NONOSTANTE TUTTO//Draco Malfoy

"MA IO LA AMO CAZZO!"

Pensavo che rimanendo stesa a letto a fissare il soffitto, il Party dei Malfoy non si sarebbe più tenuto e che io avrei potuto passare le mie vacanze senza vedere Draco. Il mio piano durò fino al primo pomeriggio, quando mio padre entrò in camera mia. "JD alzati da quel letto a vatti a preparare" non reagì "ora!" urlò e a quel punto sbuffando mi alzai dal letto, per appunto prepararmi per il party. Mi misi il mio vestito, le mie scarpe, mi truccai, mi feci la piega e mi piazzai davanti allo specchio. Mi guardavo negli occhi, cercavo di assecondare la nausea che mi aveva provocato quella situazione e autoconvincermi che tutto sarebbe andato per il meglio.

Io e mio padre ci smaterializzammo a Malfoy Manor, avevo un déjà-vu di quando ero arrivata per la prima volta alla villa. Provavo persino le stesse emozioni, paura, imbarazzo, rabbia. Fu Narcissa ad aprirci la porta. Quando la strega mi vide mi strinse in un forte abbraccio "Mi sei mancata tesoro" mi sussurrò. Il salone era ancora praticamente vuoto, e ne ero felice. L'ultima cosa che volevo in quel momento era sentirmi oppressa in una folla di maghi e streghe in abito da sera. Anche se in realtà la folla mi avrebbe fatto comodo per dare meno nell'occhio. Mentre questi pensieri vagavano nella mia mente mi diressi verso la grande scalinata, per poi sedermi su uno scalino con in mano un bicchiere di champagne per affrontare al meglio la serata.

DRACO'S POV

Il Party non era praticamente iniziato ma già si era rivelato una noia mortale, come tutti gli anni del resto. Decisi di trovare un posto appartato dove consumare il mio alcol in santa pace. Mi diressi verso le scale e la vidi. Aveva un vestito bordeaux lungo fin sopra le ginocchia, scarpe nere col tacco, boccoli ed un trucco nude tranne per il rossetto che riprendeva il colore del vestito. Era stupenda, non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Per quanto sapessi che l'avevo fatta soffrire andai verso di lei. "Sei bellissima" dissi tenendo gli occhi fissi sulla sua mano destra che teneva un bicchiere. Lei non mi rispose allora mi sedetti al suo fianco. Passarono un paio di minuti prima che JD si alzò come per andarsene, ed io copiai il suo movimento. "Mi spieghi che cazzo vuoi Draco?" i suoi bellissimi occhi e i miei si incontrarono "Il tuo ragazzo non può farti un complimento?" "Fottititi" rispose lei dandomi le spalle. La afferrai per il polso e la feci girare verso di me "JD-" non feci in tempo a formulare la frase che lei versò il suo bicchiere sul mio completo "Ops" disse con un tono ironicamente dispiaciuto e se ne andò. Me lo meritavo, anzi mi sarei meritato di peggio, infondo era da quando avevo saputo che avrei dovuto uccidere Silente che la trattavo come se non esistesse. Salì le scale e mi chiusi in bagno. Almeno avevo una scusa per andarmene da quel fottuto Party.

JD'S POV

Mi pentì subito di quello che avevo fatto a Draco. Io non ero come lui, non sapevo trattare male le persone a cui tenevo. Girai per tutta la sala alla ricerca del ragazzo biondo ma senza risultati, allora passai al piano B e lo andai a cercare al piano superiore. Arrivai alla porta del suo bagno sussurrai un "Alohomora" ed entrai nella stanza. Trovai il ragazzo dagli occhi grigi, che cercava di sciacquare la sua camicia nel lavandino. "Scusami" dissi a bassa voce mentre mi avvicinavo a lui il quale alzò lo sguardo quando sentì la mia voce. Lo feci spostare dal lavandino e lavai la sua camicia. Intanto lui mi aveva abbracciata da dietro e aveva appoggiato la testa nell'incavo del mio collo. "Veramente scusami per prima io non- non volevo" dissi quando finì di pulire "Poteva andarmi peggio" rispose lui iniziando a lasciarmi baci sul collo. Nello specchio lo vidi quando si accorse che avevo al collo la sua collana. Sorrise per poi portare una mano alla catenina per giocare col ciondolo. "Ti è piaciuta allora" mi girai verso di lui "Che succede Draco? Sai che puoi dirmi qualsiasi cosa"

DRACO'S POV

"Che succede Draco? Sai che puoi dirmi qualsiasi cosa". Quella frase. Quella fottutissima frase. No che non le potevo dire tutto. Io dovevo proteggerla. Sapevo cosa si provava a vivere la mia vita, a vivere con i miei problemi. Non volevo questo per lei, volevo che fosse felice. Voldemort l'avrebbe uccisa e Piton mi avrebbe ucciso per questo, sempre se non mi fossi ucciso io per primo.

"LE FARAI DEL MALE"

"NON TI MERITA"

"SI FARÀ UCCIDERE PER COLPA TUA"

JD'S POV

Dagli occhi di Draco lo vedevo in difficoltà, pieno di preoccupazioni. Si sedette per terra con la schiena appoggiata al bordo della vasca. Io mi tolsi i tacchi, e mi abbassai rimanendo in equilibrio sulle punte così da essere all'altezza dei suoi occhi. Continuava a farneticare, ripeteva a bassa voce sempre le tre stesse frasi mentre si teneva la testa tra le mani "Le farai del male" "Non ti merita" "Si farà uccidere per colpa tua". Io cercavo di calmarlo accarezzandogli il viso e chiamandolo ma non funzionava. "Ma io la amo cazzo!" urlò e a quel punto tornò in se e mi guardò con sguardo impaurito. "Tu-" sussurrai, non ero sicura di quello che avevo sentito. Draco si alzò in piedi e uscì dalla stanza infilandosi una camicia che era appoggiata sul suo letto, lasciandomi sola nel suo bagno. A quel punto mi lasciai scivolare a terra, chiusi gli occhi e feci un respiro profondo. Dovevo tornare alla festa e parlare col ragazzo biondo. Scesi le scale e feci un giro veloce della sala, ma non lo trovavo da nessuna parte. "Hai visto Draco tesoro?" mi chiese Narcissa mentre cercavo il ragazzo "Onestamente no, lo stavo appunto cercando" mentre rispondevo alla strega sentì qualcuno afferrarmi il braccio. Sperai con tutto il cuore che fosse lui, ma mi sbagliavo. "JD a casa adesso" disse mio padre agitato, feci un cenno di saluto a Narcissa e lo seguì in giardino. Lì ci smaterializzammo a casa. Ero sconvolta. Mio padre mi aveva tritato via di forza da quel party, avevo assistito ad una crisi di Draco il quale era poi sparito. E poi quella frase "io la amo". Forse era per questo che mi trattava così. Lui la amava.