DRACO'S POV
JD afferrò con forza il mio braccio proprio dove era il marchio e lo strinse con tutta la sua forza, così facendo catturò la mia attenzione. "Smettila di pensare a loro, tu sei migliore di tutti quegli assassini, qualsiasi cosa ti facciano fare tu rimarrai sempre la bella persona di cui mi sono innamorata" disse. Guardai i suoi occhi. Erano lucidi. Non volevo farle questo, non volevo vederla così, volevo vederla solo sorridere. La mia ragazza era intelligente, aveva capito qualcosa dopo la mia reazione alla lettera, ma finché non avevo fatto ancora nulla era facile dire che mi avrebbe ancora guardato con gli stessi occhi ma io sapevo che non sarebbe stato così. Le diedi un bacio delicato per poi stringerla a me. Sentivo il suo piccolo corpo unirsi a mio. Non volevo farla preoccupare, volevo tenerla fuori dai miei casini. Rimanemmo abbracciati per un po', poi lei si allontanò dal mio corpo per guardarmi da una distanza di qualche centimetro. Mentre mi guardava sorrise. Cazzo era davvero perfetta. "Ragazzi scendete?" la voce della Granger al di là della porta rovinò completamente il momento "No" urlai io tenendo gli occhi fissi sulla ragazza che era davanti a me, lei mi fece un sguardo rimproverante e mi appoggiò una mano sulla bocca "Si arriviamo" urlò. JD fece per alzarsi e io la ritirai su di me. Lei non si mosse e non oppose resistenza. "Vuoi rimanere così tutto il giorno Malfoy?" disse senza muoversi dalla sua posizione "Se si può perché no" risposi io abbassando lo sguardo verso di lei "Beh sai che porterebbe a del cannibalismo da parte mia?" io scoppiai a ridere "Sono seria ho una cazzo di fame!" aggiunse tirandosi su per guardarmi negli occhi. "Andiamo dai" sussurrai io a pochi millimetri dal suo viso. Lei fece un piccolo sorrisino e si alzò. La ammirai dal letto mentre si rimetteva i vestiti che aveva il pomeriggio prima quando era venuta da me. Come avrei fatto a stare senza di lei? Senza poterla ammirare tutti i giorni sapendo che nessun altro l'avrebbe avuta perché era mia? Come? L'obliviarmi con una lettera in mano dove scrivevo che JD era l'unica donna della mia vita, iniziava ad essere un'opzione più che plausibile.
Scendemmo in sala grande a fare colazione, e come sempre ci dividemmo all'entrata, io andai da Blaise e lei dalla Granger. Quando si sedette vicino alla sua amica la vidi che iniziò a parlarle e le sue guance diventarono di un rosso acceso. E' inutile dire che avevo capito l'argomento della conversazione. "E quel sorriso?" disse il mio amico colpendomi il braccio, io guardai prima lui e poi JD "Cazzo!" disse Blaise coprendosi la bocca. Anche lui aveva capito l'argomento della discussione. "Amico credo che proprio che tu stia provando qualcosa di forte per lei" mi sussurrò dopo essersi ripreso. Si, provavo qualcosa di indescrivibile per lei, ma più me lo ricordavo più mi odiavo per dovermi farmi del male non stando con lei.
JD'S POV
Finita la colazione uscì dalla sala grande con Hermione ed iniziammo a camminare verso il dormitorio quando incrociammo mio padre. "Signorina Jones venga con me devo parlarle" disse lui continuando a camminare nella direzione opposta a me e alla mia amica. Guardai la ragazza riccia e lei guardò me, annuimmo e io seguì Piton fino al suo ufficio. "Di cosa voleva parlarmi professore?" chiesi io mentre chiudevo la porta. Lui non mi rispose prima di lanciare un incantesimo sulla stanza per non far uscire alcun suono "JD tra poco succederà qualcosa di grande, i mangiamorte stanno organizzando una cosa di cui non posso darti dettagli ma-" qualcuno bussò alla porta e mio padre smise di parlare. Si diresse verso la porta e la aprì. Non vidi subito chi fosse. "Ah bene sei tu, entra" disse mio padre tornado alla sua posizione prima dell'interruzione. Entrò nella stanza il bel ragazzo alto dai capelli biondi e occhi grigi. Ci scambiammo un occhiata interrogativa prima che mio padre ricominciasse a parlare "Dicevo... visto quello che sta per succedere" Piton guardò Draco "ho bisogno che lei, signorino Malfoy, abbia sempre JD sott'occhio, non la deve perdere di vista neanche per un secondo" "So proteggermi da sola" dissi io con tono indignato. I due uomini nella stanza mi guardarono con rimprovero, ma fu Draco il primo a parlare "JD non fare storie è per il tuo bene" "Certo ma non sarai tu quello con una persona attaccata al culo 24/7!" urlai. Ero incazzata. Ero veramente incazzata. Ce l'avevo con mio padre, con Draco e persino con quei fottuti mangiamorte. Ero stanca di questa vita. "JD Lily Piton tu non hai alcuna voce in capitolo su questo argomento capito? O starai a quello che ho detto o te ne puoi benissimo tornare a casa nostra e rimanere lì finché Voldemort non cesserà di esistere, hai capito?" mio padre aveva le lacrime agli occhi da quando aveva pronunciato il nome di mia madre, non mi aveva mai urlato così in tutta la sua vita. Il ragazzo biondo era impassibile e il suo viso privo di emozioni. Io abbassai lo sguardo "Va bene, ho capito" sussurrai. Mi girai e uscii dalla stanza seguita dal ragazzo Serpeverde. Andai spedita in dormitorio e mi chiusi in camera mia lasciando Draco fuori dalla porta. Hermione non c'era, ero sola. "Didy fammi entrare" urlò il ragazzo mentre bussava ripetutamente sulla lastra di legno che ci separava "No non ti aprirò! E non ti azzardare a fare un Alohomora alla porta se non vuoi che mi eserciti sulle maledizioni senza perdono su di te!" urlai io di rimando. Lui non rispose, ma lo sentì sedersi davanti alla porta ed appoggiarsi ad essa. Io mi sedetti attaccata al muro dall'altra parte della stanza. Mio padre era tornato a mentirmi. Perché non voleva dirmi niente? Quello che diceva era la stessa cosa che avevano scritto a Draco? C'era una sola persona, che sapeva tutto e mi avrebbe aiutata. C'era una sola persona, che ero sicura non mi avrebbe mentito se avrei potuto aiutare Draco. Quella persona era Narcissa Malfoy.
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NONOSTANTE TUTTO//Draco Malfoy
FanfictionUn incontro quasi casuale che ha portato a sentimenti mai provati.