"Josephine Lightbourne piacere" Josephine sorrise, ormai l'avevano scoperta, ma erano piccole, quindi sarebbe riuscita benissimo a farle stare zitte.
"Cosa? Com'è..." Madi era pietrificata, come poteva quella persona essere nel corpo di Clarke?
"...possibile che io sia nel corpo di Clarke? Semplice, ho un mindrive che-" Josephine non sembrava affatto dispiaciuta di aver preso il corpo di Clarke e ne parlava con tranquillità, tanto da iniziare a spiegare il funzionamento di tutto ciò.
"Dov'è mia madre?!" Lexa si stava arrabbiando, voleva sapere immediatamente dov'era Clarke.
"Mi dispiace dirvelo così, ma non c'è più" Lexa e Madi si fermarono di colpo, come Clarke non c'era più? Cioè non nel senso che era...
"Cioè morta" Josephine distrusse tutte le loro speranze che fosse ancora viva.
"No" Disse Madi ormai con le lacrime agli occhi, così come Lexa.
"Non è morta" Avrebbe voluto urlarle contro, urlare contro Josephine, ma le veniva perfino difficile parlare.
"Papà ti ucciderà" Lexa non si mosse nemmeno per asciugarsi le lacrime, continuò a fissare gli occhi di Josephine, quelli che un tempo erano di sua madre.
"Non scoprirà niente"Josephine si alzò dalla sedia e fece per uscire dalla stanza, ma qualcosa la fece fermare.
"Se ti muovi, io sparo" Lexa era riuscita a prendere la pistola di Clarke che teneva nell'armadio e la puntò dietro la schiena di Josephine, la quale si girò lentamente tenendo le mani alzate, ma sempre stando molto tranquilla.
Lexa la guardò, avrebbe voluto sparare, con tutta se stessa, ma non ce la faceva, sarebbe stato come sparare a Clarke.
"Su spara" La incitò ridendo Josephine e Lexa la riguardò negli occhi, per poi abbassare la pistola e lasciarsi cadere per terra contro il muro. Non avrebbe mai avuto il coraggio di spararle, sarebbe significato vedere gli occhi del corpo di Clarke chiudersi per colpa sua.
"Lo sapevo. Non hai il coraggio" Josephine si rigirò e uscì dalla stanza e girare la chiave della porta, chiudendola.
"No no no!" Madi iniziò a correre verso la porta e a sbattere la mano contro.
Appena si accorse che non sarebbe migliorato niente, si sedette per terra vicino a Lexa, con la schiena contro il muro e l'abbracciò.
"Ti giuro che la uccideremo" Disse Madi tra un singhiozzo e l'altro, potendo solo immaginare cosa avrebbe fatto Bellamy appena avesse scoperto tutto.Josephine sentì dei colpi provenire da dietro la porta, ma se ne fregò e girò le spalle, percorrendo il corridoio e andando verso il salone, doveva evitare che Bellamy andasse nella sua camera da letto, altrimenti avrebbe trovato Lexa e Madi e saputo tutto.
"Clarke" Bellamy si avvicinò a lei e le diede velocemente un bacio a stampo.
Josephine si irrigidì e non parlò.
"Andiamo a fare una passeggiata?" Propose lei, solamente per tenerlo il più lontano possibile dalla sua camera.
"Uh ok" Iniziarono ad incamminarsi fuori dal palazzo e a fare un giro nei dintorni di Sanctum.
"Hai visto Lexa e Madi? Non le vedo da tutto il giorno" Bellamy si guardò intorno sperando di vederle.
"No, ma saranno sicuramente nei dintorni" Bellamy la guardò strano e lei capì che quella risposta non sarebbe stata solita di Clarke.
"Forse dovremmo andarle a cercare, non mi fido di queste persone" Josephine gli afferrò il polso prima che lui riuscisse a tornare indietro per andare a cercare le ragazze.
"Ora che ci penso, le avevo incontrate prima, avevano detto che erano stanche, quindi stavano un po' in camera loro" Josephine cercò di migliorare la situazione.
"Sicura?" Bellamy voleva accertarsene, ultimamente Clarke cambiava idea molto spesso.
"Si e poi io mi fido di queste persone" Disse Josephine, continuando a camminare nel verso opposto del palazzo.
"Clarke le conosciamo da meno di due giorni" Bellamy sbuffò, non gli piaceva che Clarke si fidasse così cecamente delle persone.
"Si, ma ci hanno offerto un posto dove stare, se avessero voluto farci del male, l'avrebbero già fatto" Josephine cercò di guadagnarsi il più possibile la sua fiducia.
"E Mount Weather? Anche loro vi avevano offerto un posto dove stare e volevano uccidervi per usare il vostro sangue" Lei non capiva di cosa stava parlando Bellamy. Si ricordava di aver sentito il nome di quel posto, ma non sapeva nient'altro.
"Secondo me queste persone sono diverse" Josephine sperava di stare dicendo la cosa giusta.
"Conoscete Madi e Lexa?" Un ragazzo con in mano una palla si avvicinò a loro.
"Si, sono il loro padre" Bellamy sorrise.
"Bene...ehm... sa dove sono? Dovevano fare una partita con noi oggi pomeriggio" Chiese il ragazzino un po' in imbarazzo e indicò con la testa altri ragazzi in un campo che lo aspettavano.
"Dovrebbero essere nella loro stanza" Bellamy era contento che loro si fossero fatte degli amici.
"Abbiamo provato ad andarci, ma erano vuote, appena abbiamo bussato non ci ha risposto nessuno" Bellamy guardò quella che pensava fosse Clarke.
"Avevi detto che erano là" Josephine capì di stare finendo nei casini.
"Se ne saranno andate, ma non c'è bisogno di andarle a cercare, se la sanno cavare" Josephine cercò di rassicurare Bellamy, ma senza risultato.
"Se le troviamo, le diciamo che le avete cercate" Bellamy si rivolse al ragazzino, che ringrziò e tornò dai suoi amici.
"Clarke ma ti senti?! Cosa ti prende? Non diresti mai queste cose!" Bellamy non capiva proprio il comportamento di Clarke.
"Io vado a cercarle" E senza aspettare risposta, se ne andò verso il palazzo, alla ricerca delle sue figlie.
Josephine alzò le spalle al cielo e lo seguì.
"Bellamy saranno in giro! Non ti preoccupare" Josephine lo raggiunse, mentre lui continuava a camminare velocemente.
"Non mi sto preoccupando, voglio solo accertarmi che stiano bene" Entrarono nel salone e Bellamy inziò a guardare in giro.
"Questo si chiama preoccuparsi" Josephine doveva trovare un modo per far smettere a Bellamy di cercarle, altrimenti Lexa avrebbe avuto ragione, Bellamy l'avrebbe uccisa.
Suo padre era stato uno scemo a mettere il suo mindrive nel corpo di Clarke, sapendo che aveva un fidanzato protettivo come Bellamy.
Capì che questa volta avrebbe rischiato davvero grosso.Questo capitolo, almeno per me, è abbastanza triste, ma spero comunque che vi sia piaciuto 💓
uli
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Waiting for dad //Sanctum// ~Bellarke fanfiction~
FanfictionSequel di "Waiting for dad" ~completa~ Clarke e Bellamy si risvegliano dopo 125 anni e oltre ad aver perso i loro amici, scoprono che la terra non è tornata abitabile e che dovranno andare su un nuovo pianeta o meglio, su una nuova luna. Il pianet...