✯𝗦ᴇᴄʀᴇᴛᴀʀʏ [Jeon Jungkook]

✯27

Hyejin si limitò ad annuire e cercò di mantenere la calma ancora una volta: sembrava che stesse succedendo tutto proprio in vista del suo ritorno in azienda.
Nonostante avesse provato a contenere un'espressione timorosa, Jungkook fu in grado di notare che ci fosse qualcosa che non andava.

«Qualche problema?» domandò

«No signore. Perché questa domanda?»

«Mi era sembrato di notare qualcosa dal tuo sguardo. Il viaggio ti crea difficoltà?» domandò

Hyejin ancora faceva fatica ad abituarsi al nuovo comportamento che Jungkook aveva assunto: poco più di una settimana prima non si sarebbe mai interessato ad un possibile malessere in lei, cosa che stava palesemente facendo in quel momento.

"Meglio così."

Poteva anche provare piacere nel conoscere quel "nuovo" Jungkook, che sarebbe stato sicuramente migliore.

«Non mi causa affatto problemi. Semplicemente non mi aspettavo una notizia del genere così all'improvviso.» spiegò lei «E non è proprio leggera.»

«Posso comprendere la tua sorpresa.» disse Jungkook

"Adesso è anche in grado di comprendere le persone?"

«Sicura di sentirtela?» domandò ancora il ragazzo, pensando che Hyejin non avesse voglia di partire «Non vorrei che la tua vita privata venga danneggiata.» aggiunse lui per prenderla un po' in giro

Hyejin non sapeva se rimanere in silenzio o se rispondere a quella provocazione.
Era certa di una cosa soltanto: per quanto Jungkook avesse provato a comportarsi bene, non si sarebbe mai risparmiato i suoi soliti commentini fatti apposta per infastidirla.

«La mia vita privata non verrà in alcun modo lesa, non si preoccupi. In fondo è una questione di lavoro, no?» chiese lei, mordendosi appena la lingua

Trovava immensamente difficile controbattere alle sue provocazioni senza mancargli di rispetto.
Jungkook, d'altra parte, aveva fatto comparire un sorrisetto compiaciuto sul suo volto e annuì lentamente come risposta.

«Incredibile come queste ultime ore ti abbiano permesso di cambiare così tanto.» osservò lui, continuando a provocarla

«Potrei benissimo dire lo stesso di lei. Non mi ricordavo che fosse così...come dire...comprensivo.» ribatté mentre ricambiava lo sguardo furbetto che Jungkook le aveva rivolto poco prima

Il ragazzo cercò di mordersi il labbro inferiore per non lasciare andare una piccola risata nervosa causata dalle parole di Hyejin.

«Voglio essere sincero con te Hyejin: ho sentito un po' di nostalgia di queste nostre conversazioni così avvincenti.» disse lui, appoggiando i gomiti sulla scrivania e intrecciando le mani tra di loro