✯𝗦ᴇᴄʀᴇᴛᴀʀʏ [Jeon Jungkook]

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«Hyejin sono minuti interi che ti chiamo, si può sapere che diamine combini il giorno?» si sentì chiedere dalla solita squillante, noiosa e odiosa voce

Hyejin alzò lo sguardo lentamente e appoggiò il mento sul palmo della mano sorretta dal gomito mentre aspettava che Hara aggiungesse altro da dire.
La sua espressione era completamente appagata perché ormai le parole della ragazza non le facevano più alcun tipo di effetto.

«Cosa succede?» domandò lei, sospirando

«Pensi che quello serva ad arredare il tuo ufficio?» domandò Hara, indicando il telefono fisso

«Se non le ho risposto, significa che ho avuto da fare.» rispose Hyejin «Per il signor Jungkook.» sottolineò

Hara serrò la mascella e cercò di annientarla con il solo sguardo, ma la ragazza non provò niente se non soddisfazione.

«E cosa ti avrà mai chiesto di fare da tenerti occupata quasi mezza mattinata?» domandò Hara, avvicinandosi alla scrivania

«Ho passato tutto il mio tempo ad aiutare la signora Chaerin a svolgere un compito che le ha affidato il signor Jungkook. Può chiedere a lei se non mi crede.» disse la ragazza con tranquillità

«Non voglio perdere tempo a fare l'interrogatorio a mezza azienda solo perché ti comporti come una mina vagante.» sbuffò Hara «E comunque non è il caso che tu ti presenti in ufficio con il collo in quelle condizioni! Guardati: nemmeno la sciarpa che hai addosso basta.» osservò, indicando le piccole macchie violacee che il tessuto non era riuscito a coprire «Se la tua relazione va a gonfie vele, non significa che tu debba mostrarlo in tutt-»

«Motivo della visita, signorina Hara?» chiese Hyejin, tagliando corto dato che la sua pazienza stava per venire meno

«Devi fare alcune cose per me.»

«Non voglio in alcun modo sembrare scortese, ma non penso mi competa.» ribatté Hyejin, distogliendo la sua attenzione dalla ragazza

«La mia non è una richiesta, bensì un ordine.»

«Per quello che mi riguarda, sono la segretaria del signor Jungkook, non la sua, quindi non vedo perché lei debba darmi degli ordini.»

«Vuoi veramente che ti dia i motivi per cui dovresti farlo?»

«Non penso di averne bisogno.» ribatté Hyejin «Inoltre, ho già le mie cose da fare.» aggiunse, indicando la pila di documenti che si trovava vicino al suo computer

«Hyejin avrei bisogn-...cosa ci fai tu qui?» domandò Jungkook, entrando

La ragazza tirò un piccolo sospiro di sollievo perché sapeva che avrebbe preso le redini della situazione.