capitolo ventuno

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"dobbiamo andare, svegliatevi!".
alberto bussa fortissimo alla porta di camera e fa svegliare sia me che lei di scatto.
"perché avete chiuso a chiave?"
"arriviamo aspetta zio" urlo per farmi sentire.
"aprite!".
ci alziamo velocemente e ci vestiamo, mentre lui continua a bussare.
quando apro la porta ho una camicia e dei pantaloncini, mentre arianna ha semplicemente una maglia.
è in mutande ma non credo che mio zio arrivi a sospettare qualcosa.
"ce l'avete fatta eh"
sorrido e gli richiudo la porta in faccia, solo che la blocca.
"state bene?"
"sì, ci siamo appena svegliate sai"
"ok, scusate".
se ne va e finalmente posso guardare arianna e scoppiare a ridere.
quasi soffochiamo mentre ci vestiamo a modo.
"madonna che paura"
"se non avessimo chiuso la porta a chiave"
"appunto" dice lei.
ci avviciniamo e ci baciamo dolcemente.
"hai dormito bene?"
"sì, tu?"
"bene, non avevo nemmeno caldo". mi fa l'occhiolino e mi ribacia, tanto per cambiare.

jenny:)
__________

lo abbiamo fatto...

lo avete fatto?

davvero?

sii

awwwwww

è brava?

dovresti saperlo...

mah insomma

vabbè

MI STAI DICENDO CHE
NON È BRAVA?

BOH NON LO SO

HAHAAHHA

DAIII

era la mia prima volta...

lei lo sa?

no

ah

diglielo

nooo

perché

oddio sappi che quando
lo scoprirà piangerà

no perché

mi diceva sempre che non
vuole essere la prima volta delle persone

in che senso-

beh, vuole che la prima
volta di qualcuno sia perfetta ma lei non può renderla tale

ma sta scherzando, vero?

no, lo dice davvero!

ma è stato perfetto

mi è piaciuto un sacco

MLMLML

UAKWIFKWKFIEKF

ma lei sa che ci scriviamo?

no ovvio

cioè

nel senso

bella addormentata nel bronx // arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora