Bellamy si girò e vide Clarke a terra con Simone dietro.
"Per Russel" Disse Simone estraendo dal collo di Clarke la cosa che aveva utilizzato per farle perdere i sensi.
"Avevamo un accordo" Bellamy si mise a correre verso di Clarke.
"L'accordo era prima che voi uccideste Russel" Questo voleva solamente dire che Simone aveva trovato il corpo morto di Russel.
"Se vi aiutiamo a creare il sangue nero, potrai mettere il suo mindrive in qualsiasi altro corpo tu voglia, basta che non sia della mia gente" Bellamy si sentì egoista dicendo quella frase, ma non poteva farci niente.
"Come faccio a sapere che mi state dicendo la verità?" Chiese Simone ancora titubante sul fatto se fidarsi o meno.
"Clarke. Clarke non è nata con il sangue nero. Lo è diventata" Bellamy guardò Clarke, che era sdraiata per terra.
"Fatemi vedere come create il sangue e poi vi aiuterò" Simone decise di fidarsi di loro, per Sanctum sarebbe perfetto saper produrre il sangue di colore nero.
"No. Prima Clarke" Bellamy non si fidava di quelle persone e già si era fidato fin troppo dall'inizio, ora dovevano loro fidarsi di lui, se volevano arrivare ad un accordo.
"Prendi Clarke" Bene. Questo voleva dire che Simone aveva accettato e che quindi ora sarebbero andati a salvare Clarke, o almeno Bellamy sperava.
Bell alzò il corpo di Clarke da terra e iniziò a trasportarlo per i corridoi del palazzo, seguendo Simone.
"Dove stiamo andando?" Chiese, ma non ricevette risposta.
"Ok, ma prima vado ad avvisare gli altri" Bellamy si girò e si incamminò nella direzione dell'infermeria.
Simone appena si accorse che Bellamy aveva cambiato strada, si girò anche lei e lo seguì, anche se non molto contenta.
Appena Bellamy entrò nell'infermeria, tutti gli corsero in contro preoccupati per Clarke, dato che era senza sensi tra le sue braccia.
"Clarke!" Abby corse in contro a sua figlia.
"Cosa le è successo?" Continuò accarezzamdole una guancia con la mano.
"Cosa ci fa lei qui?" Murphy si era accorto della presenza di Simone con loro.
"Ci aiuterà, ora devo portare Clarke dove dice lei, così potrà aiutarla" Bellamy appoggiò, intanto, delicatamente Clarke su un lettino, doveva riprendere fiato.
"E tu ti fidi di lei?" Raven non voleva che si cacciassero in un altro casino e che venissero imbrogliati.
Bellamy la guardò, ma senza rispondere, non avrebbe saputo cosa dire e non avrebbe saputo nemmeno se avesse detto la cosa giusta.
"Andiamo?" Simone era stufa di aspettare, se fossero rimasti ancora di più lì dentro, se ne sarebbe andata.
Bellamy annuì e riprese in braccio Clarke, pronto a ripercorrere tutti i corridoi.
"Aspettate! Vengo anch'io" Abby non avrebbe mai lasciato Clarke da sola con quelle persone, cioè si fidava di Bellamy, ma degli altri di Sanctum no.
Simone fece cenno di sì con la testa e tutti e tre uscirono dall'infermeria.
"Dove stiamo andando?"Chiese Abby a Bellamy, in un modo tale che Simone non riuscisse a sentirla.
"Non lo so" Bellamy scosse la testa, sperava solo di non cacciarsi in qualche casino.
"Siamo arrivati" Simone li fece entrare in una stanza e entrambi rimasero a bocca aperta.
Erano in una stanza piena di scheletri.
"Dove siamo?" Bellamy aveva un tono di voce serio, per fare capire che voleva avere la risposta subito.
Simone non rispose comunque e aprì un'altra stanza, la quale sembrava quasi un'infermeria, con un lettino e tutti gli strumenti per fare un'intervento.
"Mettetela sul lettino" Bellamy l'appoggiò sul lettino e appena Simone inizò a prendere degli strumenti, Bellamy e Abby si guardarono con lo sguardo preoccupato.
Simone si avvicinò a Clarke e la girò a pancia in giù.
"C'è un rischio, è minimo, ma non so se sopravviverà" Bellamy si bloccò. Glielo stava dicendo solo ora?
"Cosa?" Bellamy non ci voleva nemmeno credere, non voleva rischiare.
"No. Fermi allora" Li bloccò Abby. Non avrebbe rischiato di perdere sua figlia.
"Allora non vi posso aiutare. Clarke e Josephine moriranno entrambe se nessuna prende il controllo del corpo eliminando l'altra" Simone sembrava molto tranquilla, anche se sua figlia avrebbe rischiato di morire.
"Magari potrebbe prenderlo Clarke ed eliminare Josephine" Disse Abby, sperando che quello che dicesse diventasse realtà.
"Non credo, voi non conoscete Josephine" Simone sapeva che con Josephine, Clarke non avrebbe avuto possibilità di sopravvivere.
Bellamy guardò Abby, come per chiederle cosa fare.
"Che rischio c'è che Clarke non sopravviva?" Bellamy voleva prima sapere tutti gli rischi che avrebbero potuto rischiare.
"Poco" Magari Simone aveva detto una bugia o magari no.
Abby allora annuì lentamente, se ci fosse stata l'occasione, Clarke sarebbe sicuramente sopravvissuta.
Simone prese un bisturi e incise il collo di Clarke. Tutto il sangue nero iniziò a scendere da quella ferita.
Poi tirò fuori il mindrive e lo posò su un vassoio.
Infine ricucì la ferita e mise Clarke di nuovo a pancia in su.
Abby le si avvicinò di corsa e le posizionò due dita sotto il mento per sentire il battito cardiaco.
"È basso" Abby non aspettò un momento e si avvicinò a un macchinario che monitorava il battito e lo avvicinò a Clarke.
Glielo attaccò e così anche Bellamy riuscì a notare il battito che rallentava.
"Abby cosa sta succedendo?" Bellamy vide che la linea che segnava il battito di Clarke, si stava muovendo sempre più lentamente.
"Sta rallentando troppo" Abby iniziò a cercare delle medicine tra gli scaffali, mentre Simone se ne stava immobile guardando la scena.
"Abby sbrigati!" Bellamy guardò di nuovo la macchina e vide che la linea stava rallentando ancora.
"Serve qualcosa!" Urlò lei in direzione di Simone, che però non si mosse.
"Vi avevo avvisati del rischio" Bellamy fulminò Simone con lo sguardo, poteva pure aiutarli in quel momento.
"Se Clarke morirà, non vi diremo come produrre il sangue nero" Questo era certo, Bellamy non l avrebbe mai aiutati.
Ma nemmeno con le sue parole riuscì a far smuovere Simone.
"Bellamy" Disse Abby sperando che lui riuscisse a fare qualcosa.
Bellamy si guardò in torno, non sapeva proprio cosa fare.
"Il massaggio cardiaco!" Gli gridò Abby e lui annuì fiondandosi su Clarke.Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓
uli
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Waiting for dad //Sanctum// ~Bellarke fanfiction~
أدب الهواةSequel di "Waiting for dad" ~completa~ Clarke e Bellamy si risvegliano dopo 125 anni e oltre ad aver perso i loro amici, scoprono che la terra non è tornata abitabile e che dovranno andare su un nuovo pianeta o meglio, su una nuova luna. Il pianet...