Silence Killer

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POV y/n

X: polizia! Il posto è circondato non opporre resistenza!
Io: oh cazzo!
Io e Jimin ci rialziamo subito
Jm: come hanno fatto? Pensavo che nessuno sapesse di questo posto!
Mi dice impanicato
Io: infatti è così!

Cercano di abbattere la porta
Jm: dobbiamo andare ora!
Io: c'è un uscita sul retro vedo se è libera
Corro a controllare ma non è usabile
Io: cazzo!
Impreco ad alta voce
Jm: è bloccata?
Io: si!
Jm: ci deve essere un altra uscita
Io: no! Questo posto a solo due uscite, per questo l'ho scelto, è semplice da controllare.
Jm: cazzo!

Io: devi andare, io li distraggo e tu vai!
Jm: cosa? No, è una minchiata!
Io: ne hai una migliore?
Jm: rimango e combattiamo
Io: è ancora più stupida come idea sono troppi e poi la polizia è corrotta verremo catturati entrambi o peggio...
Jm: sempre meglio che lasciarti sola
Io: Jimin no! Vai via!
Jm: NO!
Io: SI! Non ci sono alternative, così vivremo entrambi. Vivrò e tu dovrai trovarmi per aiutarmi a fuggire promettimelo?!
In quel momento una lacrima mi rigò la guancia, ho paura...

Vedendo la mia reazione Jimin non poté fare altro che acconsentire, anche se con riluttanza
Jm: ... Va bene... Ma devo fare una cosa prima
Jimin mi prende il polso e mi tira a se, dandomi un dolce bacio a stampo, ci stacchiamo e appoggia la sua fronte alla mia
Jm: ti prego non morire dobbiamo chiarire questa cosa
Mi dà un ultimo bacio sulla fronte e corre verso la porta sul retro.

Che cosa è successo?
Scuoto la testa, allontano i pensieri e ritorno in me.
Se esco dalla porta principale anche i poliziotti che stanno sul retro dovrebbero arrivare, lasciando così l'uscita posteriore libera... Ok! C'è la posso fare!

Io: va bene! Sto uscendo!
Urlo con l'intento di farmi sentire dai poliziotti, apro le porte e esco con le mani alzate, sento un pugno arrivarmi in pieno viso, poi un calcio e subito dopo mi trovo per terra, quelli che mi stanno colpendo non sono poliziotti ma scagnozzi, sono gli uomini di Hyunjin.
Cazzo!
A un tratto vedo tutto buio

POV Jimin

Il piano di y/n ha funzionato, sono fuori!
Mi dirigo accovacciato verso il davanti della chiesa, per vedere come sta y/n.

Mi affaccio e il sangue mi ribolle nelle vene per la scena che si pone difronte ai miei occhi, un gruppo di uomini senza divisa che tira calci e pugni a y/n che nel mentre si tiene le mani sulla testa, stesa per terra ranicchiata.

Noto un altro gruppo di uomini, questi però sono poliziotti, che ridono e scherzano guardando la scena.
Sto per avventarmi contro quegli stronzi quando lo sguardo di y/n si sofferma su di me, intimandomi di non fare niente e andarmene, con le ultime forze che le restano cerca di farmi un sorriso per confortare più me che lei stessa.