capitolo tre

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è arrivato il giorno tanto atteso: domani inizia il tour di arianna e dobbiamo dirigerci ad asti.
non sono mai stata in piemonte, sono certa che sarà una bella esperienza.
ci siamo divisi: io, arianna, prez, ambro e albe andiamo in treno, mentre gli altri con una specie di camioncino, che sarebbe di danny. devono portare anche dante.
arriveremo a torino e lì danny verrà a prenderci, dopo aver portato ale, marco, dante e davide in hotel.
partiamo la mattina, precisamente alle otto. saremo lì a mezzogiorno e arriveremo ad asti in un'ora, o anche meno.
io, ari e ambro ci mettiamo nei posti a quattro, mentre albe e prez a quelli a due.
non conosco per niente il ragazzo che è con noi, sono abbastanza imbarazzata.
"sei pronta amo?" chiede ambro ad arianna. lei si limita ad annuire con il capo, per poi puntare gli occhi su di me.
"tu sei pronta?"
confusa le rispondo di sì. perché dovrei essere pronta io? alla fine è lei in tour.
"tranquilla, sarà figo stare sotto al palco mentre canta" dice ironico ridacchiando.
"che vuoi, salire sul palco? sii felice di vedermi dal basso"
scoppiano entrambi a ridere, mentre io mi appoggio al finestrino.
"ci aspettano quattro ore di viaggio, che facciamo?" domanda lei squadrandoci.
"si dorme" rispondo semplicemente. non ho tutti i torti, no?
"hai ragione, dormiamo. posso dormire sulla tua spalla?"
capisco che lo abbia detto per farmi innervosire. credo che in poche ore di conoscenza abbia già capito quanto io odii il contatto fisico.
"provaci e ti meno".
"la bea aggressiva, mi piaci. se provo a risponderle così mi prende a calci e mi fa fare roma-asti volando".
sorrido alla sua battuta, per poi alzare il dito medio a lei.
"sai, stasera voglio offrirti una pizza" mi sussurra all'orecchio.
"perché?"
"perché sì"
"tanto paga zio albe"
"hai ragione, non ci avevo pensato"
"di cosa parlate voi due?" domanda ambro tornando sul pianeta terra. a quanto pare si era distratto al telefono, chattando con qualcuno.
"ambro, sei fidanzato?"
improvvisamente arrossisce. lo vedo impancarsi, i suoi occhi si illuminano per qualche secondo ma poi diventano tristi.
"non proprio" risponde solo, abbassando lo sguardo.
"in che senso non proprio?"
"in sostanza gli piace un tipo, a lui piace ambro ma non stanno insieme perché..."
"perché sono troppo timido? anzi, lui è troppo timido. non so chi farà mai il primo passo".
"ma se lo facessi io?" chiedo incrociando le braccia.
"in che senso?"
"dammi il telefono"
inizio a digitare parole totalmente a caso sul cellulare del ragazzo, cercando di essere dolce, ma non cringe.
"ecco fatto".
vedo che legge il messaggio più volte prima di guardarmi con occhi felici. "ha visualizzato".
spegne la suoneria e se lo mette in tasca. probabilmente vuole metabolizzare la cosa, per cui non vuole spoilerarsi la risposta.
"sai, credo che ci divertiremo con te" dice arianna sorridendo.
"secondo me no, ma ci proviamo"
"più che onesta". dopodiché ambro si addormenta.
io e arianna rimaniamo a parlare un po', fino a quando cadiamo dal sonno.
spero che albe o prez ci sveglino.

bella addormentata nel bronx // arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora