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POV Nam

Mk: Nam puoi venire un attimo nel mio ufficio?
Io: certo!
Incuriosito e allo stesso tempo spaventato mi alzo dalla poltrona su cui ero seduto e seguo l'uomo.
Oltrepassata la soglia dell'ufficio la porta viene chiusa e il boss si getta sulla sedia sospirando pesantemente

Mk: Nam devo mostrarti una cosa che ho ricevuto stamani...
Mr. Kim apre una busta che si trova sulla sua scrivania e ne estrae una foto
Mk: ecco tieni
Prendo la foto e appena il mio sguardo si sposta su essa il mio sangue si giaccia nelle vene.
La foto mostrava y/n in una stanza lurida, mentre urla per il dolore che gli si sta venendo inflitto. Mi sembra quasi di sentire quell'urlo straziante.
Io: o mio Dio!
Mk: è agghiacciante vero?! Te la sto mostrando nella speranza che tu possa riconoscere il luogo dove è stata scattata la foto, essendo stato nel suo nascondiglio

Io: io... Ecco... Non lo so, non ho visto tutta la casa, dovrei mostrarla anche agli altri...
Mk: capisco! Sinceramente avevo intenzione di mostrargliela, soprattutto a Jimin, merita di saperlo... Ho solo paura della sua reazione... Se le dovesse succedere qualcosa di irreparabile si accanirebbe subito su di me, e non sbaglierebbe in questo... Aveva ragione, avrei dovuto mettervi al corrente della situazione. Se solo l'avessi fatto ora non ci ritroveremmo in questa situazione!
Afferma abbassando lo sguardo.

Stringendo ancora la foto tra i polpastrelli mi alzo dalla sedia rivolgendomi verso la porta alle mie spalle
Io: è inutile piangere sul latte versato, tutti sbagliano, non se ne faccia una colpa troppo grande, y/n capirebbe il suo punto di vista, ne sono sicuro! Però se lei muore le carte in gioco si rovesciano, e forse sarebbe anche giusto darle la colpa. Se y/n muore, le converrà scappare oppure mettersi sotto chiave, perché all'ora farà bene ad avere paura della reazione di Jimin, se la ritrova la scuoierà vivo.
Solo allora mi volto riportando il mio sguardo sul boss e notando i suoi occhi pieni di tristezza e consapevolezza.
Io: con permesso!
Detto questo mi inchino e esco dall'ufficio richiudendo la porta dietro di me.

H: ehi Nam tutto ok?
Io: vi devo chiedere una cosa. Siete tutti nel salone?
H: no, mancano Jungkook e Jimin che si trovano nella palestra a allenarsi
Io: chiamali e falli venire nel salone ora!
H: ok

Qualche minuto dopo eravamo tutti nel salone mentre ci versavano da bere
Y: allora Nam che ci volevi chiedere?
Io: ricordate quando entrammo nel nascondiglio di Hyunjin?
Jk: si allora?
Sospiro pesantemente, arrivato a questo punto anch'io ho paura della reazione che potrà avere Jimin, ma è giusto che lui la veda. Prendo la foto tre le mani

Io: il boss stamattina ha ricevuto per posta questa foto, ho bisogno di sapere se avete visto questo posto nel suo nascondiglio
T: perché tutti questi preamboli per una foto?
Jk: che mostra realmente?
Io: ...
Jm: Nam
Il ragazzo si avvicina a me, da gli occhi posso notare il terrore che scorre in lui
Io: tieni

Gli porgo l'immagine. Appena la vede i suoi occhi si fanno lucidi per il dolore ma allo stesso tempo infiammati per la rabbia. Gli altri notando la reazione di Jimin si avvicinano a lui per osservare la foto.
J: Nam che le stanno facendo?
N: non ne ho idea
H: mi sembra di sentire le sue urla, ho la pelle d'oca
T: Jimin?
Jk: stai bene?
Jm: c'era altro?
Io: da quello che so no
Jimin annuisce riportando il suo sguardo sulla foto

Jm: ditemi che qualcuno riconosce questo luogo... Per favore!
Tutti abbassano lo sguardo come per rispondere negativamente
Jm: cazzo!
Ringhia gettando per terra la foto
Jm: volete sul serio dirmi che tutto questo non serve a niente! Ce l'ha inviata solo per farci un dispetto per darci fastidio!
Y: calmati! Riusciremo a trovarla!
H: la salveremo!
Jk: e hyunjin si ritroverà un bel proiettile nel cervello!
Jm: come facciamo se non abbiamo idea di dove si trova?

Silence KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora