Capitolo 1

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"Non ero a mio agio nella mia pelle. Forse sarà per quello che farò un patto per vendere la mia anima. E magari solo allora, amerò me stesso."

Era un nuovo inizio, o almeno lo pensavo.

Ero pronto per il college, ma non per vedere tutte quelle persone e starci assieme.

Cambiai i guanti da rosa chiaro a bianco, e mi guardai allo specchio più di qualche volta. Sembravo.....abbastanza. Credevo. Assomigliavo a una bambola di ceramica pallida. Senza emozioni; anche se i miei occhi brillavano molto.

"Ciao, io sono Harry, Harry Styles..." Avanti e indietro feci prove e prove. Spaventato dal fallire, e dal fare brutte figure. Sospirai frustrato.

"Ciao, sono Harry, quello con l'afefobia." Sembrava apposto.

I miei puliti, stirati pantaloni e la camicia col colletto dovevano essere messi bene, in fin dei conti dovevo sembrare normale per uno sconosciuto. Si, normale finché il loro sguardo non cadeva sui miei guanti. Da allora non ero poi tanto normale.

Fu quando realizzai che la pietra  sotto di me era il sentiero per arrivare alla entrate dell'unica e sola; Yellow St. University.

Bambini, adolescenti e adulti stavano ridendo, alcuni erano presi dal panico, e altri piangendo perché sapevano che si sarebbero separati presto.

Non ce la facevo.

Sapevo che nel profondo mamma e Gem erano felici di avermi lontano.

Perché io ero felice di essere lontano.

Sollievo.

Nessuno ti conosce, harry.

Nemmeno un'anima.

Sapevo già che non sarei potuto essere trattato con indifferenza, senza essere giudicato. Lo sapevo.

Grazie Dio per avermi donato questa caratteristica.

Questa caratteristica,

questa malattia psicologica,

il  mio nemico,

Ti ringrazio Dio, per la tua lenta e silenziosa tortura.

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