È mattina, i dolci e caldi raggi del sole entrano dai piccoli spiragli lasciati dalla tapparella semiaperta.
Sono il primo a svegliarmi e ringrazio il cielo, perché così posso vedere il suo dolce viso dormiente. I capelli che si trovano davanti gli ricadono sul piccolo naso, è incredibile quanto assomigli ad un micetto così tenero anche quando dorme.Gli lascio un leggero bacio sulla fronte e mi alzo cercando di fare attenzione a non svegliarlo. Mi vesto con calma e resto a guardarlo ancora per un po', è difficile dividersi da lui.
Scendo le scale e vedo subito la donna di casa che prepara la colazione, deve essere qualcosa di davvero delizioso dato il profumino invitante.
Mi avvicino e studio ogni suo movimento, sbirciando ciò che ha appoggiato ai fornelli.
Le do il buongiorno subito dopo aver capito cosa stesse preparando e con un sorriso ricambia il saluto.Mamma: Oh, buongiorno caro! Dormito bene?
Piadina: Si la ringrazio. Lei come sta?
Mamma: Bene, grazie. Paga sta ancora dormendo?
Piadina: Si, dorme come un sasso.
Mamma: Wow! È difficile che mio figlio dormi tanto e soprattutto profondamente. Deve avergli fatto bene averti qui per tutta la notte. Dovresti restare più spesso.
Piadina: Se non è un disturbo, con molto piacere.
Mamma: Nessun disturbo, sei il ragazzo di mio figlio, credo che io debba abituarmi a vederti qui a casa.
Piadina: Bhe, spero non si stufi di me ahahahah.
Mamma: Come potrei? Sei molto educato e gentile, inoltre fai sentire bene Paga, te ne sono grata e non potrei mai stancarmi.
Piadina: Allora spero di restare con suo figlio più tempo possibile.
Mamma: Lo spero anche io. Hai fame? Ho preparato le frittelle, ti piacciono?
Piadina: Mia madre me le faceva sempre quando ero piccolo, le adoravo.
Mamma: Allora spero di non fare brutta figura.
Piadina: È una brava cuoca, non credo che ci sia bisogno di preoccuparsi.
Mamma: Grazie mille.
Piadina: Si figuri.
Mamma: Comunque mi sono accorta che ancora mi dai del lei...
Piadina: Scusa...mi viene naturale.
Mamma: Non ti preoccupare.Mi rivolse un grande sorriso e poi mise delle frittelle in un piatto che appoggiò successivamente sul tavolo. Mi incitò a sedermi e lo feci senza esitare.
Mangiai velocemente, cercando comunque di gustarle bene, devo uscire da questa casa prima che si svegli...se sapesse dove devo andare così di fretta mi tratterebbe per paura.Finì di fare colazione e ringraziai la madre di Paga facendogli tanti complimenti per la bravura.
Le dissi che dovevo andare via il prima possibile, così la salutai e gli dissi di passare il saluto anche al resto della sua famiglia. Peccato che mi blocco proprio sull'uscio della porta d'entrata.Mamma: Sicuro di non voler salutare almeno Paga?
Piadina: Si, visto che sta dormendo bene mi dispiacerebbe svegliarlo.
Mamma: Oh, che tenero. Va bene, allora gli passerò il saluto. Ci vediamo quando torni caro! Buona giornata!Scesi i pochi gradini dell'entrata e, appoggiando a terra lo skateboard che avevo usato il giorno precedente per venire in questa casa, andai a tutta velocità verso lo skatepark.
Vi state chiedendo che cosa ci vado a fare lì, quando avrei potuto stare con il mio Paghi?
Bhe...devo risolvere una questione, molto importante.Quando scoprì le bende che Paga indossava per coprire i lividi che quei due deficenti gli hanno lasciato, mi venne una rabbia incontrollabile, avrei voluto ucciderli, ma per il bene del mio piccolo gattino ho preferito non alterarmi troppo.
Ora però, devo almeno parlargli e risolvere questa situazione sgradevole. Non permetterò a nessuno di fare del male alla persona che amo.Supero l'ingresso del parco e noto all'istante la desolazione che caratterizza quel posto, bhe cosa posso pretendere alle 8:00 del mattino di domenica?
Mi sbrigo ad arrivare fino alle rampe, dove speravo e sapevo di trovare i miei "amici".
Appena noto un gruppetto di ragazzi seduti sul muretto, alla destra di una di quelle strutture su cui passavo la maggior parte del tempo, capisco che non era sbagliata la mia intuizione.
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Perché fai così se mi ami?
Romans{Pagadina} Paga è un ragazzo di 17 anni che fa il liceo scientifico. anche se sembra un ragazzo normale come tutti, agli occhi dei suoi familiari, nasconde una personalità triste,solitaria e piena di dolore. Ha solo un amico di nome Marco, che non...