𝐃𝐈𝐀𝐑𝐘

十八

-VOI DUE STATE INSIEME?!- chiese urlando Sakori, eravamo solo noi due in classe, Jaemin aveva rapito il mio ragazzo, e necessitavo dirlo alla mia migliore amica. Soprattutto dopo che ho detto a mio padre di essere rimasta da lei a dormire.

-Aspetta prima di questo, quello più importante è che devi coprirmi con mio padre. Ieri sera ho dormito da Jeno e mio padre si è arrabbiato perché non ho avvisato che non ci sarei stata... e lui e mia mamma sono convinti che io sia stata da te. Mi ha già messa in punizione per un mese, se sapesse anche che ero col mio ragazzo e abbiamo dormito insieme- non mi fece finire di dire la frase che mi interruppe. -Non avete fatto ses- le tappai la bocca prima che potesse finire. -NO! Abbiamo solo dormito! Comunque sia... ti prego coprimi.- la pregai unendo tra loro le mani in una simil preghiera.

Si calmò e io tolsi le mani dalla sua bocca. -Non c'è problema. Ovvio che ti copro, e finalmente hai aperto gli occhietti, Jeno ti moriva dietro da quando l'ho conosciuto. Finalmente... chissà come è rimasto felice- disse e io sorrisi abbassando la testa. -Dovevi vederlo. Era il ragazzo più felice del mondo, e il mio cuore non smette di battere velocemente ogni volta che lo ho attorno- confessai alla mia amica ormai sorridente.

-Sono riuscito a liberarmi dalle grinfie di Jaemin solo per poter venire da te- disse la sua voce profonda dopo avermi abbracciato da dietro.

Sorrisi e alzai la testa, appena lo feci lui fece unire le nostre labbra davanti a tutti. Mi alzai leggermente per assaporare maggiormente le sue labbra. Lui mi accolse sorridendo nel bacio.

*coff coff* ci staccammo sentendo loro due schiarirsi la gola. -Siamo sempre a scuola- disse Jaemin dando una pacca sulla spalla al mio ragazzo. Risi leggermente e lui lo spinse appena. -Come se tu non lo facessi con la tua ragazza- corrugai la fronte. La sua ragazza?

Lui e Saki si erano messi assieme?! Mi voltai di scatto notando la mia migliore amica arrossire. Jaemin la fece alzare per poi abbracciarla da dietro, lasciandole un bacio sulla guancia. Spalancai gli occhi e i due risero, mentre Jeno si sedette accanto a me facendomi sedere sulle sue gambe.

-Tu- VOI DUE- urlai e loro si guardarono a vicenda. -Tu eri sorpresa per me e Jeno, e poi non mi dici che stai con il mio migliore amico?!- chiesi puntandogli un dito contro, mentre con l'altra mano accarezzavo le mani del ragazzo sotto di me, che mi aveva stretto la vita tra le sue braccia.

-Ops!- la guardai male. -Scusami, mi ero completamente dimenticata, dopo ti racconto- disse mandandomi un bacio volante. -Tsk, che amici- dissi voltandomi dall'altra parte facendo la finta offesa. Le mani di Jeno mi accarezzarono lentamente il ventre coperto dalla divisa. Aveva appoggiato la testa nell'incavo tra la mia spalla e il mio collo. -Anche a me l'ha detto poco fa, per questo mi ha trascinato in cortile- disse lui a un soffio dalla mia pelle. Mi voltai lentamente trovandomi a un millimetro dal suo viso.

Era davvero bellissimo. Sentivo il battito del mio cuore accelerato a solo poca distanza dal suo. Volevo baciarlo, e assaporare il suo gusto per sempre. Volevo essere tenuta stretta tra le sue braccia per sempre. Avrei voluto stare accanto a lui per sempre... ma mio padre mi aveva messa in punizione. Sbuffai mentalmente cercando di trattenermi dai miei istinti umani.

-Anche voi ci avete detto solo oggi che vi siete messi insieme, avete pure dormito insieme! Dai siamo pari- disse Sakori riportandomi alla realtà.

Mi voltai e Jeno rise sotto i baffi, probabilmente aveva intuito a cosa stessi pensando, e non averlo fatto perché distratta, lo aveva fatto sorridere divertito.

-Yah! Anche tu avrai dormito con Jaemin- la rimproverai. -No, non siamo stati a casa, abbiamo solo passeggiato, purtroppo- Jaemin venne interrotto da una gomitata allo stomaco da parte della sua ragazza. Risi sotto i baffi procurandomi uno sguardo omicida. Alzai le mani in segno di resa e ci mettemmo a ridere.

*Time skip*

Il tempo del cibo era FINALMENTE arrivato. Avevo lo stomaco vuoto, pur avendo mangiato stamani il mio pezzetto di pane.

Eravamo in corridoio, diretti alla mensa. Mark oggi non c'era, strano, dato che lui non fa mai assenze. Io e Jeno eravamo mano per la mano mentre camminavamo, mentre Jaemin teneva un braccio sulla spalla a Sakori. I due stavano parlando tra loro, mentre io e il mio ragazzo ci scambiavamo sorrisi e baci rubati.

-Oggi non possiamo stare insieme?- chiese e io abbassai la testa. -Non posso... ma vorrei tanto stare con te... almeno stanotte ho dormito al caldo... sei caldissimo mentre dormi- sorrisi e lui si abbassò verso me lasciandomi un bacio. Ricambiai e lui posò le mani sui miei fianchi. Ci staccammo dopo poco. -Cosa volevi fare oggi? Ieri mi hai detto che volevi uscire...- mi morsi l'interno guancia. -Volevo portarti in un posto, ma lo farò appena riesco a convincere mio padre. Ora. Andiamo a mangiareee- dissi trascinandolo verso la mensa, superando persino i nostri amici.

Arrivammo e andammo a prendere il vassoio contenente il tutto. -Yah! Voi due nemmeno ci aspettate- si lamentò la voce acuta ma dolce della mia migliore amica. Sorrisi e poi mi voltai verso di lei, che era ancora abbracciata al suo ragazzo. -Lo sai che la mia fame vince su tutto- mi giustificai andando verso il nostro tavolo libero. Il mio ragazzo mi raggiunse e ci sedemmo. -Appena la situazione si sbollisce, parlerò con tuo padre- quasi mi strozzai col riso, sentendo ciò che il castano mi stava dicendo mentre mangiava a sua volta, di fianco a me. -C-cosa??? No!- dissi per poi bere. -No..? Non vuoi che mi conoscano?- dal suo tono sembrava esserci un pizzico di delusione. Mi voltai verso di lui e negai con la testa. -Non è quello... stiamo insieme da poco, e non vorrei affrettare le cose, e poi mio padre potrebbe ucciderti, e non voglio perderti- cercai il suo sguardo che però non ottenni. Chiusi gli occhi e mi misi alla mia posizione originale. Ancora gli altri non erano arrivati.

Non volevo rimanere litigata con il mio ragazzo, non volevo rovinare i rapporti il secondo giorno di frequentazione.

-Jeno~- lo chiamai, ma lui continuava a mangiare. -Non voglio correre, magari tra un po', si... ma se facendo tutto così in fretta bruciassimo le tappe? Aish, ci siamo appena messi insieme, non voglio allontanarmi da te adesso che ti ho trovato- dissi guardandolo. Si voltò verso di me, e ci guardammo negli occhi.

-Va bene, non voglio allontanarmi da te nemmeno io, scusami... faremo con calma- disse avvicinandosi e io presi il suo viso tra le mani per poi lasciargli un bacio a stampo, un po' più prolungato. -Grazie... amore- a quel soprannome sorrise e mi diede un bacio a stampo veloce.

-Che schifo, oggi i cavolfiori e patate, ew- disse lamentandosi Aerum accompagnata da sua sorella.

Ci videro ancora l'uno accanto all'altro e si fermarono. -Woo... voi due, che è successo?- chiese Aerum mettendo in bocca un boccone di riso. -Stanno insieme è logico- rispose la sorella facendoci ridere. -Ma chi mangia i cavolfiori?- chiese irritato Jaemin venendo a sedersi accanto a noi. -Amore, vedi che fanno bene- disse Sakori e il fidanzato fece una smorfia.

-Ma che cavolo ci siamo perse?- chiese ancora Aerum. -Si sono tutti messi insieme- si sedette anche Renjun accanto a noi, guardando la ragazza. Si davano delle occhiatacce che non saprei decifrare.

In poco tempo ci trovammo tutti insieme seduti al tavolo che prima non si calcolava nessuno, a raccontare la storia di come ci siamo messi insieme.

Eccomi tornataaa! spero che il capitolo vi sia piaciuto :)
AL PROSSIMO CAPITOLO 💚