𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓
𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧]
C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon.
Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...
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Altri giorni erano passati e Hyejin aveva deciso di provare a comportarsi in un altro modo per riuscire a resistere il più possibile: essere disponibile e gentile non era servito a molto, quindi avrebbe optato per l'indifferenza.
Avrebbe fatto di tutto pur di dimostrare il suo valore a Jungkook e avrebbe provato anche a sopportare la sua cattiveria infinita.
Jieun stessa le aveva consigliato quella via e Hyejin non aveva potuto non fidarsi di lei: se era vero che era stata una delle tante segretarie di Jungkook ed era stata anche in grado di tenersi il proprio incarico, allora sicuramente quella strada che le aveva consigliato si sarebbe dimostrata più che giusta e incisiva.
Peccato che a quanto pareva non si riuscivano ad intravedere gli effetti di quella "soluzione".
Ogni volta che Hyejin entrava in quell'ufficio, sentiva la sua pazienza e calma venire sempre meno. Diventava sempre rossa a causa delle continue parole che avrebbe voluto lasciare andare per far sì che Jungkook fosse a conoscenza di ciò che pensava sul suo conto.
Si sentiva in una specie di gabbia in cui le era difficile poter fare qualcosa liberamente: da una parte poteva ritenersi fortunata perché Jieun e la signora Chaerin si comportavano in maniera più umana rispetto agli altri, ma dall'altra era difficile sentirsi a proprio agio se riusciva ad avere il supporto di due sole persone.
Inoltre, la tensione non si limitava solamente al lavoro: Jihoon era diventato incredibilmente irascibile e il tutto solamente perché aveva scoperto che Jungkook fosse un loro coetaneo. Più volte Hyejin aveva provato a farlo ragionare e a fargli capire che non doveva preoccuparsi di nulla, ma purtroppo la gelosia del ragazzo lo rendeva cieco.
"Se quando torni a casa sei sempre stanca e nervosa, perché continui a lavorare per lui?"
Ogni sera a cena era quella la domanda che il giovane azzardava a porre a Hyejin, la quale rimaneva sempre stupita. Non poteva licenziarsi a proprio piacimento: c'era un contratto di mezzo e se non lo avesse rispettato, avrebbe dovuto pagare anche una sanzione. Inoltre, avevano bisogno dei soldi per riuscire a stabilizzarsi economicamente e il solo lavoro di Jihoon non bastava.
E lui sembrava non volerlo capire.
Fortunatamente le visite della signorina Hara erano diminuite drasticamente: era raro vederla passeggiare per il corridoio e ciò non fece altro che causare un senso di pace e soddisfazione in Hyejin. Una sensazione che era destinata a durare poco perché Jungkook ci metteva pochissimi secondi a cambiare il suo stato d'animo.
«Oggi niente pausa pranzo signorina Hyejin.» disse non appena lei appoggiò il bicchiere di caffè sulla sua scrivania
«C-Come? Perché?» domandò Hyejin, presa alla sprovvista