Prologo

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"Lui era meraviglioso, ma il suo forte muro di mattoni accumulato nel tempo è stato il luogo in cui mi sono innamorato"






"Perché indossa sempre quei guanti?"

Non mi piaceva toccare le persone, e viceversa.

"E' così strano"

Lo sono, ma giuro di non essere così male.

"Che razza di fesso"

Lo so, mi dispiace.

"E' disgustoso" 

Ho detto che mi dispiace.

"Cos'è lui?"

Un umano, come te.

"Scommetto che la sua famiglia lo odia. Se fossi in loro, lo farei."

No, loro mi amano. O almeno è quello che penso.

"E' molto solo"

Non  è così male.

"Chi è lui?"

Harry. Harry Styles.

Bullizzato, gettato via, e calpestato, diventai immune. Emotivamente. I muri erano diventati i miei soli amici. Sedersi da soli era bello. Fissare il muro senza alcuna emozione era meglio. Amavo la mia famiglia. Hanno cercato di aiutarmi. Hanno cercato di darmi tocchi di rassicurazione. Letteralmente. Significava che dovevo spingere via mia sorella e mia mamma. Il nostro amore era forte come i braccialetti che ti danno quando ti ricoverano all'ospedale. Si, come questo. Ma non potevo. Non potevo. Pelle contro pelle, la più bella, orribile, concezione epidemica nella mia vita. Il mio nemico.

E non ho ancora vito la battaglia

Probabilmente non lo farò mai.

SKIN || l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora