Una volta entrata in cucina lanciai un urlo e feci cadere il mio cellulare dallo spavento
"COSA CI FAI TU QUI!" Gli urlai contro piegandomi per prendere il cellulare
"Scusa Rose ma dovevo spiegarti"
"COME HAI FATTO A ENTRARE LUDOVIC!"
"dalla finestra"
"TI HO DETTO CHE NON POTEVI ENTRARE"
" Tu avevi detto che non fai entrare un estraneo e io non lo sono, sono l'apha del tuo branco secondo tu avevi detto che non volevi che entravo se no ti sporcavo di terra casa tua però mi sono tolto le scarpe quindi posso rimanere" disse prendendo uno straccio e bagnandolo con l'acqua del lavandino
"LUDOVIC VATTENE DA CASA MIA!"
"Come non mi ringrazi nemmeno per averti salvata""grazie....ORA VATTENE"
"Rose prima di andarmene voglio chiarirmi con te, vorrei che mi perdonassi" disse avvicinandosi
"Mi dispiace Ludovic ma lo sai gia quello che penso di te"
"Rose se solo lasciasti perdere il passato e pensassi al presente" disse mettendomi lo straccio sul taglio nel collo
"Ludovic perpiacere vattene"
"No Rose ti prego " disse accarezzandomi con l'altra mano la guancia, io gli tolsi la sua mano dalla mia guancia e gli presi lo straccio e lo appoggiai sul tavolo
"Ludovic potresti andartene" dissi, lui aveva uno sguardo triste, poi si diresse verso l'uscita, io lo seguii e una volta arrivati alla porta lui si girò verso di me con sguardo deluso
"E proprio questo che vuoi, che me ne vada"
"Addio Ludovic" gli dissi, lui mi guardò con sguardo deluso poi con rabbia, Si girò di scatto aprì la porta e uscì di corsa verso il bosco.
Io chiusi la porta
"Non riesco a stare tranquilla nemmeno in casa mia" sospirai, poi tornai in cucina e mi preparai un sandwich.
Dopo evar ripulito tornai in camera mia buttandomi sul letto e mi addormentai.#DRINN#
"Mi alzai di scattò
"Stupida sveglia" dissi spingendola perterra
#DRINN#
"Taci!"dissi staccando la presa
"Finalmente" dissi alzandomi dal letto, finchè non mi accorsi di un biglietto sul mio comodino, lo presi e iniziai a leggere# I miei pensieri non sono più gli stessi
sono cambiati senza che io lo volessi,
ma ormai è capitato
in un secondo mi sono innamorato,
è scattato qualcosa di più grande,
qualcosa che non avevo mai provato;
ora rimane la paura che qualcosa cambi
anche se mai nulla è cambiato.
Ti piace e una poesia di Andrea Fornaciari, vorrei averla scritta io per te. # appena finii di leggere rimasi un pò stupita non capendo e non vedendo chi me l'aveva scritta, richiusi la lettera e mi cambiai per andare a scuola, mi misi un paio di Jeans e una maglia con sopra una giacca poi presi il biglietto e lo accartocciai mettendolo nella tasca dei miei jeans e scesi di sotto, andai in cucina e feci colazione, una volta aver fatto tutto presi lo zaino e mi diressi verso la scuola.
Dopo dieci minuti mi ritrovai davanti alla scuola, diedi un occhiata e intravidi Denise, allora gli corsi incontro " Ciao Deny"
"Ciao Rose,Ti trovo bene"
"Si abbastanza diciamo"gli dissi poi gli feci un cenno di saluto e mi diressi in aula, dopo la fine delle prime lunghe ore, mi dirigo nella mensa, in lontananza vidi Denise e la raggiunsi, ma prima di poterlo fare qualvuno mi prese un braccio girandomi verso di se
"Cosa vuoi Jessi"
"Volevo chiederti una cosa"
"Ed e questo il modo di chiederlo, prendendomi per il braccio senza nemmeno salutare"
"Ciao, oggi vorrei parlarti, ci troviamo nel bosco nel posto in cui eravamo l'ultima volta che ci siamo visti" disse
Alzai un sopracciglio "per quale motivo dovrei venire"
" Te lo detto devo parlarti, e qui non è il posto giusto dove parlarne" disse "Ti prego dimmi che vieni"
"Forse" dissi
"Perfetto allora io ti aspetterò la alle 17:00"
"Non ho detto che vengo, ho detto forse"
"Qualunque sia io ti aspetterò la" disse facendomi un sorriso, mi lasciò il braccio e si allontanò.
Finalmente le ore finirono e me ne tornai a casa, posai lo zaino e mi sdraiai sul letto, prendendo il mio romanzo e iniziando a leggerlo.....
Passò un po di tempo e diedi un occhiata all'ora erano le 16:00, avevo ancora tempo per pensare...
Ho deciso non vi vado.....No devo andarci....Si ho deciso ci andrò, presi tutto quello che mi serviva scesi di corsa le scale, aprii la porta, uscii e la chiusi alle mie spalle.....Nessuno mi farà cambiare idea.....Io ci andrò~E~
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Rose - L'anima Del Lupo
WerewolfLe gambe non mi ressero e caddi a terra, appoggiai la testa fra le gambe scorgendo le lacrime che mi scivolavano lungo il viso cadere sulle mie scarpe, alzai lo sguardo e lo vidi per l'ultima volta. "Era il paradiso ma al centro esatto dell'inferno"...