Broken piece

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7 am

<<Sweetheart? Wake up, you're gonna be late for dinner>> mi girai verso la nonna, sorridendole.

<< Oh honey, you are right on time, your parents just arrived>>
Corrucciai la fronte nel sentire la nonna nominare i miei genitori.

<<my parents?>> la nonna sorrise, annuendo.

<< yes, there is any problem with them?>> <<aren't you happy that they are here? ready to celebrate your birthday!>> negai.

<< My parents died in a car accident, when i was little...how can they be alive?>> chiesi sussurrando.

Dietro la nonna comparvero due persone con il volto coperto da un telo, che tolsero non appena furono di fronte a me, rivelando i loro volti conosciuti:

Un uomo alto, con gli occhi verdi e i capelli castano scuro e una donna molto simile a me, solo più alta e con delle lentigini rossicce sulla gobbetta del naso.
Rimasi minuti a fissarli, indietreggiando lentamente

<< my sweet baby, here you are! Aren't you a napper?>> l'uomo parlò.

continuai ad indietreggiare. Mi aspettavo di trovare un muro ad ostacolarmi il cammino, ma non fu così.

<< D-dad?>> Chiesi perplessa.

L'uomo sorrise, annuendo con un ghigno sulle labbra.

<< Oh Arabella>> disse l'altra donna.

<< you've grown so much, look at you! Beautiful like your mom,>>

<< Very funny, my dear. Come with us! you'll find happiness, aint this what you wanted? >>

Le due figure si avvicinarono di più << your nana is happy here with us and all your relatives, you should be happy too. Come, and live the rest of our eternity togheter >>

la donna sussurrò, avvicinandosi con passo svelto, raggiungendo il mio corpo.

all'improvviso un muro mi bloccò dall'andare in dietro, lasciando la mano della signora raggiungere il mio viso, accarezzandolo delicatamente.

La sensazione era simile a quella che solo una madre può trasmettere.

Amore.

Affetto.

Ma d'untratto, quel sentimento, quella sensazione incominciò a essere più fredda, lasciando il mio corpo indietreggiare di nuovo.

<< you are not my mom>> sussurrai impietrita.

<< You two died in a car accident... y-you are not real>> le due figure si irrigidirono, r incominciando a ridere.

<< No, bella. We are here. We are real and we do love you>> la voce della signora si fece Più cupa

<< we are your parents>> disse l'altra persona, avvicinandosi sempre di più,.

Mi guardai indietro, notando un'insegna rossa con su scritto 'exit'.

Mi girai, incominciando a correre, sentendo dietro le voci delle tre persone farsi sempre più cupe, chiamarmi per nome.

<< NO!>> Urlai, portando le mani a tappare le orecchie.

Un urlo stridulo uscì dalla mia bocca non appena una mano raggiunse una spalla, sentendo il cuore uscire dal petto.

Used to be my boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora