"Vado ad avvisare gli altri che ce ne dobbiamo andare" Clarke si alzò dal letto e aprì la porta di uscita della stanza, ma si ritrovò davanti una persona, sembrava quasi una guardia.
"Seguimi" Disse lui e Bellamy, sentendo quelle parole, si alzò di scatto dal letto e andò verso di loro.
"Vengo anch'io" Chiese guardando la guardia storto, non avrebbe mai lasciato Clarke sola con quello.
La persona annuì e iniziò a camminare con Bellamy e Clarke dietro.
Li portò nella stessa identica sala in cui avevano mangiato prima e ritrovarono Russel e Simone.
"Grazie" Russel fece un cenno del capo alla guardia e lei se ne andò.
"Stavamo per andarcene" Disse Clarke non volendo essere trattenuta oltre da quelle persone che non li volevano neanche.
"Non ce n'è bisogno, potete restare" Clarke guardò Russel incredula, per quale motivo aveva cambiato idea così velocemente?
"Avevate detto che non potevamo restare" Bellamy si fece avanti, quelle persone stavano giocando con loro.
"Abbiamo capito di poterci fidare di voi" Simone sorrise e Clarke annuì, anche se non aveva ancora capito come avevano fatto a cambiare idea.
"Ma tutta la nostra gente si trova ancora nella navicella" Clarke non sarebbe mai restata se non avessero accettato il wonkru, cioè quello che restava del wonkru.
"Potranno venire qui anche loro, abbiamo delle abitaziono in più e se non dovessero bastare allestiremo qualcosa" Spiegò Russel e Bellamy continuò a guardarlo male, non si fidava di lui e tantomeno della sua gente.
Clarke sorrise e dopo qualche minuto di silenzio decise di tornare ad avvisare gli altri, ma questa volta per rimanere, non partire.
"Andiamo ad avvisare gli altri" Disse e guardò Bellamy come conferma.
"Va bene, più tardi andremo alla navicella" Russel li salutò con un cenno del capo e Bellamy e Clarke uscirono dalla stanza.
"Perché gli hai detto di portare la loro gente? Dove le mettiamo quattrocento persone?" Simone sussurò a Russel appena vide gli altri uscire dalla stanza.
"Dobbiamo verificare se ci sono altre persone con il sangue di colore nero" Russel se ne andò lasciando Simone da sola nella stanza."Quindi restiamo?" Chiese Octavia, Bellamy e Clarke avevano fatto venire i loro amici in un bar, in questo modo da potergli dare la notizia.
"A quanto pare" Bellamy provò a sorridere, in qualche modo doveva farsi piacere quelle persone.
"E quelli sulla navicella?" Wow strano, di solito a Murphy non gliene importava niente.
"Li andremo a prendere tra poco" Clarke bevve un sorso di quella bevanda che aveva davanti, aveva veramente un sapore orribile.
"Dobbiamo venire con voi?" Echo si guardò in torno, sembrava essere in modalità spia.
"No, credo che non ce ne sia il bisogno" Clarke ne era sicura, anzi, forse sarebbe stato meglio che i suoi amici fossero rimasti lì, anche solo per tenere d'occhio la situazione e le persone nuove.
"Clarke, Bellamy, siete pronti?" Russel spuntò dietro di loro, certe volte metteva davvero ansia.
"Arriviamo" Bellamy si alzòdalla sedia. Era contento di rivedere le sue figlie, ma non sapeva se era una buona idea svegliarle, non era sicuro che quel pianeta, o meglio, Sanctum, come lo chiamavano quelle persone, fosse un luogo sicuro.
Lui e Clarke iniziarono a seguire Russel e delle guardie fuori dalla città.
"Aspetta... La nostra gente non sa che deve scendere, è ancora nello spazio" Clarke ci aveva pensato adesso, non aveva modo per comunicare con Raven o sua madre.
"Lo so, è per questo che ho mandato delle persone ad avvisarli" Clarke si fermò all'improvviso quando si accorse che la navicella con cui erano scesi non si ritrovava più nel punto dove l'avevano lasciata.
"Avete preso la nostra navicella! Potevate almeno chiedercelo" Bellamy sbuffò, faceva bene a non fidarsi di quella gente.
"Era la cosa più giusta" Russel si giustificò, come se non fosse successo niente.
"La nostra gente si spaventerà vedendo le tue persone entrare nella nave con la nostra navicella" Clarke non voleva dirlo, ma lui aveva praticamente mandato quelle persone al suicidio mandandole là dentro. Non aveva ancora capito in quanti erano, mi sà.
"Gli sapranno spiegare le cose come stanno e non succederà niente" Disse Russel continuando a camminare.
Clarke sperava che non ci fosse nessun omicidio, altrimenti li avrebbero cacciati da Sanctum, di nuovo.
"Non ne sarei così sicuro" Scherzò Bellamy, quella gente di Russel lassù sarebbe finita male.
"Guardate, eccoli" Russel indicò con il dito una navicella, che entrava nell'atmosfera di Sanctum ad alta velocità.
La navicella scendeva velocemente, ma riuscì a rallentare e a non schiantarsi al suolo. Atterò poco lontano da dove si trovavano Bellamy e Clarke e iniziarono ad andare verso alla nave.
Russel li seguì con un sorriso soddisfatto in volto, doveva riuscire in qualche modo a controllare il colore del sangue di tutte quelle persone e sperare di trovare molte persone con il sangue di colore nero.
Clarke si mise a camminare più velocemente, voleva arrivare lì il prima possibile. Voleva controllare la situazione ed essere sicura che nessuno della sua gente avesse ucciso le persone mandate da Russel.
Il fatto che Russel avesse preso la loro navicella senza chiederglielo la fece dubitare in po'. Magari non erano veramente delle brave persone e Bellamy faceva bene a non fidarsi. Bellamy faceva molto bene a non fidarsi, prima voleva anche lei assicurarsi che tutti stessero bene, soprattutto Lexa e Madi, che dopo 125 anni non vedeva l'ora di rivederle e magari sarebbero potute stare in pace come durante il Praimfaya.
Bellamy seguiva Clarke subito dietro e ogni tanto si girava per controllare che Russel fosse ancora dietro di loro e che non gli avvesse teso una trappola.
Non riusciva già a fidarsi da prima, poi da quando hanno cambiato idea sul farli restare ancora peggio.
Non aveva mai visto qualcuno cambiare idea così velocemente prima ad ora.
Qualcosa li aveva fatti ripensare e probabilmente non era niente di positivo per loro e infatti doveva scoprire cos'era stato.
Clarke e Bellamy dal camminare velocemente passarono al correre e dopo meno di due minuti arrivarono alla navicella, le cui porte si aprirono subito dopo.Spero che il capitolo vi sia piaciuto💓
uli
STAI LEGGENDO
Waiting for dad //Sanctum// ~Bellarke fanfiction~
FanficSequel di "Waiting for dad" ~completa~ Clarke e Bellamy si risvegliano dopo 125 anni e oltre ad aver perso i loro amici, scoprono che la terra non è tornata abitabile e che dovranno andare su un nuovo pianeta o meglio, su una nuova luna. Il pianet...