🔞con lui

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Attanzione. In questo capitolo ci saranno scene di amore carnale hahah.
Se a qualcuno non piace può anche saltarlo dato che non avrà ripercussioni enormi sulla storia. Per cui non scassate crazie.




Dopo qualche secondo Suga si staccò dal mio collo e tornò a guardarmi negli occhi.

Koshi: [T/n] io...

Si bloccò senza dire più niente per qualche secondo. Sembrava quasi che volesse che io capissi quello che intendeva ma non era così. Non capivo e non ero sicura di essere in grado di farlo.

Koshi: Non ci sono i miei oggi lo sai?

Annuii e lo guardai cercando di capire quello che intendeva. Lui ridacchiò e si appoggiò alla mia spalla scoppiando a ridere più forte.

Koshi: Sei incredibile

Disse ridendo. Io girai la testa e lo guardai più confusa che mai. Ero incredibile per..? Era una presa in giro?

[T/n]: Perchè?

Koshi: Voglio farlo. Qui e adesso

Disse parecchio diretto, senza usare schermi o altre facciate. Era stato schietto. Ed era una cosa imbarazzante.

Infatti sbarrai gli occhi e diventai totalmente rossa in viso. Mi misi a balbettare qualcosa di incomprensibile ma poco dopo sentii una pressione sulle labbra e la bocca di Suga fu sulla mia a zittirmi.

Si staccò subito dopo e mi sorrise.

Koshi: Se tu vuoi, ovviamente

Misi le braccia attorno al collo di lui e lo guardai negli occhi mentre le mie mani si infilavano delicatamente tra le sue ciocche argentee. Lui continuava a sorridermi e a guardarmi mentre si passava la lingua sulle labbra. Il mio occhio cadde subito sulla sua bocca e in testa mi venne subito l'idea di baciarlo e di mandare a quel paese i miei pensieri.

Se ero pronta a farlo? No. Proprio per nulla ma lui, con quello sguardo dolce e rassicurante mi fece cambiare idea.

Mi avvicinai piano e le nostre labbra si congiunsero in un bacio dolce e pacato. Pian piano il bacio divenne meno casto e più passionale, meno da Koshi. La sua lingua si infiltrò lentamente tra le mie labbra e si incontrò con la mia mantenendo parte la sua solita dolcezza.

La mano che si trovava sulla mia pancia risalì lentamente e arrivò al mio seno ancora coperto dalla stoffa del reggiseno. Reggiseno che poco dopo venne slacciato e lanciato dall'altra parte della stanza.

La mano si fermò sul mio fianco senza osare toccarmi forse perchè aveva paura di andare troppo in fretta o di mettermi fretta.

Continuando a ricambiare il suo bacio e arrossendo molto presi la sua mano e la feci risalire nuovamente fino al mio seno. Lui si staccò e mi guardò mentre io tenevo gli occhi chiusi per l'imbarazzo.

Koshi si mise a massaggiarmi piano il seno e dalla bocca mi sfuggì un leggere mugolio di piacere. Nonostante fosse la cosa più imbarazzante della mia vita non era così spiacevole.

La mano del mio ragazzo era calda e delicata mentre la sua bocca si era posata ancora una volta sul mio collo mordendomelo e facendomi mugolare più forte.

Dopo qualche minuto passato così vidi la maglia che indossavo volare vicino al reggiseno, a terra e lontano dal letto. Così che io rimasi spoglia dalla vita in su, spoglia e nuda sotto il suo sguardo.

Infatti lui si era staccato dal mio collo e si era messo a guardarmi mentre la sua mano scivolava piano sulla mia pelle tracciando una linea immaginaria.

Chiusi gli occhi e arrossii pesantemente. Ci stava mettendo troppo, mi stava guardando troppo e troppo intensamente.

[T/n]: Koshi...

Si inizia con un solo passoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora