✯𝗦ᴇᴄʀᴇᴛᴀʀʏ [Jeon Jungkook]

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«Cosa ci fa lei qui?» chiese Hyejin, guardando il ragazzo con un'occhiata strana

«Ti sto portando in ufficio. Cambiati per favore e seguimi.» rispose lui, mantenendo il suo ghigno

«No. Io mi sono licenziata le ricordo. Le ho dato anche le mie dimissioni!» esclamò lei

«Ah giusto...queste?» domandò Jungkook, tirando fuori dalla sua giacca i documenti che Hyejin aveva firmato e consegnato per ufficializzare il suo licenziamento

Hyejin guardò male il ragazzo negli occhi perché stava cercando di capire dove volesse arrivare.
Aveva trovato un nuovo lavoro come barista, le andava bene, tutto andava bene purché non includesse lavorare con un individuo del genere.

Se non se ne fosse andata di sua spontanea volontà, molto probabilmente sarebbe diventata pazza.
Jungkook le mise davanti agli occhi il documento sul bancone e appoggiò i gomiti sulla superficie per sostenersi.

Guardò Hyejin intensamente e fece il suo solito sorrisetto strafottente che usava quando sapeva di poter prendere in giro qualcuno.

«Per me queste firme valgono meno di zero. Quindi ascolta il mio consiglio: vai a cambiarti e seguimi. Torni a lavorare per me.»

Le parole di Jungkook fecero innervosire Hyejin ancora di più: non aveva alcuna intenzione di lavorare in ufficio con lui, non dopo tutto quello che le aveva fatto passare.

«Se lo può scordare. Io non voglio più tornare in ufficio.» ribatté lei, facendo come per rispedire i fogli al mittente

«E come pensi di pagare l'affitto per te e per il tuo ragazzo?» chiese ancora con strafottenza

«Senta: io non so lei chi si crede di essere, ma le ho già detto che non tornerò mai più in ufficio, specialmente se devo lavorare per lei. Le ho detto tutto, le dimissioni parlano da sole.»

«Sono ancora il tuo capo Hyejin, che ti piaccia o no.»

«Non lo è da una settimana.» rispose la ragazza, continuando a pulire il bancone

«Di queste non me ne faccio nulla Hyejin.» disse lui, prendendo le dimissioni

Afferrò le estremità del documento e con una mossa lenta, ma decisa, strappò in due il foglio.
Hyejin si fermò a guardare il ragazzo davanti a sé e pensò che fosse completamente impazzito.

«Ma cosa le è saltato in mente?!» domandò, vedendo come continuasse a strappare in mille pezzi tutto il foglio

«Ma guarda il caso...le tue dimissioni sono sparite, sai cosa significa, vero? Vatti a cambiare, ti aspetto in macchina.»