"ERO LA CAUSA DI TUTTO"

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DRACO'S POV

Quella mattina quando mi alzai trovai una lettera per me sul tavolo color mogano vicino alla colazione. Riconobbi il mittente dallo stampatello leggero e femminile, leggermente inclinato verso destra. La mia amata Didy finalmente mi aveva risposto. Non ero sicuro di voler aprire la lettera. Sì avevo una paura fottuta di quello che sarebbe potuto esserci scritto. Ma infondo qualsiasi cosa mi avesse scritto me la meritavo. Infondo ero stato io a lasciarla.

Caro Draco,

Scusami se ti ho risposto solo ora, ma avevo bisogno di tempo per pensare ed elaborare. Non ti ho scritto questa lettera per farti sapere quanto mi hai fatto soffrire, perché credo che tu lo sappia già e non l'ho scritta neanche per insultarti perché, al contrario di te, io ci tengo alle persone e ai loro sentimenti. Avrei dovuto ascoltare mio padre, Hermione, Ron e Harry e starti lontana.

Eri la persona più importante della mia vita, e continuerò a tenerci a te anche se non è quello che voglio. Voglio solo dimenticare tutto, ma non sono così stupida da obliviarmi, devo solo andare avanti e rifarmi una vita, vita che devo ringraziare te per avere, perché se tra noi non fosse mai nato nulla ora starei lavando le tue camicie a Malfoy Manor. Sappi solo che non mi è mai importato che mi sarei avvicinata al mondo dei mangiamorte, non mi è mai importato che sarei potuta morire, se poi sarei potuta stare con te.

Ti ho amato nonostante tutto

Per sempre tua Didy

Una lacrima mi rigò il viso quando lessi il 'ti ho amato'. Con quel passato aveva messo un punto fisico alla nostra relazione. "Tutto bene tesoro?" mi disse mia madre appoggiando una mano sul mio avambraccio. Io non risposi, mi alzai e mi chiusi in camera mia. Scoppiai a piangere come non avevo mai fatto prima. Non riuscì neanche a sopprimere i singhiozzi da quanto dolore stavo provando in quel momento. Iniziavo ad avere dei ripensamenti. Perché l'avevo fatto? Non potevo essere l'egoista che tutti pensavano che fossi? Ma dovevo ricordarmi una cosa, e solo una, l'avevo fatto per lei, per salvarle la vita, per godermi ancora i suoi sorrisi anche se non ne ero io la causa. Io l'avrei amata fino alla morte, e mi sarei pentito per tutta la vita della mia decisione. Ma proprio perché l'amavo dovevo lasciarla andare. "Draco stai bene? Fammi entrare" urlò mia madre aldilà della porta "Va tutto bene stai tranquilla" risposi cercando di far sembrare la mia voce il più possibile non rotta dal pianto "Draco per favore fammi entrare" sussurro lei con voce tremante. Mi alzai e aprì la porta. Vidi le guance di mia madre bagnate dalle lacrime e l'abbracciai. "Va tutto bene mamma" sussurrai, più per autoconvincermi che per consolare lei. Dovevo sempre apparire forte, è così che mi aveva educato mio padre, con un metodo misogino e disumano. Delle volte mi chiedevo se amasse davvero me e mia madre. Sapevo solo che se mai avessi avuto dei figli non li avrei educati come mio padre aveva fatto con me e soprattutto che non lui non li avrebbe mai conosciuti, aveva già rovinato la mia vita non volevo che ne rovinasse altre. Solo a tre persone importava veramente di me, al mio migliore amico, Blaise, a mia madre e alla mia ormai ex ragazza, la quale aveva un grande cuore e quindi sapevo che gli sarebbe sempre importato di me, anche dopo ciò che le avevo fatto. Più ci pensavo e più ci stavo male. Odiavo me e la mia vita di merda.

Passai il resto della giornata con Blaise a Diagon Alley, grazie a lui riuscì a non pensare quasi per niente a JD. "Credo che anche il ritorno ce lo faremo con la Granger" alzai lo sguardo che fino a qualche secondo prima era fisso sul mio piatto "Sempre se non ti dà fastidio" aggiunse il ragazzo, io scossi la testa e lui abbassò lo sguardo "Hey amico" i suoi occhi neri si agganciarono ai miei "Non è che hai una cotta per la Granger?" dissi ridendo "Ma che dici, non sono il tipo lo sai" rispose lui sottovoce "Beh è una bella ragazza" aggiunsi io per provocarlo, rubandogli qualcosa dal piatto "Malfoy!" urlò lui. Quando non gli piaceva qualcosa di quello che dicevo si limitava ad urlare il mio cognome. "Sto scherzando lo sai ch-" "Che ti piace Jones? Sì lo so" disse lui. La mia espressione cambiò radicalmente e iniziai a fissare il vuoto. "Draco tutto bene?" mi chiese il mio amico con tono preoccupato "Draco?" continuavo a non rispondere. Non riuscivo a far uscire neanche un live gemito dalla bocca. "Ragazzo ti senti male?" mi chiese una voce di donna. Continuai a non riuscire a rispondere, era come se di punto in bianco avessi perso la voce. Mi alzai dalla sedia e mi infilai il giubbotto. Blaise mi segui fuori dal locale e mi prese la mano così da smaterializzarci a Malfoy Manor. "Tesoro stai bene?" era la voce di mia madre

FLASHBACK DI DRACO

"Tesoro stai bene?"

"Si mamma io-"

"Non è vero zia Narcy è caduto dalle scale"

"Didy zitta!"

FINE FLASCHBACK DI DRACO

"Sto bene" sussurrai. Finalmente le parole riuscirono a sfuggirmi dalle labbra. Mia madre si porto le mani davanti alla bocca e Blaise si avvicinò a me "Hai iniziato a fissare il vuoto e non rispondevi" "Tranquillo Blaise è che sono stanco e stressato, mi serve solo una bella dormita" dissi appoggiando la mia mano sulla spalla del mio amico. Lui sorrise, salutò mia madre e se ne andò. Io abbracciai la strega che era nella stanza e salì in camera mia. Quel fottuto flashback aveva peggiorato le cose, ero quasi riuscito a farmene una ragione, ma vedere la piccola JD col visino preoccupato solo perché mi ero sbucciato un ginocchio, mi aveva ricordato ancora una volta cosa stavo perdendo e il togliermi la camicia e vedere il mio marchio mi aveva fatto ricordare che ero la causa di tutto.  

NONOSTANTE TUTTO//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora