31. Per tutti i miei sbagli... vuoi sposarmi?

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"Papà possiamo andare da papà chan?"

"Va bene tesoro. Hayami alzati che andiamo da papà in agenzia" La bambina si alzò dal tappeto e corse verso il padre.

Erano passati 3 anni dalla loro nascita e Izuku non poteva crederci a quanto il tempo fosse passato.

All'inizio era stata dura, molto dura... non dormiva la notte, i capezzoli dolevano continuamente, la piccola urlava come un ossesso e il piccolo non si staccava un attimo da lui.

Se non fosse stato per sua madre e i genitori del compagno sarebbe imploso.

Katsuki, contrariamente a ciò che aveva detto a inizio gravidanza, si era impegnato per essere un padre quantomeno decente... usciva quando mancavano i pannolini, le salviette e si alzava la notte per tranquillizzarli se piangevano, allattandoli col biberon e imprecando quando non volevano riaddormentarsi.

Non lo avrebbe mai ammesso ma adorava i suoi figli ed era molto protettivo nei confronti del maschietto essendo un Omega, così come la sorellina che teneva sempre d'occhio il gemello per proteggerlo nonostante la tenera età.

Prese per mano i bambini e insieme si incamminarono per le strade popolate di Tokyo.

Chi li riconosceva li salutava con il sorriso.

I civili erano stati entusiasti nel venire a conoscenza della nascita dei figli dell'eroe numero uno, tanto che alcuni pensavano già che la bambina avrebbe seguito le orme del padre, avendo ereditato a pieno il quirk del padre biondo, scoperto da poco.

"Perché ci guardano sempre, sono noiosi!"

"Hayami sii educata!" la rimproverò il padre più giovane guardandola negli occhi verdi come i suoi.

"Uff e va bene! Scusa papà" i gemelli erano degli angeli con Izuku dei dintorni, ma quando arrivava Katsuki la bambina diventava un diavoletto e il piccolo bramava le sue attenzioni, in questo era simile al padre verdino.

"Guarda chi è venuto a trovarci! Come va campioni!"

"Zio Den!" i bambini corsero verso Kaminari e gli saltarono in braccio, baciandogli le guance

"Siete venuti qui per me vero?"

"Certo zio! Come sta Fumiko?"

"Bene signorino, è con la nonna. Se cercate vostro padre è in sala riu- Hayami aspetta!" La piccola scese e corse verso la sala, spingendo la porta

"Vecchio!" tutti gli eroi presenti, compreso EraserHead si voltarono verso la bambina appena entrata, riconoscendola subito.

"Mocciosa cosa ci fai qui? Esci subito!"

"No! Siamo venuti qui per te!"

"Per avere tre anni sei fottutamente insopportabile!"

"Papà 'zuku dice che non si dicono le parolacce! Vecchiaccio!" il biondo ringhiò incazzato per il comportamento della figlia.

"Oi Bakugo, ti somiglia sempre di più!"

"Zitto capelli di merda!" in quel momento entrò Izuku col bambino a seguito.

"Scusatemi, è scappata da Denki" si grattò la testa il verdino imbarazzato salutando gli eroi nella stanza.

"E' un terremoto tua figlia, però noi dobbiamo finire di parlare tesoro, puoi aspettare fuori con Den?"

"Va bene zio Eiji, stavolta ti ascolto solo perché papà ha detto che dopo andiamo tutti insieme a vedere i fiori di ciliegio e prendere il gelato!" Hayami fece una linguaccia al padre biondo e spinse il fratellino verso di lui

Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora