Andrò a dormire molto presto.» disse il ragazzo, sospirando

«Oh, va bene. Allora buona notte.»

«Buona notte.»

Jihoon fu il primo a mettere giù e la sua azione confuse molto Hyejin, la quale non si aspettava che chiudesse la chiamata in maniera così rude e precipitosa.
Erano passati quattro giorni da quando erano arrivati ad Hong Kong e la ragazza non poté fare a meno di ammirare la bellezza di quella città e di ripeterlo al suo ragazzo, il quale, però, sembrava abbastanza scocciato dalla situazione.