capitolo tre: l'idolo e il fan

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Izuku's Pov

Quella sera non chiusi occhio...stavo là a vedere la carta d'identità che aveva perso quel signore che solo ora so essere il mio idolo...non che mia fonte d'ispirazione per i miei "libri" che devo ammettere nessuno ha mai letto e non so nemmeno se leggeranno mai questi miei scarabocchi. Mi addormentai verso le quattro di notte e la sveglia suonò alle sei, la mia stanchezza e le mie occhiaie dominarono sulla mia espressione fin quando non feci una doccia fredda per svegliarmi e recuperare un po' quell'espressione sveglia che avevo di solito...non ottenni buoni risultati ma quelli che bastavarono per rendermi sveglio e attivo. Usci un po' dopo del solito e arrivai a prendere la metrò per un pelo, nel tragitto cercai di non addormentarmi e quando dovevo scendere mi diedi uno schiaffo in faccia per svegliarmi ed andare a scuola. Dopo aver finito le lezioni andai a casa e per mia sfortuna mi cadde qualcosa di pensante nel piede rendendomi quasi zoppo, dal dolore dovetti chiamare prima il medico e poi il lavoro per avvisare la mia improvvisa assenza. Mi misi disteso e dopo qualche tre ore sentì il campanello di casa mia suonare.

Shinso's Pov

Mi sveglia e cercai il più possibile li rimandare o anticipare le mie faccende quotidiane per avere un po' di tempo libero il pomeriggio. Chiamai Shoto e lo informai di tutto chiedendo se potesse aggiustare la mia rubrica, non fu una cosa molto semplice perché alcuni impegni dovetti rispettarli ma riusci a trovare tempo verso il pomeriggio. Finiti gli impegni andai là vestito in quello stesso modo ma lui non c'era, chiesi ai colleghi ed uno molto scorbutico si avvicinò a me.

"Ehy...non so chi tu sia e non so tu cosa voglia fare o cosa voglia da quel nerd di Deku quindi o mi spieghi chi sei...o ti butto fuori dal bar a calci" disse con tono molto alto come se mi stesse minacciando ma non poteva gridarlo hai quattro venti.

"Sono...un amico dell'università...sono venuto qui perché poi dovevamo studiare insieme" dissi per poi vedere la faccia del biondino ancora meno convinta.

"Mh...non mi piace...nome e cognome! Non ci faccio andare persone a casa mia che non conosco" ribatte senza aspettare due secodi.

"Yuki...Yuki Jagy..." dissi cercando di avere un tono deciso. "Che nome di merda" pensai per poi vedere il biondino prendere un foglietto e scrivere una cosa.

"Tieni questo è il nostro indirizzo di casa e il suo numero di telefono...oggi si è fatto male al piede e non è potuto venire io lo sto sostituendo" disse il biondo porgendo un bigliettino verso di me.

"Ti ringrazio" dissi per poi uscire e incomincia a camminare verso quell'indirizzo.

"E se mi volesse ricattare? Oppure vuole che ci scambiamo i numeri...cosa peggiore se è un mio fan...dovrei sentire tutte le sue lodi" pensai per molto tempo girando sempre su tutti quei dubbi, cercando di dare una risposta ad ogni domanda ma invano. Arrivai nel palazzo dove doveva esserci il suo appartamento ed entrai grazie ad un signore che aveva aperto il portone del palazzo. Presi l'ascensore...fu la salita più lunga di tutta la mia vita...i secondi sembravano ore lunghissime, appena si fermò l'ascensore uscì subito e corsi nella 33B il suo appartamento. Suonai ed il ragazzino che avevo visto quella sera era là con una ferita al piede una maglietta e dei pantaloni.

"Salve signore prego entri si può levare tutto se vuole" disse facendomi spazio e allungando il braccio verso dentro per indicarmi di entrare.

"Va bene" entrai e mi levai il travestimento. "Bene sono qui perché ho perso-" "sto prendendo il portafogli e la carta...le giuro che non ho toccato niente non mi permetterei mai...lei si accomodi in camera la prego  non la voglio fare stare scomodo" disse indicandomi una stanza.

Feci quello che mi era stato detto, sembra un ragazzo tranquillo e...appassionato della lettura...sopratutto...la mia. Mentre vedevo un i miei libri vidi una mia copertina di un libro che già avevo visto in quella libreria...presi quella copertina e vidi che era solo un nascondiglio per i suoi quaderni. Sfoglia un po' di pagine velocemente e vidi che quel ragazzo aveva un talento innato per la scrittura...rimasi appassionato dalla sua storia, peccato che appena stavo arrivando al più bello entrò in stanza.

Izuku's Pov

Feci accomodare il mio idolo in camera mia...non ero entusiasta all'idea perché là c'erano tutti i suoi libri quindi poteva sentirsi anche a disagio, presi il portafoglio e andai in camera e lo trovai a leggere uno dei miei...libri potrei chiamarli ma non erano niente di che. Corsi ad afferrare quei libri ma non me lo permetteva.

"Dai su signor Hitoshi la prego mi dia quel quaderno sono solo miei scarabocchi niente di che...la prego" dissi cercando di prendere il quaserno che mi teneva lontano.

"Signor Izuku vorrei leggere questo libro sembra interessante e stavo arrivando ad una buona parte del racconto" disse mentre cercava di allontanare il quaderno da me

Mi fermai subito dopo quelle parole e lo guardai facendo un sorriso "Le piace veramente? Beh...non ne sono molto convinto che sia interessante...almeno non quanto i suoi libri..." mormorai abbassando lo sguardo e dando i suo portafogli.

"Ragazzo...hai molto talento...più di me...ci sono delle piccole cose da sistemare ma solo qualcosa di piccolo...niente che non sia risolvibile" disse accennando un piccolo sorriso.

I miei occhi si riempirono di gioia e stavo quasi per piangere dall'emozione..."wow il mio mentore, idiolo e fonte d'ispirazione per i miei libri mi ha detto che ho talento e molto" pensai mentre sul mio viso scese una lacrima di gioia.

"Ehy ragazzo tutto ok?" Disse Shinso mentre asciuga la lacrima con il suo pollice per poi rifare un piccolo sorriso.

"Si tutto ok...se non ha capito lei è il mio mentore...e sentirselo dire da lei...è una bella cosa..." dissi cercando di riprendermi.

"Senti...ti ringrazio...ma devo scappare perché ho un sacco di impegni...ma non voglio perdere una risorsa come la tua...infatti il tuo fidanzato mi ha dato il tuo numero oltre l'indirizzo" disse mentre incominciava a sistemarsi.

"Ragazzo? Chi? Ah...Kacchan...nonono siamo solo amici d'infanzia e lui è il mio coinquilino...non starei mai con quella persona" dissi mentre feci una piccola risata.

"Ah ok...comunque ho il tuo numero...ti chiamerò quando avrò un momento di tempo libero..." disse per poi uscire di casa.

Rimasi impalato là davanti la porta sententendo ripensando a quelle parole "perché? 'non voglio perdere una risorsa come la tua' cosa vuol dire? Gli è piaciuto davvero? Devo dirlo a Kirishima immediatamente..." pensai mentre presi il telefono e chiamai Kirishima.

"Pronto Izuku...come stai? So che ti sei fatto male al piede." Risponse per poi dire tutte quelle parole.

"Si mi sento meglio ma ti devo dire una cosa scioccante" dissi per poi continuare a spiegare tutto quello che era successo.

"Emh...wow...ceh non tutti incontrano io proprio idolo e che allo stesso momento ti dice di avere un talento superiore al suo" mormora Kirishima sorpreso.

"Mi sento così felice...mi ha detto che mi contatterà personalmente...vieni a casa mia?" Chiesi.

"Va bene sto arrivando mandami l'indirizzo* mormora per poi chiudere la chiamata.

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