The end: Part 1

1.9K 52 40
                                    


"Vuoi?" Maria allungò la mano, con cui non teneva in posizione il volante, alla sua destra, gli occhi puntati sulla strada.

Sabrina ridacchiò al sacchetto di patatine che l'altra le stava offrendo "Maria De Filippi mangia: è umana" infilò due dita all'interno per raccogliere la cosa unta "Se lo dicessi in giro, nessuno mi crederebbe mai."

"Non vivresti per saperlo." Sussurrò la bionda con un angolo delle labbra tirato verso l'alto.

"Maria!"

Maria ridacchiò dell'urlo indignato dell'altra e riprese il sacchetto.

"A proposito, perché le stai mangiando?"

"Perché son buone."

"Ma falla finita" Sabrina la indicò "Posso contare le volte in cui hai mangiato qualcosa di così unto."

"Questo perché hai una pessima memoria."

L'unico segnale che la bionda ricevette furono gli occhi della bruna, ridotti a poco più che due fessure, prima che la donna allungasse una braccio per toccarle una guancia con le dita appiccicose.

"Sabrina cavolo!" Maria si lamentò quando la bruna si sporse con il busto in avanti e passò la lingua sulla parte unta.

Si passò una mano sulla guancia facendo una smorfia con le labbra "Sei disgustosa!"

Sabrina ridacchiò e si mise più comoda nel sedile "Mi hai spinta li!" disse agitando un dito che la bionda scacciò con uno movimento della mano, prima che potesse raggiungerla.

"Tu ringrazia che sono alla guida."

"Uh, che paura."

Maria lanciò un'occhiata veloce alla sua destra, per poter guardare il viso della bruna aprirsi in un'altra risata. Fece un piccolo sorriso e riportò l'attenzione sulla strada.










"Sabri dai!"

"No, Marì, non me levo e scarpe."

Maria la guardava, dal portico con le mani sui fianchi, barcollare sui tacchi per cercare di rimanere in posizione eretta.

Il sentiero che conduceva all'ingresso della baita era lastricato da piccoli sassolini, che stavano rendendo il compito di Sabrina di arrivare alla porta, estenuante.

"E quanto dovrò aspettare perché tu faccia questi dieci metri?"

"Ma fatte gli affari tua."

"Si, certo, così farà buio."

Sabrina smise di camminare e si sedette sul bordo della valigia che aveva poggiato a terra "Sai che te dico? Me fermo qui."

"Sabri..."

"Va avanti, quando me trovi sul necrologio, saprai che fine m'hai fatto fa."

La bionda la schernì con un verso, prima di dirle "Esagerata!"

"Si, si, tu vedi come va a finì." La bruna incrociò le braccia al petto e spostò la testa di lato in modo da incrociare lo sguardo dell'altra.

"Ma porca miseria." Maria sbuffò.

Scese i tre gradini del portico e camminò lungo il percorso fino alla donna imbronciata, si piegò sulle ginocchia e le avvolse un braccio intorno ai fianchi, afferrando la maniglia del baglio con la mano libera.

Sabrina osservò i movimenti dell'altra con un'aria confusa, per cui quando si sentì sollevare lanciò un urletto nervoso e si aggrappò con le braccia alle spalle della bionda "Ma te sei ammattita?!"

'Drivers License' Sabrina/MariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora