Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?

20. Festival

Il giorno del festival era arrivato e Izuku fremeva dalla voglia di vedere gli eroi più amati e più forti sfidarsi per vincere il premio in denaro che sarebbe poi stato devoluto in beneficienza.

"Mamma guarda com'è spaziosa! E guarda che tabelloni!" l'Omega era la felicità fatta persona e Inko non poteva esserne più felice.

Non si vedevano più tanto spesso, ma a lei andava bene così, la felicità del suo piccolo prima di tutto.

"Inko, Izuku ben arrivati" Mitsuki e Masaru erano già seduti ai loro posti poco distanti dalla prima fila.

"Allora Izuku come va con quel disgraziato? Non si vede mai"

"Bene Mitsuki! Mi spiace è colpa mia. Tra poco riconciano le scuole e io ho iniziato a fare un giro di colloqui per entrare in qualche agenzia che aiuta gli Omega in difficoltà"

"Sei sempre così schifosamente altruista, mi chiedo sempre cosa ci trovi in quel barbaro di nostro figlio"

"Kacchan è.. semplicemente Kacchan" rispose il verdino prima di essere richiamato dai suoi amici.

"Vai tesoro, io mi siedo qui con loro, tu siediti con i tuoi amici in prima fila, così vedrai meglio gli scontri" baciò la madre sulla guancia e salutò gli altri due, dirigendosi poi accanto agli amici che non partecipavano al festival, non rientrando tra i primi dieci nella classifica.

"Uraraka come stai?" gli chiese riferendosi al segreto che solo loro e Shinso sapevano.

"Bene grazie! Un po' di nausee la mattina ma per adesso fila tutto liscio!" rispose la castana, anche se con la confusione che li circondava nessuno avrebbe potuto capire. L'arena si stava riempiendo velocemente di eroi e civili, un paradiso per l'Omega.

"Sei felice Midoriya? Il tuo odore spruzza gioia da tutti i pori" ridacchio Kyoka sedendosi accanto a Uraraka.

"Per me è come un sogno!"

"Sei davvero buffo sai?" Momo lo raggiunse alla sua sinistra sorridendogli e accarezzandogli i capelli come faceva sempre Katsuki.

"Se Bakugo ti vede le mani te le amputa"

"Ha ragione Sero, io non mi sbilancerei così troppo con lui"

"Mi ha chiesto lui di mettermi accanto al suo compagno, quindi lo tocco quanto voglio"

Si sentì un'esplosione e un Alpha biondo volò dritto davanti a loro, ringhiando alla vista delle mani di un Alpha diverso da lui sul ciò che era suo.

"Tu non tocchi fottutamente niente. Devi controllarlo e basta!"

"Vedi Izuku, il barboncino arrabbiato qui presente mi ha chiesto in maniera poco aggraziata di proteggerti se dovesse succedere qualcosa" i loro amici risero tenendosi la pancia per come l'amica aveva appellato l'hero esplosivo.

"Non ho bisogno di protezione Kacchan!"

"Ci sono molti Alpha qui e la questa cazzo di cosa non mi va a genio va bene?"

"Quindi ti fidi di Momo" affermò l'Omega inclinando la testa con sguardo furbetto.

"Maledetto nerd"

"Ti fidi o no? Non posso fidarmi di Momo se tu non ti fidi Kacchan" ribattè cercando di rimanere serio tra le risate e gli sguardi degli spettatori che si emozionavano per la visione ravvicinata dell'eroe numero uno.

"Ahh merda si mi fido! Contento ora nerd dei miei stivali?"

"Bakugo ti comanda a bacchetta, non è che sei tu il passivo?" lo prese in giro Mina, seduta dietro a Momo con Sero e Iida.