Capitolo 28

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Harry stava sdraiato sul letto, osservando il soffitto, pensando al messaggio di Louis. Perché avrebbe dovuto mentirmi? Mi ha mentito?.

Non gli ha mai risposto.

Il suono di prominenti passi si sentivano provenire da appena fuori la porta. Con le chiavi rumorose, Louis entrò nella stanza. Ovviamente, Harry non poté vederlo perché gli dava le spalle.

Si mise a sedere e girò il volto in modo da vederlo. Louis sembrò scioccato, non aspettandosi che Occhi verdi fosse ancora sveglio. Harry andava sempre a letto presto.

"Hey amore" Disse il liscio, avvicinandosi ad Harry, che ora aveva le braccia incrociate al petto.

Occhi blu fece per baciarli la tempia, ma Harry si scansò con un movimento del corpo.

La faccia di Lou si contorse in una serie di cipigli e sopracciglia aggrottate.

"Non chiamarmi così" stabilì l'altro, sicuro.

Louis era ancora confuso, ma subito capì il suo stupido ritardo, "Perdonami, ho fatto tardi"

Harry stava già sentendo la rabbia pura scorrergli tra le vene, "Non è tutto,"

"E che cos'altro c'é?" Louis si sedette vicino a lui, causando a Harry u urgenza imminente di alzarsi in piedi, e così fece.

"Me lo stai chiedendo davvero, Louis? Davvero?" Harry non aspettò una risposta, "Il fatto che tu mi abbia mentito su dov'eri per mezza giornata, tornando alle prime luci dell'alba. Ho anche contattato Zayn."

"Quindi non ti fidi di me?" Lo derise Louis, alzandosi in piedi. Nessun piercing veniva morso dai denti, al momento.

"E' tutto quello che hai veramente da dirmi Louis? Hai mentito! Primo a Zayn, ma specialmente a me!" disse Harry, la voce che prima si presentava calma e rammaricata, ora esplodeva di frustrazione.

"Ho avuto le mie ragioni" Non incontrò i suoi occhi, dal momento che stava guardando fuori dalla finestra.

Harry lo pregò con lo sguardo di ricambiare l'occhiata, e quando finalmente lo fece, Harry sussurrò, "Quali sono?"

"Questo non te lo posso dire, Harry" e provò a prendere la mano del riccio, ma ancora una volta gli fu negato.

"Non toccarmi."

"Harry, non è nulla di male, se ti fidassi di me-"

"Come posso fidarmi di te?"

"Perché lo sai che ti amo da qui alla fottuta luna e ritorno. Ti amo più di me stesso, e so che potrebbe sembrare stupido e insensato, ma lo sto facendo. Lo sto facendo per te. Lo scoprirai, Fidati di me." Louis lo raccontò con un'insana disperazione e profondità.

Harry si morse il labbro e fissò il suo ragazzo, non dicendo nulla per i 15 secondi a seguire.

"Va bene"

Louis sorrise, "Ne sono felice"

La prossima cosa che scoprì fu Harry che gli diede un cuscino, "Dormirai nel tuo letto sta notte."


-


"Hai mai fumato erba prima d'ora?" chiese il riccio a Zayn, al tavolo.

Zayn rise così tanto da far diventare la sua faccia rossa.

"E' come se mi avessi chiesto si respiro! Cazzo, certo che fumo."

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