Col passare del tempo, Harry prese confidenza con Louis.
Louis entrò in camera con una tela da disegno coperta da un telo.
Alzai lo sguardo dal mio libro, "Cos'è quella?"
"Um, niente." Disse Louis," Non dovresti essere in classe adesso?"
"La mia lezione è stata cancellata a causa di difficoltà tecniche." , dissi sedendomi.
Louis si stese sul mio letto, guardandomi, "Dovremmo fare qualcosa"
"No, sono pigro," gemetti infilando a testa nel libro.
Louis ridacchiò, "Non fuori, potremmo restare qui," Indicò la stanza del dormitorio dove eravamo.
"E cosa vorresti fare?"
Louis sorrise, "Voglio dipingerti le unghie"
Risi, "Sul serio?"
"Certo, ho un talento. E tante sorelle."
Ero scettico. Fissai Louis ma finì sempre a guardare il suo piercing al labbro. Sempre.
"Io non lo so...s-sai che non mi piace toccare pelle o..."
"Lo so lo so, ma sono le tue unghie. Non sono proprio pelle.."
"Ma cosa succede se scivoli e mi tocchi accidentalmente?" Non mi piaceva. Avevo ancora tanta paura del contatto pelle a pelle. Quando ci siamo quasi baciati la scorsa settimana, ero felice, ma allo stesso tempo stavo morendo. Semplicemente....non ero pronto.
"Dai, Harry dipingerò le tue unghie dei piedi di un bel colore." Arrossii alla sua affermazione. Certo le unghie dipinte di rosa mi renderebbero felice ma,
"Louis, non lo so."
"Starò attento, te lo prometto." i suoi occhi si mischiarono con i miei.
Dopo aver combattuto con me stesso alla fine: "va bene"
Aspetta,
"Io non ho smalto per unghie.." Sembravo perso.
Louis rise e andò sotto al suo letto, tirando fuori una boccetta di smalto rosa gomma, "Ho delle sorelle, ricordi?"
"Ah, quindi sapevi che mi avresti incontrati, e dipinto le unghie di un color che amo?" chiesi sorridendo.
"E' destino," fece spallucce mentre il mio cuore sobbalzò.
Si sedette di nuovo e io mi tolsi i calzini. Non ero molto sicuro dei miei piedi come delle mie mani. Anche se erano piccoli e proporzionati col mio corpo.
Appoggio i piedi sul materasso, prima che Louis mi indichi che li devo poggiare sul suo grembo. Posai lentamente i piedi dove mi ha chiesto e feci un bel respiro.
Louis aprì la boccetta ed fece uscire il pennellino colorato, "Hai i piedi piccoli,"
"Lo so."
"Sono anche carini," disse, dipingendomi l'alluce.
"Sono normali,"
Il pennello attualmente sul dito medio era così delicato. Strizzai il piede "Così mi rovinerai il capolavoro, piccolo"
"Però fa il solletico." sussurrai
Louis rise, "Sei proprio un bambino."
Guardai lo smalto rosa e sembrava così carino su di me,
"Sembrano carini," Ammirai le unghie dipinte.
Louis continuò casualmente a dipingermi le unghie, "Anche tu."
Arrossii, "Sei un tale flirt, disgustoso."
"Non è quello che mi hai detto quando ci siamo quasi baciati su quella pista." sorrise.
Così ha deciso di parlarne per primo.
Sbuffai e incrociai le braccia per non ammettere nulla.
"Fatto!" esclamò Louis, e mi guardai le unghie colorate, e le mossi.
"Grazie."
"Nessun problema," chiuse la boccetta e la rimise nel comodino.
Si sedette di nuovo e mi guardò.
"Uh e adesso?" Domandai
"Rilassiamoci," si sdraiò accanto a me.
"Le persone usano ancora 'rilassiamoci?'" arricciai il naso.
"Io la uso." osservò lui.
"Ehi Louis, posso vedere la tua tela?" cambiai argomento perché ero curioso di sapere perché avrebbe dovuto coprire la tela.
Louis sospirò, "E' una sorpresa per qualcuno"
"Chi?"
"Fai tante domande vedo,"
"Solo curiosità"
"Qualsiasi cosa ti faccia dormire Harold," lui rise mentre mettevo il broncio.
"Sai una cosa, dovremmo fare un pisolino" disse, girando il suo corpo verso il mio e sbadigliando.
Guardai il soffitto, "beh non ho nemmeno sonno." Guardai i miei piedi e pensai subito alle mani gentili di Louis che non toccarono la mia pelle. E' troppo buono per questo mondo.
Sospirai," Ehi voglio ancora sapere-" mi giro a guardarlo e scopro che stava già dormendo.
Le ciglia lunghe danzavano dolcemente sulle guance, come se avessero tutto il tempo del mondo. Le sue labbra rosee con una sfumatura di rosso. Mi morsi il labbro chiedendomi come ci si senta a baciare Louis Tomlinson.
Sperai di avere la forza per scoprirlo.
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SKIN || l.s.
Fanfiction----LA TRADUZIONE DEVE ANCORA ESSERE REVISIONATA, QUINDI SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI---- Trama: Harry soffre di 'afefobia'. Rifiuta di toccare la pelle e di essere toccato. Louis è il suo compagnio di stanza e vuole solo dare una sbirciatina sotto...