Proteggerti mi viene naturale:
Newt's pov:
Continuavo a darmi pugni in testa, seduto sul marciapiede a guardare persone che passavano.
Erano passati venti minuti e ancora pioveva, ancora pensavo a lui, e a come sbarazzarmi di quelle persone.
"Ad un tratto la sera è diventata notte e più nulla si capisce. A volte, non hai il tempo di accorgertene, le cose accadono in pochi secondi. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti Newt Ricorda" diceva sempre mio padre.
Eppure, non stavano aiutando molto quelle parole. Che cosa gli è preso? Perchè mi ha baciato?
<<Ragazzo>> disse un signore non troppo lontano da me, mi girai solo <<sì tu, vieni qui forza>> continuò facendomi cenno con grande sorriso.
Appena mi avvicinai lo vidi meglio, capelli leggermente sporchi e bagnati per la pioggia, vestiti in ordine e una sciarpa che copriva il volto.
<<Non fissarmi troppo, sono buono in fondo -disse sorridendo- come ti chiami?>> Chiese. Io rimasi immobile, a fissarlo; <<Non profili parola eh. Il gatto ti ha mangiato la lingua?>> Scherzò.
Mi scappò un leggero sorriso, <<ah vedo che i denti almeno ci sono>>.<<Scusi>> dissi abbassando il più possibile lo sguardo, <<perchè ti scusi?>> mi chiese poco dopo, io lo guardai alzarsi, coprì la poca luce del palo con la testa, prese il cappotto e mise una mano sulla mia spalla.
<<Non ti voglio fare nulla, vorrei solo chiacchierare -disse- posso con te ragazzo?>> continuò alzando le mani vicino al viso, <<mi chiami Newt>> dissi al signore.
<<Lo farò solo se mi dai del tu>> ridacchiò poi.
<<Dato che sei di poche parole comincio io, va bene?>> Disse sbloccando nuovamente l'imbarazzo. <<Sono nato vivendo da solo. Per conto mio. Mia madre mi abbandonò appena mi dò alla luce. Mio padre fece un incidente davanti ai miei occhi. Una macchina in pieno per l'esattezza>> raccontò.
Ci sedemmo poco dopo su una panchina sotto la luce del lampione. <<Continua>> dissi. Ero curioso, e non solo perchè avevo paura di parlare, ma perchè era.. interessante.
L'uomo rise e continuò a raccontare, <<quando avevo 26 anni feci un incidente con la moto, mi svegliai da solo, dopo un lungo coma. Tutti mi avevano abbandonato, ero da solo ma me la sapevo cavare, presi un cane e cercai lavoro ma dopo pochi mesi Gervaso morì. Con il lavoro decisi di continuare e migliorare. Per lui. Ora sono ricco sfondato, con una casa immensa, la foto del mio cagnolino davanti al letto e con delle pupe che mi rincorrono dietro>>.
Lo guardai sorpreso. Mi sorrise sincero, ricambiai e rimasi zitto a guardare il vuoto. <<Perchè ti sei scusato prima Newt?>> Chiese poi.
<<Non lo so>> dissi. <<Io.. non so un bel niente.. io.. non lo so>> borbottai tremolante, sospirai faticosamente e ad un tratto l'uomo si poggiò indietro, misi le mani tra i capelli e mi sentii una mano sulla spalla.
<<guardami ragazzo>>.
Mi girai come lui chiesto, si tirò giù la sciarpa. Era, senza naso?
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Va A Finire Che Ti Amo •||• Newtmas
Fiksi Penggemar[COMPLETA] Le persone che abbiamo amato con l'anima non verranno mai dimenticate, lasciano in noi un immortale impronta che continuamente impreca il cuore, quel cuore anch'esso immortale i cui battiti hanno cantato amore vero.❤️Non si può amare quan...