Rose - L'anima Del Lupo

39- Solo un sogno

Non ci pensai due volte, gli presi la mano d'avanti agli occhi e la spostai da un lato, poi gli pestai un piede appena in tempo per girarmi verso di lui e spingerlo il più lontano possibile, senza pensare estrassi un coltello dalla fodera pronta a colpirlo

"Ferma Rose" disse lui, mi fermai appena riconobbi la voce, avevo il coltello a pochi centimetri dal suo petto

"Merda Rose, che diamine pensavi di fare" disse lui facendo un passo indietro

"Scusam Damon non pensavo fossi te" dissi rimettendo il coltello nella sua fodera

"Rose come mai sei conciata così" disse lui squadrandomi da cima a fondo

"E una storia lunga, dovresti saperne qualcosa dato che sei stato alla riunione dei branchi" dissi io

"Quindi è vero quello che dicono tu sei uno dei lupi dannati" disse lui, il suo sguardo si fece interrogativo e inespressivo

"No, c'è si, non proprio diciamo che ho questi poteri ma non sono io quella cattiva in questa storia"

"Allora mi hai mentito per tutto questo tempo"

"Damon non ti ho mentito semplicemente non ti ho detto niente, ma ora non importa io non sono una dei dannati Damon io sono un Guardian wolf, i lupi che proteggono i branchi, e non ho idea del perchè io abbia questi poteri, ma una cosa è certa, ora mi stanno cercando per uccidermi"

"Tranquilla io sono con te Rose" disse lui tenendomi le braccia

"Si perchè ho bisogno del tuo aiuto, devi far venire Jessie qua, devo parlargli"

"Ma se ti vede dopo ti consegnerà a loro Rose, non posso farlo"

"Damon ti devi fidare di me ok? So che è piuttosto difficile da credere questa storia ma ti spiegherò tutto" gli dissi cercando di convincerlo

"Va bene te lo faccio venire qui"

"Damon, non dirgli che ci sono io,cerca solo il modo di portarlo fuori dalla villa il prima possibile

"Ci proverò" disse lui facendomi l'occhiolino e incamminandosi verso la villa

"Ah Damon" lo chiamai, lui si girò sorridendomi

"Belli i capelli " gli dissi facendogli un occhiolino

"Finalmente qualcuno che sa cosa vuol dire moda" disse lui ridendo

Damon

Entrai nella villa, tutti i branchi si stavano sedendo ai loro tavoli, quando individuai il nostro andai verso i miei compagni che erano comodamente seduti, ma non vidi Jessie

"Dov'è l'alpha?" Gli dissi, Marcus stava per aprire bocca quando mi ritrovai una mano sulla spalla, mi girai

"Ehm...Ciao Jessie" dissi salutandolo "Ti stavo cercando"

"Si anch'io" disse lui con il viso cupo
Si vedeva che era incazzato con me, ma non posso farci niente, quel Ludovic è davvero uno stronzo

"Ti rendi conto di quello che hai fatto?" Disse lui quasi ringhiando

"Si...ehm ma possiamo andare a parlarne fuori" dissi io, supplicando che mi ascoltasse

"Lo sai cosa ho dovuto passare!" Sbotta lui

"Per prima cosa ho dovuto scusarmi da parte tua con Kevin e Ludovic, poi mi hai fatto fare una brutta figura d'avanti a tutti" disse lui guardandomi torvo

"Ascolta cosa vuoi che ti dica, che ti chieda scusa, io ho solo difeso i diritti di quella ragazza a cui tengo, e tu invece? Cosa hai fatto per lei? Un cazzo, niente di niente, eppure ci tieni a lei o sbaglio? Sai cosa sei, un vigliacco e un codardo e non te lo meriti di essere l'alpha dei Wolfers" gli ringhiai contro, poi mi voltai e andai verso l'uscita.