Le sue mani erano morbide e sfioravano la mia pelle con una delicatezza che nascondeva un desiderio più rude. Cingevo il suo collo con le mani, mentre tempestava il mio con baci caldi, coprendo ogni centimetro di pelle. Una delle sue mani era poggiata al lato della mia spalla, in modo tale da sorreggere il corpo chiaro e muscoloso del ragazzo, l'altra vagava sotto la mia canottiera, avendo già oltrepassato il limite del mio reggiseno tenuto un po' in mostra dal tessuto leggermente trasparente dell'indumento. Avevo raccolto i capelli per il viaggio, ma ora erano sparsi sul cuscino confusionariamente, accarezzando di tanto in tanto le mie guance quando giravo la testa verso i lati.
Il moro alzò il capo, guardandomi, come suo solito per chiedermi il mio consenso. Lo tirai per il colletto della maglia, facendo congiungere le nostre labbra in segno di assenso. Con un movimento veloce si sfilò l'indumento, sedendosi a gambe incrociate. Mi tirò su di sé, dove mi tolse la canottiera e i pantaloncini e accompagnò le spalline a scivolare lungo le mie braccia liberandomi del reggiseno che aveva già slacciato in precedenza. Cambiò nuovamente le nostre posizioni e mi ritrovai sotto di lui. Provocandolo feci per spingerlo all'indietro, liberandomi dal suo controllo. Guardandolo negli occhi, presi a sfiorare la parte bassa del suo addome, facendo in modo che si mordesse il labbro. Scesi un po' di più con la mano, abbassando il margine della tuta mostrando la sua biancheria. Mi rimisi su di lui e tirai i suoi capelli, portandolo ad abbassare il capo all'indietro. Presi a mordere e baciare la pelle sul collo e le clavicole, lasciando piccoli segni rossi e macchie formate da svariati puntini del medesimo colore, tendente un po' al viola. Stanco di quella "sottomissione", con uno scatto veloce mi riportò sul materasso, tra le lenzuola ormai completamente stropicciate. Tenendo una mano sul mio collo, come a bloccarmi sul cuscino mi sfilò l'ultimo capo della mia lingerie, facendo lo stesso con i suoi indumenti. Strappò la bustina argentata e ne prese il contenuto. Poggiò un braccio sulla spalliera del letto, lasciando l'altro al lato del mio viso. Lo sentii entrare e mi morsi un labbro per contrastare il lievissimo dolore che caratterizzava l'inizio ogni volta. Di botto i nostri bacini si scontrarono. Era particolarmente desideroso e prese subito a muoversi velocemente. Di rimando cominciai ad ansimare e poco dopo avvicinò il suo viso al mio orecchio in modo che potessi sentire i suoi pesanti sospiri. Continuò a muoversi con spinte forti e veloci. La mano che prima poggiava sul materasso ora accarezzava il mio seno, stringendolo con movimenti circolari, stimolandolo. Alternava le spinte veloci a momenti in cui si fermava, spingendolo sempre più verso di me, riprendendo poi con il solito ritmo. La presa sul mio seno si fece più forte, quasi a farmi male e un ansimo più rumoroso degli altri lasciò le sue perfette labbra. Lo sentii venire al mio interno, rigorosamente nel preservativo che poco dopo si sfilò. Non sembrava avesse intenzione di fermarsi, si fiondò infatti sul mio petto, giocando con la lingua nell'aria dei miei capezzoli, mentre con una mano vagava sul comodino in cerca di qualcosa. Il mio corpo fremeva e giungeva sempre di più al limite. Quando si alzò dal mio petto aveva in mano un'altra bustina e non esitò ad usarla, ritornando a provocarmi piacere. Continuava a spingere con velocità, in modo un po' più rude del normale. Raggiunsi l'orgasmo e un sorriso soddisfatto comparve sul suo viso, tuttavia non si fermò. Prese ad attaccare le mie labbra, mordendone la parte inferiore.
Sentimmo un rumore alla porta e vidi la sua espressione diventare seccata. Continuò con un paio di spinte ancora, finché non decise di alzarsi.
-Aspetta- urlò in direzione della porta, porgendomi la mano e dirigendosi verso il bagno. -Entra in doccia, l'acqua mettila tiepida un po' calda, ti raggiungo subito- detto ciò indossò l'accappatoio che offriva l'hotel e andò verso la porta.Sakusa's pov
-Kyoomii, dov'è T/n-chan?- un esuberante gufo saltarellava davanti alla porta, seguito da un moro con gli occhiali, che gli consigliava di calmarsi, da un Osamu che sembrava un po' contrariato e un Atsumu che scrutava all'interno della stanza in cerca di T/n. -Dov'è T/n?- chiese infatti subito dopo. -In doccia- gli risposi un po' freddo. -Suppongo che tu sia in accappatoio perché aspetti che lei finisca la sua- mi guardò intimidatorio. -Sì come credi- gli risposi alquanto indifferente. -In ogni caso ci vediamo dopo, abbiamo da fare- mi accinsi a chiudere la porta, ma Bokuto quasi in lacrime mi fermò -Volevo presentare il mio "Agashiii" a T/n-chan!- -Omi? Ti ci vuole ancora tanto?- sentii la voce un po' ovattata di T/n provenire dal bagno. Guardai i ragazzi -Bokuto presenterai Akashi dopo, gemelli Miya...- chiusi la porta, per poi riaprirla un secondo dopo per mettere alla maniglia il cartello "non disturbare".Aprii la porta scorrevole della doccia, i cui vetri erano ormai appannati a causa del vapore. Vidi T/n sorridermi al mio arrivo. Cazzo se era bella con i capelli bagnati che le aderivano al collo e la pelle tempestata di goccioline, portate via dal suo corpo dall'acqua che continuava a scendere su di lei. Non potei non sentire una strana sensazione nel basso addome, ma provai a contenermi con scarsi risultati.
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-Quindi hai la prima partita tra due giorni?- mi chiese la ragazza. -Sì questi sono i piani, in ogni caso che ti va di fare stasera?- -Non ne ho idea, non sono mai stata qui..- -Da quello che so, essendo estate hanno disposto un'aria a mo' di luna park, sei vuoi possiamo andare a farci un giro stasera- -MI PORTERESTI VERAMENTE?- urlò, cambiando fin troppo velocemente posizione. Da stesa infatti la ritrovai a pochi centimetri dal mio volto, seduta in ginocchio con un enorme sorriso a coronarle il viso. -Certo se ti va di andarci- -Aww mi conosci così bene-, si gettò al mio collo, tempestandomi la guancia di baci, spostandosi verso le labbra. -Mi sa che dobbiamo portare anche tutto il gruppo con noi- si rese conto dopo, tornando al suo posto. Ancora un po' infastidita per il comportamento di Atsumu poggiò la guancia sul palmo della mano. -Un po' di tempo per noi lo troviamo e poi sarà divertente stare tutti insieme- la rassicurai, accarezzandole i capelli morbidi, ancora un po' bagnati per la doccia di poco prima.
~Sì sono viva e mi dispiace se ci metto anni a scrivere un capitolo 😩.
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Pretty boy -Sakusa Kiyoomi x reader |ita|
Fanfic"C'è un ragazzo che mi piace. Gira sempre con una mascherina e da quello che so frequenta il club di pallavolo nella sua scuola" ⚠️: -scene lemon -scene smut -alcool -molestie -personaggi appartenenti alla LGBT (non è ammessa l'omofobia) -non seguo...