30-Damon

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Sentii qualcuno che mi alzò da terra e mi trasportò.
"Non ti preoccupare Jessi, ci siamo noi, te la caverai" disse una voce, credo sia stato Marcus, il mio beta, provai a rispondergli ma quello che mi usci fu un sussurro "Grazie Marcus".

*Rose pov's*

Erano passate tre settimane e non avevo ancora sue notizie, da dopo che mi ha dato la lettera non l'ho più visto, pensai girandomi la lettera tra le mani, poi posai gli occhi sulle parole che aveva scritto:
Buongiorno dormigliona.
Volevo avvisarti che non sono potuto rimanere per un imprevisto nel mio branco e sono dovuto andare.
Volevo anche dirti che mi dispiace di non essere li con te al tuo risveglio, però quando avrò tempo anche un solo secondo verrò da te.
Ti voglio bene Fox
Jessi.

Chiusi la lettera e mi chiesi perchè non si era ancora fatto vedere, avrà avuto molti impegni, oppure gli sarà successo qualcosa, non lo sapevo ma dovevo scoprirlo, mi alzai uscii da casa mia e mi avviai nel bosco, ero più a metà strada dal confine del branco di Jessi.
"Hey Rose" mi disse una voce
"Hey Ludovic" lo salutai continuando a camminare
"Aspetta Rose ma dove vai così di fretta" mi chiese
"Non posso restare ho una cosa importante da fare" gli risposi
"Cosa?" Mi chiese
"Cose personali" gli dissi
"Quindi non vieni all'allenamento oggi" mi chiese, mi ero completamente scordata che oggi dovevamo allenarci.
"Si scusa non posso, ora però devo andare, ciao" dissi salutandolo e proseguendo
"Ciao" disse lui.

Finalmente arrivai sul confine del branco di Jessi, mi guardai intorno e attraversai il confine e mi trasformai, annusai per terra e seguii l'odore di Jessi, quando vidi spuntare dei lupi d'avanti a me, mi ringhiavano contro, poi arrivò un altro lupo dal pelo marrone e con il muso un po sfumato di bianco con dei bellissimi occhi bianchi.
"Cosa ci fai nel nostro territtorio" disse con voce seria
"Ehm....stavo cercando l'alpha" gli dissi, lui mi guardò sospettoso, poi mi fece cenno di seguirlo, gli altri lupi continuarono a ringhiarmi contro stando ai miei lati.

Finalmente ci fermammo, alzai il muso e non potevo credere a quello che avevo visto, c'erano dei fitti cespugli altissimi, che credo circondavano la città per nasconderla dai nemici, arrivammo all'entrata dove c'erano due licantropi che controllavano che nessuno entrasse.
"Aspetta qui" mi disse il lupo dagli occhi bianchi, io annuii e mi sedetti ad aspettare, mentre i licantropi all'ingresso aprirono la porta per farli entrare e se la richiusero alle spalle, ora bastava attendere pensai mentre appoggiavo il muso sulle zampe.

Dopo circa venti minuti la porta si aprì e usci il lupo dagli occhi bianchi, io mi alzai di scatto, lui mi venne incontro, poi si fermo a venti centimetri di distanza da me "Mi spiace ma il nostro alpha in questo momento non è qui" mi disse, io lo guardai incredula
"Ma non sapete quando torna? Oppure..."
"No!, non sappiamo quando torna e partito per una commissione importante" mi disse grattandosi la nuca, questa lo già sentita pensai
"Per quale commissione?" Gli chiesi
"Non siamo autorizzati a risponderle, però se vuole può dire a me cosa doveva dirgli e io gli riferirò tutto" mi disse
"Mi spiace ma non posso" gli dissi
"E quale sarebbe il motivo?" Mi chiese
"Cose personali" gli dissi, lui annuì
"Va bene, gli dirò che sei passata, comunque io sono Marcus il beta di questo branco" mi disse
"Grazie lo stesso ma non si preoccupi ad avvisarlo, aspetterò qui fino al suo arrivo" gli dissi, lui mi guardò confuso, e si diresse verso le porte.
"Il suo nome?" Mi chiese
"Rose, Rose Arenson" gli dissi, lui annuì e rientrò, io mi stesi perterra, non riuscivo a capire, dov'era andato Jessie perchè non si era fatto vivo

"Vuoi dire perchè non e venuto da te"

Sta zitta coscienza
"Ammettilo che ti piace"

Finiscila!
Mi misi la zampa sul muso, ci manca solo che mi zittisco dasola.
E passata mezz'ora e sono le 13:30 e sto morendo di fame, come se mi leggessero nel piensiero la porta si apre ed esce un lupo dal pelo nero con un cervo che tiene per il collo, lui mi si avvicina, io mi siedo e lo fisso, lui mi appoggia il cervo davanti, quando lo vedo rimango a muso aperto, aveva dei bellissimi occhi viola, erano stupendi.
"Hey bellezza so che ho deglli occhi bellissimi ma così mi fai impazzire" disse scherzando, io distolsi la testa imbarazzata.
"Comunque ti ho portato da mangiare" disse spostando lo sguardo verso il cervo davanti a lui
"Ah grazie" dissi incominciando a mangiare, lui si sdraiò davanti a me inclinando la testa da un lato.
"Vuoi un pò" gli chiesi guardandolo
"No grazie ho già mangiato un coniglio prima" mi disse.
"Non è molto mangiare solo un coniglio" gli dissi
"Ma se mangiassi di più come avrei un fisico così" disse.
Aveva ragione, aveva un fisico perfetto robusto ma slanciato.
"Gia un fisico perfetto" sussurrai.
Solo dopo mi accorsi di averlo detto con un tono troppo alto, infatti lui mi stava guardando divertito.
"Se vuoi puoi venire a dare un'occhiata da più vicino" disse lui guardandomi divertito, io scoppiai nell'imbarazzo più totale e mi misi una zampa sul muso.
Avevo avuto parecchia fame, avevo quasi mangiato tutto il cervo "Hey bellissima, io mi chiamo Damon, tu sei Rose vero?" Mi disse, io annuii
"Vieni andiamo ti faccio vedere dov'è il lago" disse incamminandosi, io mi alzai e lo seguii mentre con la lingua e con la zampa cercai di pulirmi il muso sporco di sangue, ma senza gran successo.
Mezz'ora dopo arrivammo al lago, era magnifico, mi avvicinai, guardando più da vicino l'acqua "Hey bellezza" mi voltai sentendo il mio nome, e mi ritrovai Damon d'avanti,  i nostri nasi si sfioravano "Sta ferma" mi disse poi si avvicinò e mi lecco la guancia fino ad arrivare all'angolo della bocca, poi salì fino al naso e scese dall'altro lato arrivando fino all'altro angolo della bocca, fece questo movimenyo per un paio di volte poi tolse la lingua.
"Eri sporca ancora di sangue" disse passandosi la lingua sul muso, io riuscivo a muovermi.
"Hey bellezza ci sei ancora" disse muovendomi la zampa d'avanti al muso, io scossi la testa e annuii poi mi avvicinai alla riva e poggiai il muso e iniziai a bere, intanto sentivo gli occhi di Damon puntati addosso.
Mi alzai per andarmene ma qualcosa da dietro mi spinse facendomi cadere in acqua, l'acqua era gelida, nuotai ed arrivai in superficie, invece di qualcosa era qualcuno, era la che se la rideva, nuotai verso di lui e mi appoggia con le zampe alla riva "Sei un lupo cattivo" dissi guardandolo male "Pensavo volessi fare un bagno" disse guardandomi in modo divertito.
"Gia avevo bisogno di un bagno, perchè non vieni qua che ti ringrazio" dissi guardandolo in modo sensuale, lui mi guardò interrogativo.
"Non ci casco tanto" disse guardandomi non molto sicuro
"Come vuoi, peggio per te" dissi leccandomi il pelo e ignorandolo, lui mi guardò indeciso, poi fece qualche passo avanti poi si fermò non tanto sicuro, io lo guardai leccandomi il muso con la lingua, lui sicuro si avvicinò scodinzolando e leccandosi il muso, poi si fermo davanti a me e abbasso il muso, io gli leccai il petto e cominciai a salire sempre di più, lui inizio a scodinzolare sempre di più, beato.
Io arrivai fino al collo poi mi fermai, più alto non riuscivo ad arrivarci, lui allora si chinò mordendomi l'orecchio, io leccai fino ad arrivare al suo orecchio e glielo morsi, lui emise un ringhio di piacere, poi sussurrai al suo orecchio "Così impari a farmi arrabbiare, poi capirai" dissi scendendo con la lingua, lui mi guardò confuso ma poi non ci fece più caso e mi lecco la testa, io arrivai fino alla gola e gliela presi tirandolo in acqua, lui non aspettandoselo cadde in acqua dietro di me, e io salii sulla riva sdraiandomi dove c'era lui prima, aspettando.
Lui nuoto in superficie, e poi uscì con la testa fuori dall'acqua, mi guardava con gli occhi spalancati, poi venne verso di me appoggiando le zampe sulla riva, e mi guardava male "Te l'avevo detto io che non mi dovevi far arrabbiare" dissi guardandola con aria divertita "Imbrogliona" disse
"Ci sei cascato in pieno" dissi divertendomi "Chiunque ci sarebbe cascato, eri irresistibile" disse avvicinando il muso
"Anche il grande e forte Damon" dissi
"Mi fai impazzire" disse avvicinando il suo muso al mio, "Vai a farti una nuotata" dissi spingendogli la testa con la zampa, facendogliela andare sott'acqua.
Lui tirò fuori la testa dall'acqua e mi guardò male e io la guardai divertita e mi alzai e andai a sdraiarmi da un'altra parte, lui uscì dall'acqua e venne verso di me, poi si sdraiò difianco a me appoggiando la testa sulla mia schiena e ci riposammo.
Finalmente eravamo tornati.
"Quindi sei nel branco Lupis?"
"Si" dissi annuendo
"Peccato" mi disse
"Ma perchè parlate con gli altri lupi degli altri branchi non e vietato?" gli chiesi
"No, solo in alcuni branchi c'è questa legge, l'unica legge che hanno tutti i branchi e quella di non attraversare il confine a meno che non ti hanno dato il permesso" disse, io annuii
"Non capisco perchè Jessie non voglia vedere una bella ragazza come te?" Disse
"Come scusa, Jessi non ce qua se no sarebbe già venuto" dissi
"No ti sbagli, Jessi è ancora qua a ordinato di dirti che non c'era" disse, io lo guardai sbalordita non poteva essere vero, mi alzai e mi avviai verso l'entrata ma Damond mi bloccò la strada "Che vuoi fare?" Disse
"Lo vedrai" gli dissi sorpassandolo, andai d'avanti alle guardie, "Hai bisogno di qualcosa" mi disse "Ho bisogno di vedere l'alpha" gli dissi "Attenda un attimo che chiediamo se può entrare" mi disse.
"Non c'è ne bisogno" disse Damon andandogli incontro "L'alpha mi ha chiesto di cercargli questa ragazza, ed eccomi qui" gli disse serio, loro si guardarono indecisi, poi aprorono le porte e ci fecero entrare.
L'intero era favoloso c'erano un sacco di case e dei lupetti che correvano avanti e indietro "Benvenuta" mi disse Damon trasformandosi, da umano era stupendo aveva i capelli neri e spettinati e alcuni ciuffi gli ricadevano d'avanti al suo viso incorniciato dai suoi bellissimi occhi viola
Portava dei jeans neri e una maglia bianca a maniche corte che risaltava il suo fisico perfetto.
Mi trasformai anch'io e vidi Damon che mi esaminava dalla testa ai piedi "Avevo ragione" disse alzando un angolo della bocca "Su cosa" gli chiesi "Sul fatto che sei bellissima" disse guradandomi, diventai rossa dall'imbarazzo, poi vidi che mi faceva cenno di seguirlo, e iniziammo a correre.
Ci fermammo d'avanti a una villa immensa "Si trova qua" gli chiesi, lui annuì e aprii il cancello che separava il giardino dalla strada e andai verso la porta, aprii la porta che a quanto pare era aperta, ed entrai c'era uno spazio immenso alle pareti cerano appesi diversi quadri, davanti all'ingresso c'era un grosso divano e una tv, mi fermai di esaminare la casa quando un odore famigliare mi invase le narici, era lui.
Seguii l'odore fino ad una stanza, ma quando lo trovai la mia rabbia svani del tutto lasciando posto alla delusione e alla tristezza.
Stava abbracciando una ragazza e la baciava sulla fronte.
Una lacrima stava scendendo dal mio volto, non volevo restare a guardare, mi girai e corsi via, sentendo chiamare il mio nome, ma io non mi voltai.

Rose - L'anima Del Lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora