Il ragazzo si girò verso di me. Aveva in mano un cappuccino e si stava leccando le labbra provando a togliere i residui di questo. Si avvicinò a me, guardandomi malizioso. -Ci rincontriamo. Non pensavo di trovarti in questo palazzetto. Cosa fai? Sei venuta a cercarmi?- rise malizioso. A differenza dell'altra volta non era pieno di catene e i suoi piercing erano diminuiti. Di nuovo mi ritrovai con lo sguardo bloccato nel suo magnetico. Dopo poco provai a riprendermi, facendo un sorriso di circostanza. Non mi piaceva la sensazione che mi provocava. Notai il suo abbigliamento e non potei negare che la maglia aderente che usava per gli allenamenti non gli stesse maledettamente bene, mettendo in risalto il fisico asciutto, ma muscoloso il giusto. Era davvero il mio tipo, ma io amavo Sakusa. Mi ripresi finalmente da quei pensieri.
-Un bubble tea e un donut- guardai il barista sorridendo, aspettando che finisse il mio ordine. Riportai lo sguardo sul ragazzo. -No non ti stavo cercando, il mio ragazzo è nella squadra con cui avete la partita e sono qui per sostenerlo- -Ecco a lei- mi interruppe il barista. Stavo accingendomi a pagare, quando il ragazzo posò sul bancone una manciata di yen. -Hey, non ti permetto di pagare per me- -Mi dispiace ma ormai è successo. Anzi concedimi anche un po' di tempo con te e sarò veramente felice- -Scusa ma non credo sia il caso- mi guardò divertito ma un po' frustrato dalla mia resistenza. Mi alzai andando verso la palestra. Il ragazzo mi seguì. -Sei uno stalker per caso?- gli chiesi disinteressata. -No sono un asso della pallavolo. E oggi ho una partita quindi mi sembra lecito che mi diriga in palestra-. Non risposi, sapevo che con uno così testardo era meglio arrendersi. Feci un sospiro. -Allora come ti chiami?- gli chiesi. - Hayato Satō, ma chiamami Hayato- -Hayato significa falco...interessante. Il mio nome è straniero, non è giapponese- -Interessante...quindi qual è?- Si sporse verso di me curioso. -T/n- risposi asciutta. -T/n mi piace il tuo nome- mi fece sorridere. -Mh mi fa piacere (?)- gli risposi un po' distaccata. Camminava al mio fianco destro e di scatto mi prese la mano sinistra facendomi roteare. Mi ritrovai con la schiena contro il muro, con Satō ad intrappolarmi. -Il tuo nome non è l'unica cosa che mi piace di te sai...- brividi percorsero il mio corpo. -Sei proprio bella T/n e credo che tu sia la ragazza giusta per me- -Uhm che bello sentirtelo dire ma sai cosa...anche a me oltre al tuo nome piace qualcos'altro- -Sarebbe?- mi chiese malizioso avvicinandosi. -Il mio ragazzo- risposi meccanicamente, abbassandomi sulle ginocchia in modo da liberarmi dalla sua presa. Si girò a guardarmi divertito da quella situazione e dal mio comportamento. -Mi piaci e non mi arrenderò- mi urlò dietro, mentre io scomparivo dietro la porta della palestra.•
Verso le 15 iniziò la partita. Sugli spalti potevo scorgere le figure dei ragazzi che si sistemavano. Dalla parte opposta alcuni sconosciuti si erano accomodati, probabilmente per fare il tifo per la squadra avversaria.
Notai Hayato guardarmi dall'altro lato della rete. Era maledettamente attraente, ma desistetti dai miei istinti, portando lo sguardo sul mio ragazzo.
Il fischio dell'arbitro segnò l'inizio della partita. A servire era la squadra avversaria. Un ragazzo sul metro e novanta, biondo, stava prendendo la rincorsa. La palla roteava alta in aria, e nel punto perfetto fu colpita dal biondo con grande potenza. Il libero della nostra squadra però riuscì a riceverla, mandandola abbastanza in alto da poter permettere all'alzatore di passarla precisamente a Sakusa, che in qualità di asso, schiacciò con grande strategia facendo guadagnare il primo punto.•
Lo scontro procedeva molto duro e per i ragazzi era difficile prevalere gli uni sugli altri. Le due squadre erano entrambe ad altissimi livelli e facevano fatica a guadagnare un grande distacco tra di loro.
Il primo match terminò con la vittoria della Itachiyama. Mi congratulai con i ragazzi, porgendo loro le borracce. Sakusa mi rubò un bacio veloce, per poi sedersi a riposare. Essendo un'amichevole ed essendo estate fu concesso un consistente break ai ragazzi, per evitare che a causa del caldo collassassero.Il secondo match riprese poco dopo. Notai uno sguardo fugace da parte del ragazzo dai capelli cobalto, ma poco dopo la mia attenzione fu catturata dalla sua potentissima schiacciata, impossibile da evitare. La palla spinse forte contro il pavimento, arrivando poi a rimbalzare sugli spalti rialzati. Dire che tutti sgranammo gli occhi era poco. Trattenni per un secondo il respiro, notando che il ragazzo mi stava di nuovo guardando.
La partita tirò per le lunghe. Furono giocati tre match, perché ai primi due ci fu un pareggio. Il terzo fu vinto dalla squadra avversaria con il solo svantaggio di un punto. Andai subito a rassicurare la mia squadra, che poco prima si stava complimentando con i giocatori della vincitrice.
•
I ragazzi erano nello spogliatoio a fare le docce, Atsumu e Osamu erano andati in giro a prenotare qualche locale per la sera, Tendou e Ushijima avevano organizzato un'uscita a quattro con Bokuto e Akaashi, nel mentre non fosse giunto l'orario di cena. Così io ero rimasta da sola ad attendere Kiyoomi.
Mi misi davanti al bar, dove erano state poste alcune poltroncine blu. Presi il cellulare e aprii Spotify, infilandomi le cuffiette.Sentii la musica affievolirsi dal lato sinistro degli auricolari e i rumori del palazzetto farsi più vivi. Mi girai in quella direzione e notai che un ragazzo aveva in mano l'auricolare e lo stava avvicinando al suo orecchio dopo essersi chinato all'altezza del mio viso, per capire che musica stessi ascoltando.-Ancora tu?- gli chiesi un po' seccata. -Dai ho visto come sorridi quando parli con me, non fare così la stronza- si gettò sul divanetto dov'ero seduta. Mi prese il mento, avvicinando i nostri visi. Lui arrivò talmente vicino che potei sentire il suo bisbiglio al mio orecchio. -Il tuo ragazzo non ti merita, non è alla tua altezza. Dovresti provare con qualcuno di diverso, tipo...fammi pensare, me!- esclamò, ritraendosi e accarezzandomi la guancia con l'indice. -Al massimo l'unico che non è alla mia altezza sei tu- mi alzai, piantandolo lì da solo. Notai che Kiyoomi era uscito dallo spogliatoio e mi aspettava proprio accanto al bar in bella vista dinanzi al ragazzo. Mi avvicinai quindi al moro, lo baciai con passione, flirtando come se fosse la prima volta che l'avessi visto e quando portò il suo braccio sulla mia vita guardandomi divertito e compiaciuto per il mio comportamento, mi girai ad ammiccare al grigio, come a mostrargli che quello che tanto desiderava, poteva goderselo solo il mio fidanzato.
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Pretty boy -Sakusa Kiyoomi x reader |ita|
Fanfic"C'è un ragazzo che mi piace. Gira sempre con una mascherina e da quello che so frequenta il club di pallavolo nella sua scuola" ⚠️: -scene lemon -scene smut -alcool -molestie -personaggi appartenenti alla LGBT (non è ammessa l'omofobia) -non seguo...