15. Apri gli occhi

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I soccorsi arrivarono dopo pochi attimi, aiutando sia i feriti lievi che quelli tratti in salvo e portati all'esterno dagli eroi presenti sul posto.

"L'edificio è abbastanza stabile, solo un'ala della scuola è danneggiata ed è crollata. Uravity, Earphone Jack, voi due andate a cercare i superstiti all'interno, Shoto stabilizza la struttura con Creati. Lida, Tsuyu, Mina voi scortate i feriti che non possono camminare fino alle ambulanze".


"Quello è GroundZero! Siamo salvi!" esclamò una ragazza mentre veniva posta su una barella, la gamba attraversata da una ferita profonda.

Si avvicinò velocemente assieme agli altri e buttò l'Omega catturato ai piedi dell'ex professore.

"Tenga d'occhio questo cretino Eraser, io devo andare"

"Bakugo ho già dato disposizioni, le tue colleghe stanno cercando gli studenti che mancano all'appello"

"Devo andare da lui, non me fotte nulla degli altri!" ringhiò vedendo rosso... voleva trovare il suo Omega... sentiva di doverlo trovare

"Lo so che sei in pena per lui, ma adesso dob- Bakugo!" il biondo andò verso l'ingresso, entrando dentro l'edificio, seguito dagli altri, ignorando la voce dell'eroe che lo richiamava.

"Io vado a cercarlo, voi aiutate le altre comparse" e corse dentro la scuola, cercando la classe del fidanzato, seguito da Kirishima.

"Sempre fra i piedi tu"

"Avresti fatto lo stesso se qui dentro ci fosse stato Denki"

Dentro la scuola intere colonne erano crollate nella zona Ovest, i muri crepati e gli studenti in quella zona iniziavano a presentare ferite più serie.

"Sai dov'è la sua classe?"

"No cazzo non lo so! Io... merda non sta bene" disse stringendosi di nuovo il petto, avendo un brutto presentimento.

"GroundZero sei tu?" chiese la voce di un ragazzo con un braccio sanguinante mentre si aggrappava al muro; Katsuki riconobbe in lui un compagno di classe del verdino.

"Dov'è lui" chiese senza giri di parole, avvicinandosi al ragazzo travolto dall'ansia.

"Non lo so, non era in classe al momento dell'esplosione. Ha accompagnato un ragazzo strano che cercava delle persone di un'altra classe" Katsuki sbarrò gli occhi no no no

Kirishima gli strinse una spalla prima di parlare.

"Sai dove fosse diretto?" il ragazzo scosse la testa e Kirishima decise di accompagnarlo fuori.

Bakugo continuò a guardarsi in giro, ignorando gli studenti che lo richiamavano, sentendo l'ansia e la paura farsi strada nel suo cuore. Il legame permetteva loro di comprendere le emozioni dell'altro se queste erano particolarmente forti.

Dopo aver girato l'intero piano, venne fermato da Shoto.

"Metà e metà non rompere il cazzo e togliti dai-"

"Jiro ha trovato Midoriya"

Bakugo corse dietro a Todoroki verso un mucchio di macerie e vide i suoi colleghi tirare fuori ragazzi e ragazze privi di conoscenza; fece per andare avanti ma Todoroki lo bloccò.

"Fai fare a loro, Uraraka sta togliendo il cemento col il quirk".

Con una spallata lo superò e raggiunse la rockettara, la quale aveva i prolungamenti delle sue orecchie attorno ad un polso che sbucava da sotto dei blocchi di cemento.

"Sollevate il masso"

"Katsuki non pos-"

"Uraraka solleva questo cazzo di masso o lo faccio a modo mio!" urlò incazzato nero con il cuore che batteva fuori controllo. Quando chiamava i colleghi per nome non era mai buon segno.

Per tutti i miei sbagli...vuoi sposarmi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora