Shinso's Pov
Passarono più di due settimane da quando Izuku è venuto per la prima volta a casa mia...venne spesso anzi non mancava mai ad ogni invito come se aspettasse la mia chiamata. Alcune volte neanche rispondeva, mi mandava un messaggio dicendo:"fra venti minuti apra che vengo a casa sua". Lo so ancora non si è abbituato a darmi del tu...anzi non l'ha mai fatto ora che ci penso...è molto rispettoso nei miei confronti come se fossi il suo maestro da rispettare non che la cosa mi dispiaccia ma passando un po' di tempo con lui ho scoperto che è una cara persona e che impara in fretta. È diventato quel ragazzo un amico caro, una persona con cui parlare, un compagno di dibattiti per il pensieri su libri o cose della vita, una persona che mi fa sorridere...mi ha reso orgoglioso...poi è successo una cosa poco tempo fa...
||||una settimana fa||||
Shinso's Pov
Apri la porta e feci entrare Izuku...il suo sguardo era cupo ed aveva un cerotto nel viso. Lo guardai preoccupato nel vederlo così per poi sorridere e salutarlo, non ricevetti una risposta al mio saluto per poi vederlo entrare e mettersi nel divano.
"Izuku...che hai?" Chiesi mentre lo seguivo per poi mettermi davanti a lui e abbassarmi per mettere le nostre facce allo stesso livello.
Non rispose...stese in silenzio mentre teneva lo sguardo basso facendo dei respiri profondi. Non so il perché ma non sopportai quel silenzio e gli presi il volto alzandolo...vidi delle lacrime uscite e gli occhi pieni di altre lacrime pronte ad uscire.
"Ehy Izuku che è successo?" Chiesi mentre le mie mani involontariamente gli asciugarono le lacrime.
"K...ka...kacchan..." balbetta con voce distrutta "si è arrabbiato...e per far...mela...pagare...ha distrutto...tutto il nostro lavoro" aggiunge sighiozzando mentre non riusciva a calmarsi.
"Ehy...tranquillo...va tutto bene" dissi mentre lo presi e lo strinsi a me accarezzandogli i capelli "va tutto bene...rlcordi? Mi hai mandato le foto dei miglioramenti di ogni pagina...basta ricopiare tutto quello che mi avevi mandato...rilassati" aggiungi mentre sciolsi l'abbraccio tra noi e gli feci un sorriso per farlo tranquillizzare.
Iniziò a calmarsi e incominciò a raccontare tutto quello che era successo per poi finire e guardarmi dispiaciuto.
"È stata tutta colpa mia...se non lo avessi fatto arrabbiare per quella stupida richiesta di comprare una moto...non avrebbe distrutto il nostro lavoro" disse abbassando lo guardo verso terra pentito.
"Ehy...non hai nessuna colpa...è il tuo coinquilino ad essere uno stronzo pazzo...ha fatto tutto questo solo perché gli hai detto che la spesa della moto era troppo sconveniente per voi e non sarebbero bastati i soldi...sei stato il più maturo in questa discussione e ,purtroppo, anche quello che ci ha rimesso di più." Dissi per poi fargli un sorriso.
"Grazie...per tutto Signor Hitoshi...la ringrazio" disse per poi alzarsi e mettersi seduto alla scrivania "incominciamo a scrivere?" Mi chiese facendo il suo solito sorriso.
"Si tranquillo...recupereremo tutto..." dissi per poi avvicinarmi alla scrivania ed incominciare a scrivere.
Passammo tutto il giorno a riscrivere tutto quello che aveva distrutto il suo coinquilino. Ci fu intesa quel giorno tra noi due...come se andassimo d'accordo da una vita oppure come se ci leggessimo la mente e il libro sembrava meglio di prima...ovviamente ogni cosa nuova è fu di Izuku io non toccai niente...ricopiavamo a turni io copiai quello che voleva Izuku senza dire nulla perché ogni sua decisione mi andò stranamente bene...anzi come se leggesse nella mia mente cosa per me stesse bene e cosa non mi piacesse proprio. Ridevamo spesso per ogni pensiero perché la maggior parte delle volte pessammo la stessa cosa e sembrasse avere una specie di telepatia. Finimmo di copiare il tutto verso le due di notte e lo invitai a rimanere da me a dormire.
Izuku's Pov
"O mio dio...rimanere a dormire? Con...Hitoshi? Eh? Ceh non sono pronto...non ho niente...o mio dio e se si fosse accorto che...nah a quest'ora mi evitava...e se anche lui...nah non ci pensare Izuku è una perdita di tempo pensare che lui sia...e se fosse? O mamma mia perché questi dubbi" pensai mentre incominciai ad agitarmi
"Izuku...mi hai sentito? Ti ho chiesto...vuoi rimanere qua a dormire?" Ripetette mentre agita una mano davanti a me per attirarmi alla sua attenzione.
"Si!" Dissi deciso "emh...se per lei ovviamente...non è un disturbo...si..." dissi mentre potrai la mia mano dietro la nuca.
"Ma no stupido se te lo chiedo vuol dire che non disturbi" disse ridendo per poi appoggiare una mano nella mia spalla.
"Mamma mi sta toccando...leva quella mano sto diventando rosso sento le mie guance andare a fuoco" pensai mentre il mio viso divenne rosso come un pomodoro "eh...gi...già...che...st...stu...stupi..stupido che sono" balbettai mentre feci una risata nervosa.
Mi guardò un po' stranito "tutto ok? So che hai sonno...però sembri...strano in faccia...facciamo così tu vai sopra ed entra nella terza porta a destra...è la stanza degli ospiti vai là che arrivo con delle coperte nuove e dell'acqua fresca" disse mentre fa un sorriso.
Ringraziai e feci quello che aveva detto. Aspettai il signor Hitoshi mentre facevo avanti ed indietro per tutta la stanza.
La porta si aprì e vidi il signor Hitoshi entrare con delle coperte ed un bicchiere d'acqua...per mia sfortuna il bicchiere è caduto sulle coperte.
"Scusa Izuku...facciamo così...ti va di dormire nel mio letto? È molto grande quindi ci stiamo tranquillamente..." mormora posando le coperte su una sedia.
"Emh...fa niente..." dissi sorridendo "NEL SUO LETTO? INSIEME A LUI? O MIO DIO...O MIO SANTISSIMO DIO COSA STA SUCCEDENDO? NONONONO. PERCHÉ CAZZO HO DETTO SI? PERCHÉ? PERCHÉ SONO COSÌ MASOCHISTA?" Pensai mentre il signor Hitoshi mi portava nella sua stanza.
Fu la prima volta che mi fece vedere quella stanza...era una stanza sobria con le pareti colorate di un colore neutro, dei riconoscimenti, qualche vaso con qualche pianta vicino alla finestra, un altra scrivania ma questa volta era piena di fogli scritti...mi soffermai a leggere qualche pagina...e rimasi sorpreso...era un suo futuro libro ma non sembrava nemmeno suo...era pieno di ripetizioni e non aveva scritto quasi niente.
Mi girai verso di lui con i suoi fogli in mano "che cosa sono questi? Signor Hitoshi...che cosa succede?" Gli chiesi
"Mh?" Si girò per poi spalcare gli occhi nel vedermi con quei fogli "dammi qua Izuku!" Mi ringhiò in faccia per poi levare bruscamente i fogli dalle mani
Lo guardai scioccato...fui preso di sorpresa e non mi aspettavo che il calmo Shinso Hitoshi potesse reagire un quel modo. Di tutta risposta lo guardai arrabbiato..."perché trattarmi così?" Pensai per poi incominciare a lacrimare "scu...scusa...ora con permesso vado..." dissi per poi scappare via da quella stanza. Il signor Hitoshi incominciò ad inseguire ma invano perché riusci a scappare da quella casa e tornare ,ancora lacrimando, a casa mia. Bakugou non c'era ed io mi chiusi in camera per poi continuare a piangere.
"Perché mi fa male? È stata solo una risposta detta in malo modo...perché gli do tanto conto?" Pensai a tutte queste domande ma non riuscì a darmi una risposta...senti tutta la notte un dolore al cuore non riuscì proprio a capire cosa fosse..."sono stato cattivo io? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Continuai a pensare senza darmi pace.
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amore tra colori secondari
Romanceun ragazzo di nome Izuku Midoriya ,che per ben 20 anni ha vissuto in una piccola città, entra nel cuore del Giappone in una delle città più famose. Tokyo! Incontrerà nuove persone sopratutto una in particolare.