E fu ciò che feci il giorno dopo appena lo vidi la mattina, al solito incrocio. Arrivai sempre dopo di lui ma ormai era una cosa normale.
Tanaka: -[t/n]!-
Disse lui felicemente. Ricambiai il saluto abbracciandolo. Alla fine avevo iniziato ad affezionarmi anche io a quelle attenzioni e l'abbraccio giornaliero era un toccasana per me è per le mie giornate.
[T/n]: Ciao Tanaka. Posso chiederti una cosa? C-Cioè... se non è un problema.
La prima parte di frase la avevo detta senza nessun tipo di problema mentre dalla seconda in poi avevo balbettato. Speravo di riuscire a parlare in modo decente ma avevo ceduto.
Infatti Tanaka mi lanciò uno sguardo mezzo confuso, come se avesse sperato che così da un giorno all'altro avrei iniziato a credere in me stessa. Si sì come no.
Tanaka: Avevi iniziato così bene. Riesci a essere decisa per una volta?
[T/n]: Forse
Abbassai lo sguardo. No non potevo farlo, io in fondo ero così. Era così tanto un problema?
Tanaka si mise a ridere scuotendo la testa.Tanaka: Okay okay ma non ti deprimere. Dimmi
Ci incamminammo verso scuola e lui mi prese sotto braccio per allentare la tensione che sentiva si era creata. Lo ringraziai mentalmente perchè quella cosa mi calmava, e lui lo aveva solo capito.
[T/n]: Se tu conoscessi delle persone, tramite un altra e loro volessero conoscerti tu cosa faresti?
Lui si voltò a guardarmi sorpreso per la mia frase messa così, improvvisamente. Ma alla fine mi sorrise.
Tanaka: Dovresti incontrarle. Ti farebbe bene fare conoscenza ma se non te la senti puoi anche aspettare
[T/n]: Anche se ci parlo da mesi?
Lo guardai e dentro di me speravo che mi dicesse che sarebbe venuto anche lui con me e che non mi avrebbe lasciata sola.
Tanaka: Ancora meglio. Vuol dire che gli stai simpatica, non vedo Dove sia il problema
Abbassai lo sguardo. Il problema era che se non gli piacevo fisicamente mi sentirò uno schifo! Eccolo il problema.
Tanaka si mise davanti a me mettendomi le mani sulle spalle e guardandomi negli occhi mentre io tenevo lo sguardo basso.
Tanaka: Ancora insicura di te?
Annuii senza riuscire a ricambiare lo sguardo che mi sentivo addosso. Ero a disagio? Si è anche parecchio. Tanaka mi capiva anche se non dicevo nulla, e questo era sia un bene che un male dato che non potevo mentirgli.
Tanaka: [T/n] non hai motivo di essere insicura di te e te lo dirò per sempre se ti serve. Sei bellissima come te lo devo dire?
Mi prese il mento tra le dita e facendo incontrare i nostri sguardi. Voleva farmi capire che era sincero e che non lo diceva solo così per dire.
~Extra, Suga's pov:
Stavo andando verso scuola come ogni mattina da solo. Quel giorno Daichi non si sentiva troppo bene per cui ero ancora più solo del solito. Avevo sperato di incontrare [t/c] ma non era stato così.
Girai l'angolo e mi bloccai. Vidi [t/c] e Tanaka, vicini e lui che le teneva il mento tra le dita. E poi i loro sguardi... si vedeva lontano un miglio che loro due si piacevano. Lo sguardo di lei era sempre felice quando si trovava vicino a Tanaka.
Ero geloso? Si. Ma ero anche felice, per [t/n], Tanaka era la persona di cui si fidava di più ed era un bene che lei si fosse innamorata di qualcuno come lui.
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Si inizia con un solo passo
FanficÈ una Sugawara x reader. Ho visto che non ce ne stanno molte per cui ho deciso di farla (anche perchè diciamolo, chi non trova carino Sugawara..?), quindi se vi va leggete! Buona lettura! 21.08.2022 - #1Sugawara 12.07.2023 - #20Haikyuu