Anche oggi mi sono svegliato con il sorriso, ultimamente succede spesso. E il merito è solo suo.
Ieri sera abbiamo parlato tramite messaggi per tre ore. È così dolce. Per la prima volta mi sono addormentato con una felicità immensa. Solo lui riesce a farmi questo effetto.Ora sono davanti all'entrata della scuola, aspettando che arrivi. Per incontrarci senza che nessuno dei nostri amici ci veda, abbiamo deciso di venire in anticipo. Per me non è un problema visto che arrivo sempre prima degli altri. Ma Piadina è solito a fare tardi.
Ieri mi ha anche detto che gli sono mancato e non vede l'ora di passare il pomeriggio con me. In effetti...non ho smesso di pensare a lui nemmeno per un minuto.
Con Tommy mi sono trovato bene e ci siamo divertiti, ma nella mia testa c'era lui, volevo scrivergli io per primo, ma non ho avuto l'occasione.
Comunque il mio amico mi è sembrato parecchio gentile ieri, non so, forse perché voleva farmi sorridere dopo la mattinata cominciata male.Ad interrompere i miei pensieri sono delle labbra morbidi che si appoggiano dolcemente sul mio collo. I miei capelli vengono spostati, essendo troppo lunghi, lasciando scoperta ancora di più la mia pelle. Un brivido mi percorre e un sorriso si crea automaticamente.
Poi un sussurro, uno di quelli che piacciono a me, uno di quelli provenienti dalla sua bocca.Piadina: Mi sei mancato piccolo.
Farfalle...troppe farfalle, ho uno sciame enorme che svolazza nella mia pancia. E a fargli compagnia è il cuore che prende a battere più velocemente appena mi circonda con le sue braccia e mi stringe a sé, appoggiando il mento nell'incavo tra la spalla e il collo.
Paga: A-Anche tu...
Piadina: Il tuo cuore batte forte. E sono contento che lo faccia per me.
Paga: Bhe, non che io sia tanto corteggiato.
Piadina: Secondo me, ti guardano tutti ma nessuno ha il coraggio di parlare con un angelo come te.
Paga: Non stai esagerando un po'?
Piadina: Io dico solo la verità.Lo sento lasciare la presa, le sue braccia si stanno allontanando...perché? Non voglio.
Passa davanti a me e mi guarda sorridendo e io non posso evitare di ricambiare.
Avvicina una mano al mio viso, per poi accarezzare con il pollice la mia pelle. È così delicato e dolce anche quando mi tocca.
Sposta la stessa mano su i miei capelli per poi prenderne una ciocca e guardarla. Non è che i miei capelli non gli piacciono!?Paga: Va tutto bene?
Piadina: Si, ma...
Paga: Non ti piacciono i capelli vero? Li posso cambiare, li taglio. E se vuoi posso anche farli di un colore differente, per me non c'è problema anz-
Piadina: Sei bellissimo.
Paga: Come...?
Piadina: Non devi cambiare niente di te. Sei bellissimo così come sei. E i capelli...li adoro.
Paga: D-davvero?
Piadina: Si. Non tagliarli, mi piacciono lunghi, ti stanno bene.
Paga: G-grazie. Ma sei troppo gentile con me.
Piadina: Perché ti amo.Ecco, un'altra volta questa sensazione. Perché quando me lo dice sento un calore su tutto il corpo e divento rosso?
Penso che lui lo sappia...sa cosa mi succede quando mi dice "Ti amo".
Però io non so spiegarmelo.Piadina: Ti va se oggi vieni da me?
Paga: Da te? Non lo so...
Piadina: O se preferisci andiamo da te.
Paga: Ecco...non credo che sia un problema.
Piadina: Quindi da te?
Paga: Ok.La sua mano si sposta di nuovo sul mio viso e due dita mi alzano il mento, per poterlo guardare. È così bello.
Il suo pollice passa sulle mie labbra ripetutamente, giocandoci dolcemente. E io sembro sempre di più un cane che fissa l'osso sbavando. Voglio che mi baci, voglio le sue labbra morbide sulle mie.
Distacco leggermente le mie labbra, mentre lui si avvicina, è sempre più lento, penso che gli piaccia vedermi soffrire in questo modo.
Sposto lo sguardo dai suo occhi alle sue labbra continuamente, perché si è fermato?
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Perché fai così se mi ami?
Romance{Pagadina} Paga è un ragazzo di 17 anni che fa il liceo scientifico. anche se sembra un ragazzo normale come tutti, agli occhi dei suoi familiari, nasconde una personalità triste,solitaria e piena di dolore. Ha solo un amico di nome Marco, che non...