-"Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa" decreta l'ufficiale. Guardo negli occhi la mia bellissima moglie e la bacio dolcemente, sentendo il corpo incendiarsi all'improvviso.
Finalmente io e Faith ci siamo sposati e possiamo vivere la nostra relazione alla luce del sole.
In pochissimi giorni ho riconosciuto mio figlio, ho divorziato e una settimana dopo eccoci qui, appena sposati.
Mi stacco dalla bocca di Faith e mi giro per prendere in braccio nostro figlio, che gorgoglia felice e calmo e stringo Faith a noi, in un unico abbraccio.
Ellen e Kostantin ci hanno fatto da testimoni e Sharon e Belle sono state le uniche invitate strette di Faith, coloro che si sono sempre prese cura di lei.
-"Finalmente sei mia moglie" dico emozionato sentendo pizzicarmi gli occhi mentre sul viso felice di Faith scorrono lacrime.
-"Finalmente sei con noi. Ti amo" sussurra emozionata.
-"Vi amo" sussurro emozionato e stampo un bacio sulla sua fronte e poi su quella di nostro figlio.
Dopo aver firmato altri documenti inerenti al matrimonio, l'ufficiale lascia il giardino della villa Burn e torniamo dentro casa per pranzare tutti insieme.
Abbiamo deciso che presto ci trasferiremo tutti a casa mia, nel mio appartamento vicino al locale, un immenso appartamento dove finora mi sono sempre sentito solo e spaesato e che ora verrà modificato per una vita di famiglia. La camera degli ospiti verrà trasformata in cameretta per Francesco e la stanza vuota in nursery.
Presto saremo tutti a casa insieme.********
-"Dio amore. Mi distruggi così. Cavalcami forte" dice roco e teso mio marito. Solo a pensare alla parola marito, il mio corpo si riempie di brividi di piacere. Mi eccita.
È una cosa che ho sempre sognato, fin dalla prima volta che abbiamo fatto l'amore, fin dalla prima volta che ho scoperto di amarlo incondizionatamente.
-"Pier.....oh Dio" ansimo muovendomi veloce, scopandolo come una selvaggia. Pier mi prende i seni in mano massaggiandoli con vigore e mordendomi i capezzoli mentre sento il corpo tendersi sempre di più e sento la sua durezza farmi quasi male e provocarmi un immenso piacere quando l'estasi ci raggiunge come l'alta marea, facendoci tremare e trasportare. Urliamo bocca nella bocca, avvinghiati stretti mentre i miei muscoli lo spremono con forte contrazioni e lui si riversa tutto dentro di me con lunghi schizzi di seme caldo. Rabbrividisco dal piacere e mordo il suo labbro inferiore facendolo grugnire per il dolore e poi glielo lecco in modo erotico sentendolo semi duro.
Mi ribalta con irruenza e sorpresa e inizia a scoparmi a ritmo lento, tornando piano piano durissimo come l'acciaio.
-"Ti amo amore mio. Ti amo da impazzire" ansima spingendo con ritmo.
-"Ti amo amore, da morire" dico ansimando stringendolo forte a me e allacciando le mie caviglie dietro la sua schiena in modo da penetrarmi ancora più profondamente, facendomi quasi male per le fitte che mi provoca e che si trasformano in puro piacere.
Aumenta a mano a mano il ritmo, scopandomi sempre di più in modo selvaggio fino ad esplodere di nuovo con un fortissimo e lungo orgasmo.
-"Sei così maledettamente stretta e bollente che mi mandi in crisi" dice roco e affannato. Sorrido mentre gli accarezzo la guancia ricoperta di barba.
-"E tu sei così grosso da farmi male e farmi godere tantissimo" dico languida tirandolo a me per baciarlo con profonda passione.********
Faith dorme profondamente e tranquillamente accanto a me, dopo una giornata intensa e il tanto sesso fatto.
Fisso il mio anulare di nuovo impegnato con la fede d'oro e sorrido sentendomi in pace, con nessun peso sul petto ad opprimermi mentre guardo il luccichìo al riflesso della piccola lampada sul comodino.
Questa volta portare la fede al dito non mi pesa per nulla, anzi, sono fiero e mi eccita sapendo di essere sposato con la donna che amo da morire, la donna che è tutta la mia vita, la madre di mio figlio.
Fisso la curva tonda del culo perfetto di mia moglie e poi guardo la sua mano sinistra, dove porta la fede che le ho infilato questa mattina.
La mia bellissima e giovanissima moglie.
Francesco sta dormendo profondamente da parecchie ore ed è come sua madre in fatto di sonno. Nessuno li sveglia.
Mi alzo indossando le mutande ed esco piano dalla camera per poi affacciarmi in cameretta a controllare nostro figlio.
Mi avvicino facendo pianissimo e rimango a fissare imbambolato quel piccolo ometto paffutello che dorme tranquillo e profondamente, proprio come Faith.
Sorrido mentre lo fisso con immenso amore e me ne innamorò ancora di più.
Esco dalla cameretta e torno in camera, trovando Faith sveglia e seduta sul letto.
-"Ehi, ti sei svegliata" dico dolcemente salendo sul letto accanto a lei e prendendola tra le braccia.
-"Si, pensavo si fosse svegliato Francesco" dice stropicciandosi gli occhi. Le bacio la tempia e la stringo a me.
-"No, sta dormendo profondamente amore. Sono andato solo a controllarlo" le dico dolcemente tornando a sdraiarci. Lei poggia la testa sul mio petto e lo bacia poggiando il braccio sul mio addome. Tenerla tra le braccia mi dà un senso di pace e mi eccita allo stesso tempo.
Sento il corpo riaccendersi all'improvviso e il cazzo tendersi dentro le mie mutande.
Prendo l'elastico e me le abbasso per poi togliermelo. Faith lo prende in mano ed inizia a massaggiarlo pianissimo, facendomi impazzire. Le blocco la mano e mi metto sopra di lei, tra le sue gambe, poggiando la punta del mio grosso cazzo al suo ingresso bagnato ed entrando un pò alla volta con piccole spinte mentre ci baciamo con lenta passione.
-"Dio.....Pier" ansima sconvolta quando sono tutto dentro di lei che le sfrego la parete in fondo con la punta. Stringo i denti trattenendomi e premendomi addosso a lei, sentendola aprirsi alle mie misure.
-"Ti sento tutta aperta per me, amore mio" dico roco sulla sua bocca prima di baciarla lentamente e tirarmi indietro per poi riaffondare con estrema lentezza.
Facciamo a lungo l'amore così, amandoci e sentendoci sempre più innamorati e pronti a cavalcare l'indomabile e fortissimo orgasmo che sopraggiunge ad una velocità inarrestabile, scuotendo le nostre anime. I miei muscoli accolgono tutto il suo seme bollente e ci baciamo come due disperati mentre tremiamo dal piacere intenso.
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SEI L'URAGANO
RomanceQuesta è la storia di Pier Francesco Savini, un uomo italiano, sposato, di ventotto anni e che vive una vita grigia, monotona tra lavoro e sua moglie, in una casa nella zona di lusso a Manchester. Gestisce un club insieme al suo socio greco Kostanti...