Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?

24. Che intenzioni hai?

"Mamma non preoccuparti, entro da solo non sono un bambino" quel giorno Izuku aveva la famosa ecografia per scoprire il sesso dei figli e purtroppo sua madre non aveva potuto accompagnarlo.

"Appena sai qualcosa dimmelo! Non farmi aspettare!" riattaccò la chiamata e andò a prendere una bottiglietta d'acqua al distributore in fondo al corridoio, l'ansia che lo divorava dentro. Le scorse settimane erano state davvero impegnative e l'essere ignorato dal suo compagno stava iniziando a deteriorarlo sia mentalmente che fisicamente.

"Midoriya! Anche tu in ospedale? Tutto bene?"

"Kyoka ciao, che ci fai qui"

"Io e Bakugo dovevamo parlare con un testimone ricoverato qui, ma non ne potevo più di sentirlo sbraitare, le mie orecchie sono sensibili" Izuku ridacchiò e prese una bottiglietta d'acqua anche a lei.

"Comunque sono qui per la seconda ecografia"

"Solo la seconda? Non dovrebbe essere la terza? Inizi a sembrare davvero incinto e quelle maglie anche se sono larghe non lo sono abbastanza per nascondere la pancia ad occhi indiscreti"

"In fatto è che-" la porta dello studio si aprì e Kyoka notò il modo in cui l'umore dell'amico cambiò guardando una coppia uscire dallo studio, felici e mano nella mano.

"Sei solo?"

"Si mia madre non è potuta venire e i genitori di Kacchan sono fuori per lavoro"

"Vuoi che ti accompagni? Mi farebbe piacere"

"Tranquilla torna da Katsuki, adesso vado che tocca a me!"

"Izuku ben ritrovato, ti vedo bene per quello che mi hai detto al telefono giorni fa"

"Si dottore sto meglio, anche se il peso di due bambini inizia a farsi sentire"

"Mi dispiace non rincuorarti ma non migliorerà. Stenditi pure sul lettino e solleva la maglietta. Spiegami pure cos'hai avuto"

Qualcuno bussò alla porta e il ginecologo si scusò con l'Omega andando ad aprire.

"Mi scusi ma sto fac-"

"C'è il mio compagno qui dentro" Izuku sgranò gli occhi non credendo alle sue orecchie, stava avendo un'allucinazione?

"Non posso lasciarla entrare senza il consenso"

"Sono il suo Alpha, non un fottuto estraneo" Izuku non voleva crederci, Katsuki li? Con molte probabilità era stata Kyoka a dirgli che aveva la visita perché era sicuro di non averglielo neppure accennato.

"P-può entrare" il dottore lo fece passare e gli occhi di Katsuki andarono a finire per la prima volta sul ventre rotondo del compagno, quasi interamente scoperto.

Ringhiò quando vide il ginecologo avvicinarsi all'Omega... era pur sempre suo.

"Katsuki deve controllare i bambini, se devi fare il possessivo nei miei confronti puoi anche uscire" di certo non si aspettava una reazione così da parte dell'Omega, anche se sapeva che fosse stato il suo istinto a parlare. Il voler sapere la condizione dei suoi piccoli era la cosa più importante per lui in quell'esatto momento, più del suo Alpha.

Izuku si pentì subito del tono utilizzato contro il biondo esplosivo.

"Scusami non volevo essere sgarbato"

"Tch" borbottò incrociando le braccia e poggiandosi al muro con la schiena.

"Dicevamo... hai rimandato questa ecografia perché non ti sei sentito bene. Cos'hai avuto?" il ginecologo cominciò a controllare la pancia con l'ecografo, fermandosi ogni tanto per fare il fermo immagine.