26. Si muovono!

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Mitsuki e Inko erano passate a vedere come stava Izuku portando fragole, dolcetti vari, pesche e..

"Cibi piccanti? Da quando mangi il piccante?"

"Da quando è gravido imbecille! Se gli dessi più considerazione ti accorgeresti delle cose"

"Mitsuki per favore, non vorrei urla oggi"

"Mi conterrò solo perchè me lo chiedi tu Izuku"

Stettero anche a cena, Inko sempre attaccata a suo figlio, parlando dei bambini in arrivo e delle cose da comprare.

"Sei praticamente al quinto mese, quando pensi di comprare il necessario?" chiese la mamma del biondo seduta accanto al figlio che non stava minimamente partecipando alla conversazione, ma si limitava ad ascoltare.

"Uhm ho visto qualcosa mentre ero a lavoro col pc e pensavo di andarci uno di questi giorni"

"Se vuoi per gli oggetti ingombranti ti porto io che ho la macchina e Inko si può occupare delle altre cose... sono i nostri nipotini ci farebbe piacere partecipare alla spesa".

"Non voglio disturbare"

"Come pensi di portare la roba qui? Non hai la macchina"

"Per adesso andrò solo a fare un giro per negozi, non comprerò niente finchè non avrò le idee chiare su cosa necessito" le due donne si guardarono ma non dissero nulla, intuendo il motivo per il quale non volesse ancora comprare nulla.

"Vi lasciamo soli, se c'è qualcosa, chiama senza problemi amore mio"

"Io vado a letto Kacchan, sono stanco"

"Vai pure, finisco io qui, buonanotte" Izuku salì in camera, cambiandosi e mettendo una maglia larga del suo ragazzo, venendo subito avvolto dal suo odore.

Si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi, portando la mano dentro i suoi boxer, masturbandosi lentamente. Il profumo del suo Alpha lo faceva eccitare come niente e ogni qualvolta indossava qualcosa che gli apparteneva non poteva resistere alla voglia di venire.

Percorse tutta la sua lunghezza con la mano... odiava farlo da solo ma non aveva altro modo per alleviare la sua eccitazione, sempre più persistente man mano che la gravidanza andava avanti.

Si morse il labbro aumentando i movimenti della mano, venendo poco dopo con un gemito strozzato per non farsi sentire dal compagno.

Si pulì con un fazzoletto e si sistemò i boxer, prendendo poi dal comodino dei libri per bambini, sfogliandoli.

Mentre leggeva si accarezzava la pancia nella speranza di sentire i suoi bambini ma niente accadde e, dopo nemmeno mezz'ora, si addormentò con i libri accanto, vinto dalla stanchezza.

Katsuki si svegliò presto quella mattina, anche se in realtà aveva dormito ben poco. Si alzò dal letto e indossò un paio di pantaloni da ginnastica, andando in corridoio e fermandosi nel vedere Izuku ancora dormiente nel loro letto con indosso una sua maglietta.

Entrò piano nella stanza e notò subito dei libri e quaderni sul letto, così li prese e si sedette sul letto senza svegliarlo, iniziando a leggerli.

Erano tutti dépliant riguardanti la gestazione e consigli su come portarla al termine serenamente, come nutrirsi al meglio, come comportarsi con il proprio partner e suggerimenti su corsi pre-nascita per riuscire a controllare il respiro durante il parto.

Gli altri libri invece erano tutti cataloghi per l'oggettistica che sarebbe servita nei primi mesi di vita: culle, passeggini, biberon, tiralatte e molte altre cose.

Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora