Izuku's Pov
"Amore! C'è una ragazza che ti cerca!" Urlò appena dall'altra parte della casa ed io lo raggiunsi confuso guardando dal piccolo schermo del citofono e vidi lei.
|||una settimana fa|||
Shoto's Pov
Passarono due settimane da quel venticinque dicembre...per la prima volta lo passai con Shinso, l'amore della mia vita, e il suo fidanzato...che odio vederli sorridere e baciarsi mentre io stavo là a piangere dentro e fare un falso sorrisetto fuori. Chi si crede di essere quel broccolo fatto male? Fu uno schifo e la cosa che mi fece stare male è stata intravedere dei succhiotti sia nel collo di quel broccolo e sia nel collo di gattino coccoloso. Una volta uscito da quello che si potrebbe chiamare pranzo di natale corsi a casa mia, mi misi nella mia camera da letto in un angolo di quella stanza a piangere "non è giusto...io sono stato anni al suo fianco e lui non prova niente per me...lui mi ama io lo so...deve solo capire chi ha accanto" pensai per poi riprendermi ed iniziare ad escogitare un piano. Mi alzai e incominciai ad indagare su quel bastardo verdino che si era preso colui che amo dall'infanzia, dopo un po' trovai la risposta al mio problema "lei...è perfetta" mormorai iniziando a parlare con colei che avrebbe risolto tutto. Le chiesi se fosse ancora interessata a Midoriya ed altro e lei mi confessò che il suo amore non passava quasi mai e lo rivorrebbe con se, le diedi appuntamento in un bar e accettò l'invito. Quel giorno mi svegliai presto e mi preparai con molta fretta, l'appuntamento era per le nove ed io già ero in anticipo di quindici minuti. Arrivato l'orario dell'appuntamento incominciai a guardarmi intorno e chiedermi dove fosse, non vidi nessuno e non arrivò nessuno per ben mezz'ora ed una volta stanco mi alzai dal tavolo e me la ritrovai dietro che stava arrivando.
"Mi scusi signor. Todoroki, non sono di qui ho avuto problemi a trovare il bar" *disse una voce abbastanza chiara e affaticata.
"Signorina Uraraka...stia tranquilla prego si sieda" *dissi sorridente*.
Ochaco's pov
Ero al computer quando mi arrivò questo messaggio di un certo Todoroki Shoto...un uomo che ,dalle foto del suo profilo instagram, sembra sia molto elegante e serio. Incominciò a parlarmi del mio ex che ancora non ho dimenticato e che si era messo con un famoso scrittore, credo che era il suo scrittore romanzi rosa preferito, Shinso Hitoshi. Disse che lui e questo scrittore erano amici d'infanzia ma per lui quell'amicizia è amore e sempre secondo questo Shoto lui era pure innamorato di lui ma doveva solo allontanarsi da Izuku e lo avrebbe capito. Mi sembrò un idea folle ma bellissima, Izuku è un bellissimo e dolcissimo ragazzo...lo riconquisterò e tutti quanti saremo felici. Accettai quindi l'invito ad un bar abbastanza lontano da casa mia visto che non ero di Tokyo e così decisi di fare i bagagli ed andare a questo incontro.
"Perfetto allora signor Todoroki...ora vado che ho il check-in dell'hotel" dissi sorridente per poi ringraziarlo per aver pagato quello che avevo preso e me ne andai.
|||una settimana dopo|||
Izuku's pov
Mi svegliai presto quella mattina, così presto che riuscì a vedere Shinso dormire, di solito non riesco mai a vederlo addormentato, ha sempre commissioni da fare ed io ho un po' di tempo libero in questo periodo anche se studio sto sempre a casa ma non lo vedo quasi mai. Decisi di non svegliarlo e mi alzai piano piano mettendomi le ciabatte a coniglietto, sono ancora integre, scesi verso la cucina ed iniziai a preparare il caffè per tutti e due.
"Wow...c'è molta pace e questa pace è ottima per scrivere e continuare il mio libro..." pensai mentre sorridevo rilassato da quel freschetto delle prime ore del mattino e quella calma spezzata poco dopo dalla caffettiera che mi indicava di aver finito il suo compito. Spensi il gas e con molta attenzione verso il caffè in due tazzine una per me ed una per quel violetto che finalmente dorme. Presi con calma il caffè guardando fuori dalla finestra levando la fredda brina dalla finestra con il dito formando un piccolo cuore mettendo le iniziali mie e di Shinso. L'odore del caffè insieme al pungente odore del prato bagnato dalla poca pioggia fatta l'altra sera mi diede una strana tranquillità e pace aggiungendo anche il poco silenzio che non so chi mi stia regalando, forse il tempo, non so. Subito giunse a me un bruttissimo presentimento come se qualcosa stesse per rovinarsi. Nel frattempo che pensavo a questa brutta sensazione non mi accorsi di dei passi dietro di me fino a quando due mani si appoggiarono sopra le mie spalle facendomi spaventare.
"AH! TI PREGO NON MI UCCIDERE TI DO TUTTI I SOLDI CHE VUOI!" Urlai spaventato per poi girarmi vedendo il violetto ridere "Shinso! Davvero?!" Dissi un po' irritato dandogli un pugnetto mentre lui rideva a crepapelle.
"Izuku...è stato bellissimo" disse ridendo mentre io gli misi il broncio.
"No non è stato bellissimo!" Ribattetti seccato
"Dai amore su...non fare così" mormorò abbracciandomi "ti sembravo veramente un ladro? Ti ho dato pure il buongiorno" rise riempiendomi di baci.
"Scusa...stavo pensando ad una cosa..." confessai abbassando appena lo sguardo.
"Cosa è successo amore?" Chiese con un aria molto preoccupata.
"Ho un bruttissimo presentimento...molto brutto e...non so cosa sia, forse un esame dimenticato oppure qualcosa con Bakugou o Kirishina oppure...." continuai a dare proposte a me stesso fin quando non venni interrotto dal violetto con un bacio.
"Cucciolo, tranquillo non è nulla di che...sarà solo ansia dal libro...è la tua prima opera, hai paura che alla gente non piace questo tuo punto di vista dell'amore-" disse ma io mi girai subito guadandolo confuso.
"Punto di vista dell'amore?" Chiesi confuso.
"Si, ovviamente tutti i libri che ho scritto finiscono per la maggior parte male se non tutti, io penso che l'amore prima o poi finisca...perché l'amore è felicità e le cose belle come quella non durano per sempre...il nostro è un'amore che spero fin quando vivremo esisterà e ,da parte mia, ne sono sicuro. Il punto è che ogni libro scritto ha un personaggio tuo un personaggio che ti da una safe zone dai tuoi pensieri che può essere il protagonista o un suo amico oppure il partner della coppia che darà sempre consigli o esempi per cambiare modi di pensare al protagonista" disse sorridendomi ma con una certa aria di saggezza in quelle parole che rendeva la situazione molto esilarante ma non potetti mica ridere davanti a lui e così decisi di prendere a caso un esempio dai suoi libri.
"Stai parlando di quel romanzo rosa che il protagonista era maschilista e la sua partner non che collega di lavoro inizia a fargli cambiare idea sulle donne e fargli capire che o sono a pari merito o meritano anche di più...da noi maschi? L'amore cambia' vero?" Dissi sorridente.
"Giusto...sei un mio grandissimo fan se non il primo visto che hai anche il mio primo libro di almeno quattro anni fa" ridacchiò soddisfatto.
"Ohoh qualcuno si sente un dio di prima mattina" dissi anch'io ridacchiando mentre gli passo il caffè che lui non prese e si spogliò rimanendo a petto nudo guardandomi con quei bei pettorali e muscoli.
"Beh...mi sento un dio forse perché sono un dio" disse stendendo e facendo risaltare quei bellissimi muscoli.
"Non fare lo scemo fa freddo! Mettiti il maglione che prendi il raffreddore!" Dissi prendendo il maglione lanciandoglielo in faccia tutto rosso ed imbarazzato da quello che stavo vedendo, nel frattempo suonò il campanello, così Shinso andò a vedere chi fosse a quell'ora ed era lei.
STAI LEGGENDO
amore tra colori secondari
Roman d'amourun ragazzo di nome Izuku Midoriya ,che per ben 20 anni ha vissuto in una piccola città, entra nel cuore del Giappone in una delle città più famose. Tokyo! Incontrerà nuove persone sopratutto una in particolare.