Perché fai così se mi ami?

Capitolo 30

Ieri per la prima volta sono riuscito a mostrare i miei sentimenti, per quanto brutti essi siano, senza dovermi nascondere.
Piadina, quello che ha detto, il bacio...mi ha fatto male sapere che non vuole stare con me, ma comunque mi ama ancora. Che senso ha questa decisione? Io almeno ho un motivo valido...non voglio fargli ancora del male. Ma lui?

Comunque oggi non sono andato a scuola per vari motivi. Il primo è che non volevo vedere nessuno, il secondo è che stavo male, il terzo è che probabilmente avrei pianto alla sola vista di Piadina e il quarto è che...ho preso una decisione importante che probabilmente farà bene a tutti i miei amici. Non so se sarà un bene per me...ma credo che ricominciare da zero mi potrà far dimenticare il passato e i miei errori.
Anche se questo vorrà dire separarsi da chi mi è più caro.

Ho parlato di quello che è successo con i miei genitori e loro mi hanno appoggiato dicendo che qualsiasi cosa io scelga di fare saranno lì vicino a me.
Però so che Marco non la prenderà per niente bene quando saprà quello che ho scelto di fare.
È vero che è molto comprensivo e mi ascolta sempre, mi da consigli e mi appoggia quando ne ho bisogno...ma so che è anche molto protettivo e si affeziona molto in fretta, noi siamo amici da anni e non si è mai allontanato, non credo reggerà e accetterà la mia scelta così facilmente.

Ah giusto, io sto parlando di cosa ho scelto ma non ho detto di cosa si tratta.
Visto che sono un errore e un problema per tutti ho pensato che cambiare scuola sarebbe stata la scelta migliore per chi mi sta intorno. Ma la scuola non si trova in questa città e probabilmente dovrò andare a stare nel dormitorio ad essa collegato. Dovrò allontanarmi da Marco, da Tommy e da Piadina...ma credo che riuscirò a farmi dei nuovi amici, sempre se in quella scuola ci sarà qualcuno che mi accetterà per quello che sono.

Finirò la scuola qui, ma l'anno prossimo non mi vedrà più nessuno, tanto mi odiano tutti no? Non credo che si accorgeranno della mia mancanza. E poi sono sicuro che Ryan sarà felicissimo di non vedermi più. Ecco perché voglio andarmene.
Ora devo solo trovare il modo per poterlo dire a Marco senza che lui la prenda troppo male. Ma la vedo davvero difficile.

Afferro il telefono e vado alla ricerca del suo contatto appena apro la rubrica. Sono le tre del pomeriggio e credo proprio che ormai sarà a casa, quindi mi risponderà...anzi mi sorprendo del fatto che lui non mi abbia ancora cercato.
Faccio un bel respiro e penso velocemente a come iniziare una conversazione che possa poi portarmi a confessargli quello che intendo fare.
Clicco sul suo numero e avvicino il dispositivo al mio orecchio, spero davvero che non mi renda le cose più complicate di quello che sono già.
Sento l'ultimo suono di attesa e lui che risponde alla chiamata. Cavolo mi manca il respiro...

Marco: Pronto?
Paga: Hey
Marco: Ah, Paga! Come stai?
Paga: Bene...credo.
Marco: Dai dimmi che c'è. 
Paga: Niente davvero.
Marco: Ti conosco. Sei preoccupato per qualcosa, dimmi cosa è successo. 
Paga: Volevo solo sentire come stavi...e dirti perché oggi non sono venuto a scuola. Non me lo hai nemmeno chiesto...
Marco: Bhe, ho pensato che fosse per quello che è successo con Piadina. Mi sbaglio?
Paga: Diciamo che hai ragione per metà. C'è un'altra motivazione.
Marco: E cioè?
Paga: Marco ho preso una decisione importante e ti avviso già che non cambierò idea.
Marco: In che senso...che vuoi dire?
Paga: Ho parlato con i miei di tutto quello che è successo e anche di quello che voglio fare per poter aiutare non solo me, ma anche voi altri.
Marco: Parla Paga mi sto preoccupando.  Che vuoi fare?
Paga: Cambio scuola Marco.

Non ci credo...alla fine glielo ho dovuto dire così tutto d'un fiato. Volevo girarci intorno di più ma lui capisce sempre come mi sento, dovevo aspettarmelo che avrebbe capito subito il vero significato di questa chiamata.
Ma ora? Come reagirà? Non gli ho ancora detto che devo anche andarmene da qui, so che ci starà male ma è meglio così.