capitolo otto: l'imbroglio della cena

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Izuku's Pov

Mi svegliai in un letto non mio...sentì una puzza di alcol e ebbi dei capogiri, capì che ieri sera dopo quel discorso fatto dal signor Hitoshi e dopo aver mangiato...penso abbia aperto qualche bottiglia di vino ed io abbia alzato troppo il gomito. Mi alzai e cercai di non cadere ma invano dopo tutti quei capogiri...mi rialzai ed andai in cucina...mi soffermai a sentire una discussione accesa del signor Hitoshi al telefono.

"NO NON M'IMPORTA QUELLO CHE DESIDERAVA IL SIGNOR YAGI...PORCA PUTTANA VA BENE SHOTO ANDRÒ A QUELLA CENA DEL CAZZO!" urlò contro al telefono per poi chiudere e lanciarlo nel divano.

Entrai in cucina con solo una maglietta e dei boxer ,senza accorgermi di non essere presentabile, in punta di piedi senza fare rumori vari e feci un colpo di tosse per attirare a me l'attenzione.

"Buon...giorno...signor Hitoshi" dissi timidamente mentre mi misi davanti alla porta scalzo.

"Buon- ah...I-I-Izuku" balbettò e mi guardò in modo strano...non capì prima del perché ed infatti mi avvicinai a lui "I-Izuku...t-t-t-ti se-sei...v-visto?" Chiese mentre distoglie lo sguardo da me.

Lo guardai perplesso per poi notare di essere solo con una maglietta e dei boxer "AH! M-MI S-SCUSI N-NON VOLEVO!" balbettai con tono molto alto mentre corsi in camera a mettermi qualcosa. Dopo un po' scesi e ritornai in cucina...e vidi là fermo immobile come prima a fissarmi ancora con quello sguardo scioccato "m-mi s-scusi per pri-prima non me ne ero accorto" dissi imbarazzato e tutto rosso in viso.

"Tranquillo Izuku non ci stare a pensare tanto ho già altri problemi" mormorò scuotendo la testa per poi avvicinarsi a me "ho preparato la colazione e lo farò sempre ok?" Disse per poi scompirgliarmi i capelli e sorridere.

"Ok...comunque...quando si fara questa cena?" Chiesi mentre mi sedetti a tavola

"Hai sentito le urla eh?" Chiese ed io annui "vabbè te ne parlo...anche se...mi è venuta un idea...allora questa sera dovrei fare una cena con il capo ed alcuni soci. Siccome ho bisogno di un accompagnatore o accompagnatrice...vorresti venire tu?" Chiese mentre portò le cose da mangiare e si sedette davanti a me.

"COSA? UNA CENA CON IL SUO CAPO? EH? COSA PENSERÀ? COSA CHIEDERÀ?" pensai mentre incominciai ad entrare nel pallone "v-ve-ve-venire? I-io? S-s-si" balbettai mentre presi un bicchiere d'acqua mentre bevevo per calmarmi.

"Ah dovrai fingere di essere il mio partner" disse con un tono mentre cominciò a mangiare. Spalancai gli occhi mentre mi affogai con l'acqua "Izuku cazzo stai attento!" Disse preoccupato per poi alzarsi e darmi due pacche dietro la schiena.

Dopo un paio di minuti mi ripresi "g-grazie...comunque...no!" Dissi infastidito.

"Perché no? Dovrai solo fingere...ed improvvisare" disse guardandomi e facendo gli occhi dolci.

"Ma perché tutto a me? Perché!?" Pensai mentre con la testa annui "va bene...farò la parte del partner...ma tu dovrai pubblicizzare il mio libro" dissi mentre lo guardai sfidandolo.

"Ma era anche ovvio che ti facevo presente al mio capo...ci abbiamo lavorato tanto...dirò che il merito e tutto tuo, che modestamente è la verità, e forse leggendo ti farà entrare nella sua casa editrice" disse facendo un sorriso.

Finì di mangiare ed corsi in camera ,ormai, mia offeso. "Come ha potuto? Fingere di essere il suo partner...ma poi perché ci sto pensando così tanto? È solo una stupida cena che realizzerà i miei sogni...ma perché quel fingere...non mi andava bene?" Pensai mentre stinsi il cuscino e guardai il tetto della camera. Incominciai a giocare con i ciuffi dei miei capelli mentre pensai a cosa dovessi dire o dovessi fare..."gli tengo la mano? Appena arriviamo gli do un bacio sulla guancia? Mh...non so come comportarmi cazzo!" Pensai per poi alzarmi e scegliere qualche vestito ma invano. "Signor Hitoshi! Può venire qui un attimo?" Urlai per farmi sentire dalla mia stanza.

amore tra colori secondariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora