quando mi sveglio arianna non è al mio fianco. non ha niente addosso a parte la camicia, che si sta abbottonando.
"arianna"
"oh"
si avvicina a me e rischia di cadere per colpa della sua stessa scarpa.
fortunatamente resta in piedi, fa finta di niente e si abbassa per baciarmi.
"buongiorno, come stai oggi?"
"potrei stare meglio, ma bene rispetto a ieri"
torna indietro per mettersi i pantaloni e il mio sguardo cade accidentalmente sul suo didietro.
"bea, cosa stai guardando?"
"niente, il pavimento".
"mi stavi guardando il culo?"
"no" rispondo imbarazzata, non l'ho fatto apposta.
"tu me lo stavi guardando"
si butta sopra di me e mi fa il solletico.
quando si ferma mi bacia e inizia a sbottonarsi la camicia appena messa.
"arianna, no"
"dai, che palle!"
"non fare la deficiente".
"ma perché no?!" mette il broncio e mi guarda con i suoi soliti occhioni dolci.
"tra poco dobbiamo partire per cremona"
sbuffa e si alza dal mio corpo.
"ad anzio aspettati una scopata silenziosa" dice mettendosi i pantaloni.
"sì sì, convinta"
appena mi fa l'occhiolino qualcuno bussa alla porta.
vado ad aprire mentre arianna si riabbottona la parte di sopra.
"cosa avete fatto?" chiede denny guardando la ragazza.
"mi sto solo cambiando" risponde alzando il dito medio.
"va bene, siete pronte? avete bisogno di una mano?"
prende alcune borse mentre mi allaccio le scarpe e le porta in auto.appena arrivate a cremona ci buttiamo sul letto. lei prova a dormire con scarsi risultati e io la guardo. è così bella.
alberto arriva un'ora dopo e ci porta sul luogo del concerto. come al solito fa le prove e stiamo lì fino all'inizio del concerto.
"ho lo sbocco" ammette arianna.
le scende una lacrima sul volto e mi avvicino.
"che hai?"
"odio la sensazione dello sbocco"
"vuoi andare in bagno?"
"no, posso abbracciarti?"
annuisco e cade tra le mie braccia.
"vuoi che salga con te sul palco, quindi?"
si stacca e mi guarda negli occhi, stupita dalla mia proposta.
"davvero? lo faresti?"
"quando stai tanto male stringimi forte la mano"
mi bacia e sentiamo qualcuno urlare.
sono della ragazzine che ci stanno guardando.
arianna imbarazzata le saluta e io faccio lo stesso.
"cazzo" sussurra nascondendosi tra la mia spalla e il mio collo.
"può capitare" dico sorridendo.quando finisce il concerto piango tra le sue braccia. sentirla cantare di fianco a me, mentre mi tiene la mano, fa male.
"perché piangi?"
"sono le tue canzoni"
"ti piacciono così tanto?"
"non si vede?"
ridacchia mentre mi accarezza i capelli e mi fa calmare nel giro di un minuto.
"ok, ci sono".
mi stacco e torno in me.
appena arriviamo in hotel crolla nel mondo dei sogni, ritrovandomi per l'ennesima volta sola.jenny:)
_______________ciao!!
nel momento giusto
come stai?
bene
te?
bene, ari dorme
ah
oook
io stavo per andare a letto.
poi ti ho pensata e nullacomunque, il quattro non c'è nulla
ti va di incontrarci??
sono ad anziooo
ad anzio?
dai suoi
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bella addormentata nel bronx // ariete
أدب الهواةarianna sta per iniziare il suo primo tour. qualche giorno prima della partenza, però, conoscerà la nipote di alberto, il suo manager e batterista fidato. cambierà tutto nella sua vita, in modo positivo e non.