Mi alzo dal letto dopo aver sentito il campanello suonare. Chi può essere a quest'ora del pomeriggio?
Scendo le scale il più velocemente possibile trovandomi però il mio amico Marco già dentro casa, invitato da mia madre. Che ci fa qui?
Ci saluta entrambi, per poi rimane a fissarmi facendomi capire con lo sguardo che doveva dirmi qualcosa.
Lo faccio salire e appena chiudo la porta della mia camera inizia a parlare senza bloccarsi un attimo. Solo quando prendo parola riesco a fermarlo e a chiedergli perché fosse così felice.
Mi dice di sedermi per parlarne meglio e io obbedisco curioso, non so cosa voglia dirmi ma sembra qualcosa di davvero bello.Marco: Allora. Anche oggi sono scappato in fretta dopo scuola e mi dispiace se non ti ho consolato come sto facendo ultimamente. Però ho una scusa valida e sono sicuro che ti renderà felice!
Paga: Cioè? Che cosa potrebbe tirarmi su di morale?
Marco: Sapere che ho convinto Piadina a parlarti, è disposto ad ascoltarti, e chissà, magari tornate insieme!
Paga: Mmh...Cavolo, ha davvero fatto tutto questo per me? Lui che odia tanto Piadina ha addirittura sprecato il suo tempo per parlare con lui e convincerlo ad ascoltarmi...perché continua a dividersi in mille pezzi per me? Perché spreca il suo tempo così?
Oltretutto...credo che Piadina non mi permetterà di tornare con lui, è la prima volta che lo ho visto in quel modo e mi ha spezzato il cuore. Non voglio immaginare come si sia sentito...proprio lui che ha fatto tanti sacrifici per me.Non posso credere che sia andato da Ryan per allontanarlo e proteggermi, ha rischiato di farsi seriamente male per me...e io? Cosa ho fatto io?
Gli ho spezzato il cuore, ecco che ho fatto.
Sono una persona orribile. Tutti si impegnano e fanno sacrifici per me e io non so fare altro che farli sentire male e tradire la loro fiducia. Sono la persona più orribile di questo mondo...hanno sempre avuto ragione loro, io sono un rifiuto...un errore.Marco mi fa riprendere dal mio piccolo mondo fatto di soli insulti verso di me, in cui non mi immergo da un bel po'.
Anche qui, capisco quanto io sia prevedibile e patetico. Non so fare altro che mettere il muso e pensare a me e ai miei problemi...sono un egoista.Marco: Hey...che c'è? Pensavo che avresti fatto i salti di gioia e invece sembri più triste di prima...
Paga: Ecco...è che tutti fate tanto per me, ma io non faccio nulla per voi. Mi sento inutile, un egoista, qualcuno che dipende solo dagli altri...
Marco: Perché? Non è assolutamente così. Noi lo facciamo perché ti vogliamo bene e ci piacerebbe vederti felice. Tutto qui.
Paga: Si ma...ho rovinato la vita a tutti.
Marco: Tutti chi?
Paga: Tu hai sempre pensato a me e poco a te stesso e solo ora, dopo che ho trovato anche Tommy come amico, sei riuscito a farti una vita e a trovarti una ragazza. Tommy mi voleva come amico e ha iniziato a parlarmi, ma ha finito per innamorarsi di me e successivamente ferito per colpa mia...due volte. Ryan ha perso il suo migliore amico per colpa mia e gli ho messo in testa un sacco di cose orribili. Piadina...bhe lui è quello a cui ho fatto più male. Lo ho fatto innamorare di me, portandolo a non sopportare l'idea di provare qualcosa di così forte come l'amore per un ragazzo. Ha nascosto il vero sé stesso perché temeva di essere giudicato e si è imposto di insultarmi per cercare di odiarmi. Lo ho spinto a dire e fare cose che sono sicuro non avrebbe mai fatto e di conseguenza ad essere odiato da te e a beccarsi parole che mai avrebbe dovuto ricevere. Si è nascosto con la paura che i suoi amici ci scoprissero, sapendo che era sbagliata la nostra relazione secondo loro. Mi ha dato il suo tempo, il suo amore, quando poteva usare queste cose per una persona migliore di me...e lo ho fatto allontanare dalla persona più importante per lui, solo perché voleva stare con me e proteggermi. Si è ferito per via dei pugni e per il mio orribile comportamento. Lo ho distrutto...ho distrutto tutto io.
Marco: Io-
Paga: No...non dirmi nulla per cercare di cambiare la mia idea perché niente potrà farmi pensare il contrario. Io sono il colpevole di tutto quello che vi è successo. Era meglio se restavo da solo... almeno in quel modo non avrei fatto del male a nessuno. Avreste fatto meglio ad abbandonarmi alla prima occasione.
E dopo aver riflettuto un po', ho capito che non voglio lottare. Per questo...non voglio che Piadina si rovini la vita per me, io...anche se fa male, vorrei che mi odiasse e mi abbandonasse, perché lo amo e voglio solo il meglio per lui.
Marco: Lo sai che per lui sei tu il suo futuro?
Paga: Lo so...ma non voglio che stia male per aver seguito me. Preferisco che viva senza di me ma che sia felice.
Marco: E se ti chiedesse di essere solo amici?
Paga: Lo accetterò, ma non posso andare oltre.
Marco: Quindi domani andrai a parlare con lui?
Paga: Si e gli dirò quello che ho detto a te.
Marco: Allora ti dirò il posto e il momento esatto in cui vi dovrete incontrare. Domani, nel primo intervallo, nel cortile.
Paga: Grazie. Marco...anche tu faresti meglio ad abbandonarmi.
Marco: No. Non è vero. La mia vita sarebbe uno schifo senza di te.Come fa a farmi ridere e piangere nello stesso momento?
Le sue parole mi fanno male e mi rendono anche felice. Vorrei che si allontanasse da me e vivesse una vita felice, ma se dice che senza di me è impossibile, non so cosa dovrei dire...
Io gli voglio un mondo di bene e vorrei davvero che tutte le persone che ho fatto soffrire vengano a dirmi che non vogliono più avere niente a che fare con me. Perché...mi sento uno schifo. Voglio stare solo, abbandonato da tutti e allo stesso tempo voglio qualcuno al mio fianco.
Lo so...sono indeciso. Nemmeno io so cosa voglio davvero. Ma accetto di chiarire almeno in parte con Piadina,lo faccio per lui.
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Perché fai così se mi ami?
Romance{Pagadina} Paga è un ragazzo di 17 anni che fa il liceo scientifico. anche se sembra un ragazzo normale come tutti, agli occhi dei suoi familiari, nasconde una personalità triste,solitaria e piena di dolore. Ha solo un amico di nome Marco, che non...