9. Ospiti indesiderate

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Katsuki stava spingendo dentro il corpo bollente dell'Omega ancora una volta.

L'aveva fatto venire non sa quante volte e il suo corpo era una costellazione di morsi, graffi e succhiotti, così come la schiena di Bakugo, ricoperta di graffi lasciati dall'Omega sotto di lui.

"Ti sto per annodare di nuovo fottuto Deku"

"M-marchiami A-alpha!" il biondo ringhiò prepotentemente, facendo inclinare il collo dell'Omega, affondando i canini nella ghiandola dell'odore, sancendo finalmente il loro legame... i loro profumi finalmente mischiati. 

Da quanto cazzo voleva farlo.

"Katsuki!" urlò Izuku venendo un'ultima volta, perdendo i sensi subito dopo, mentre il nodo li bloccò insieme nuovamente.

Il biondo aveva perso il conto di quante volte l'aveva annodato... quel nerd era insaziabile!

Stavolta si sdraiò di schiena, portando quel Deku a sdraiarsi sul suo petto, mentre il membro schizzava lo sperma dentro al preservativo.

Si mise di nuovo a guardarlo: le forze lo avevano abbandonato, troppo provato da quel calore così violento.

Chiuse gli occhi regolarizzando il respiro, ma sempre in allerta x proteggere il compagno se fosse successo qualcosa o se fosse entrato qualcuno.

Che poi... chi cazzo sarebbe entrato in casa sua alle 6.30 del mattino?

Decise di mandare un messaggio a capelli di merda, avvertendolo che per qualche giorno si sarebbe assentato da lavoro e la risposta non tardò ad arrivare.

Riportacelo intero il broccoletto

Si stava per addormentare quando il campanello di casa sua suonò, facendolo imprecare e ringhiare infastidito.

Per fortuna il nodo si era rimpicciolito un po', ma questo fece comunque gemere di dolore l'Omega quando si tolse da lui il più delicatamente possibile.

Si mise velocemente una tuta, coprì il compagno e si diresse di sotto incazzato come non mai.

"Si può sapere chi osa rompermi i coglioni a quest'ora?"

"S-sono Inko, la madre di Izuku".


"Non era rientrato e mi ero preoccupata, non volevo disturbarvi" si scusò mortificata, avendo capito esattamente cosa fosse successo in quella casa.

Avvertiva l'odore di suo figlio sia nell'aria che sul ragazzo che aveva accanto e aveva visto benissimo alcuni graffi che spuntavano dal collo della maglietta.

"Gli è arrivato il calore improvvisamente e l'ho portato qui prendermi cura di lui" affermò il biondo infastidito dalla presenza della donna, anche se sapeva bene che un'Omega come lei non poteva di certo essere una minaccia per lui o per Deku, tanto più che era sua madre.

"Posso prepararvi la colazione se me lo permetti, ve la lascio in cucina. Non credo tu abbia dormito molto e vorrai riposare" gli disse la donna dolcemente come se fosse suo figlio.

Il biondo ci pensò qualche secondo, non volendo che nessuno fosse presente in casa col suo compagno in calore, ma quando aveva vista la donna alla porta con gli occhi lucidi prossimi al pianto, si era un po' dispiaciuto per lei.. avrà pensato che suo figlio le fosse stato di nuovo portato via.

Sbuffò e si passò una mano sul viso.

"Se proprio non hai di meglio da fare. Ma non salire al piano superiore, anche se sei sua madre non so se riuscirei ad accettarti vicino a lui in questo momento"

Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora